Vivere secondo natura, Casa 45k

In un’era super tecnologica, votata alle conquiste multimediali, vivere secondo natura sembra quanto mai utopistico, o meglio, anacronistico. Come se il binomio natura e tecnologia fosse un ossimoro. Invece non lo è assolutamente, al contrario, grazie alla sempre maggiore sensibilizzazione della popolazione si sta riuscendo a coniugare uno stile di vita in armonia con l’ambiente che ci circonda e le ultima tecnologie disponibili per una vita più confortevole. Scegliere di vivere secondo natura, quindi, non per forza significa dover abitare in una spelonca, anzi, significa fare continuamente ricerche per trovare il proprio personale modo di interpretare i tempi attuali adattandoli al contesto naturale.

Il casolare Casa 45k, tra innovazione e tradizione

Questo è esattamente quello che, qualche anno fa, hanno fatto due giovani marchigiani che hanno realizzato una casa secondo i concetti della bioarchitettura, ma non solo, hanno trovato un modo molto originale per interpretarli e trasporli nella realtà locale. L’edificio che hanno interamente costruito basandosi unicamente sulle loro capacità ed energie, si chiama Casa 45k ed è una sorta di casolare perfettamente in linea con i vecchi fienili della zona. Basso impatto ambientale quindi anche dal punto di vista estetico. Ma a stupire non è tanto la connotazione estetica della struttura quanto il modo in cui è stata realizzata, i materiali e le strategie. 

Uno sguardo dall’interno 

L’edificio, che ha una superficie di circa 75 mq è realizzato su più livelli che sono stati ricavati con la costruzione di soppalchi, In questo modo si può sfruttare al meglio la potenza di una stufa in terra che garantisce un riscaldamento ottimale a tutti gli ambienti. Più nel dettaglio, il riscaldamento si ottiene mediante una pompa di calore e una stufa centrale che è stata realizzata in muratura rivestita in terra cruda. I muri sono stati realizzati con paglia argilla e calce, con pareti di circa 60 cm di spessore. Il tetto, anch’esso in paglia, isolato e ventilato e con coppi riciclati. Insomma, si tratta di un edificio che ha saputo sfruttare a pieno tradizionali tecniche di costruzione coniugando le nuove tecnologie e il risultato è una casa clever con basso impatto e che è costata nemmeno 50 mila euro.