Una tisana snellente è meglio di una depurativa? E quali sono gli effetti e le controindicazioni di entrambe? Il boom delle tisane che si è registrato nel corso degli ultimi anni, anche sulla scia di un trend sempre più improntato al naturale, ha fatto capire che è buona norma consumarne un paio al giorno, se non altro per idratare il proprio organismo e favorire il drenaggio. In uno store online o in un supermercato, però, la vastità dell’offerta rischia quasi di disorientare il consumatore, che di fronte a tante proposte si trova in difficoltà nello scegliere quella più in linea con i suoi gusti. Il marchio prontal è una garanzia di qualità , ma vale la pena di approfondire il discorso partendo dalle caratteristiche dei diversi ingredienti.
Indice rapido
La tisana drenante
Quando si ha la necessità di prevenire e contrastare il ristagno dei liquidi, che è alla base di inestetismi poco piacevoli e di gonfiori altrettanto sgradevoli, c’è bisogno di una tisana drenante, le cui proprietà diuretiche offrono un supporto molto importante nella lotta alla ritenzione idrica. Come avviene per tutti gli infusi, l’efficacia dipende dal tipo di piante officinali che sono presenti e agli ingredienti adoperati per la preparazione. La bardana, per esempio, è perfetta per favorire una digestione adeguata e in più svolge una preziosa azione depurativa, per effetto del quale l’organismo si priva delle scorie in eccesso. La diuresi viene stimolata ma l’equilibrio salino non viene compromesso, dal momento che questo ingrediente vanta un contenuto elevato di sali minerali.Â
Gli ingredienti da privileguare
La digestione viene stimolata anche dal carciofo, mentre un altro ingrediente prezioso è l’orthosiphon, che limita la ritenzione idrica e abbassa la sensazione di gonfiore. Le tisane a base di aloe vera, invece, proteggono lo stomaco e riducono la percezione della fame, e quelle che contengono il rooibos hanno caratteristiche antiossidanti e diuretiche. Da apprezzare sono anche il finocchio e l’anice stellato, che hanno un ruolo eupeptico, proteggono il fegato e in più migliorano il sapore delle bevande. Lo stesso dicasi per la liquirizia, i cui flavonoidi vantano una notevole attività eupeptica.
La tisana depurativa
Quando si ha voglia di una tisana depurativa, il consiglio è di affidarsi a un prodotto che contenga al proprio interno le bacche di rosa canina. A essere impiegate sono le bacche essiccate, che devono essere messe in acqua per pochi minuti così da poter usufruire di un infuso. Grazie alla rosa canina, la circolazione del sangue viene migliorata e la diuresi viene favorita senza che i reni risultino affaticati, per una perfetta rimozione delle tossine.
A cosa servono le tisane
Sono molteplici le funzioni delle tisane, che in alcuni casi sono in grado di assicurare benefici anche dal punto di vista della salute del cuore. Tra gli ingredienti più importanti in questo senso ci sono le radici e i fiori del tarassaco, che rendono le tisane lassative e diuretiche (ovviamente, molto dipende dalle quantità che vengono consumate). Per un elisir depurativo si può ricorrere anche alle foglie di betulla e di ortica, magari in abbinamento con delle scorze di limone e di arancia, purché di origine biologica.
Esistono le tisane dimagranti?
Le tisane dimagranti sono efficaci solo nel momento in cui il loro consumo viene abbinato a un regime alimentare equilibrato e a uno stile di vita sano: non si può certo pensare che per perdere peso sia sufficiente bere un paio di tisane al giorno senza rinunciare alla sedentarietà o abbuffandosi di zuccheri e grassi di origine animale. Certo è che esistono delle piante che agiscono sulla modulazione del senso della fame a livello nervoso, come per esempio la griffonia simplicifolia e la rodiola, mentre altri – come il limone e lo zenzero – contribuiscono ad accelerare il metabolismo. Anche l’erba mate serve a placare la fame nervosa.Â