Lavanda: proprietà e benefici

Lavanda: proprietà e benefici

La lavanda, nome scientifico Lavandula officinalis, è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Labiate; la lavanda cresce in tutta Italia sia nelle zone pianeggianti che in quelle di montagna fino ad un’altezza di 1.000 metri circa.
La lavanda è una pianta spontanea che, grazie alle sue proprietà, viene anche largamente coltivata per l’estrazione delle sue essenze che vengono impiegate nell’industria dei cosmetici, in particolar modo per i profumi.

lavanda

I fiori della lavanda possono essere utilizzati in svariati modi, da freschi ad essiccati per la preparazione di tisane o per la profumazione di ambienti. I fiori vanno colti in estate appena dopo l’apertura, per essiccarli si possono preparare dei mazzetti da appendere in un luogo areato e non umido.

L’olio essenziale di lavanda contiene cineolo, linalolo, borneolo, canfora, acetato di linalile, terpineolo, tannini, flavonoidi, acido rosmarinico ( sostanza con attività antiossidante ) e limonene.

Quando si parla delle proprietà e dei benefici della lavanda si parla soprattutto del suo olio essenziale che viene impiegato in diversi modi ad uso terapeutico.
L’olio essenziale di lavanda ha proprietà in grado di apportare benefici in caso di problemi che interessano le vie respiratorie; infatti i vapori sprigionati dall’olio essenziale di lavanda hanno proprietà battericide che lo rendono utile in caso di asma, bronchiti, mal di gola e catarro.

Recenti studi clinici hanno dimostrato le proprietà sedative ed ansiolitiche che l’olio essenziale di lavanda esercita sul sistema nervoso centrale; tali studi hanno rivelato che i benefici dell’olio essenziale di lavanda sono particolarmente tangibili quando i principi attivi sono stati assunti per via inalatoria.
La lavanda ha quindi proprietà utili in caso di ansia, nervosismo, disturbi del sonno ed anche in caso di demenza senile.
È stato dimostrato inoltre, come bagni caldi con alcune gocce di olio essenziale possano influire positivamente sul benessere psico-fisico.

Grazie alle sue proprietà la lavanda apporta benefici anche in caso di problemi digestivi, la sua assunzione, oltre a favorire la digestione ripristina la flora intestinale ad un livello ottimale.

L’olio essenziale trova impiego anche per uso esterno e le sua proprietà sono in grado di generare benefici in caso di acne, forfora, punture di insetti, scottature, infiammazioni e dermatiti.

In ultimo, uno studio in vitro ha dimostrato come alcune sostanze contenute nell’olio essenziale di lavanda abbiano la proprietà di inibire la crescita del fungo saprofita denominato Candida albicans.

L’olio essenziale di lavanda si ottiene dai fiori della pianta che, una volta immessi in una apposita caldaia vengono inondati di vapore fin ad arrivare ad una temperatura di 100° che è la temperatura necessaria per far si che le cellule vegetali della lavanda si rompano e rilascino le preziose essenze. Quando il vapore è saturo di olio essenziale arriva al condensatore che raccoglie la miscela di olio/acqua raffreddata in un apposito contenitore; qui, grazie alla diversa densità, l’olio rimane in superfice e viene così raccolto facilmente.

In dosi eccessive, cosa comune a tutti gli altri oli essenziali, può risultare tossico e può dare luogo ad allergie riscontrabili con la formazione di dermatiti.
Da usare con cautela nei bambini e nelle donne in gravidanza.

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