Poliuria – Cause e sintomi – Rimedi e cure

Per poliuria si intende una produzione abbondante di urine associata ad un aumento della frequenza della minzione. Bisogna preoccuparsi? Quando è il caso di rivolgersi ad un professionista? Ci sono rimedi naturali? Scopriamo nei seguenti paragrafi come affrontare al meglio il problema.

Cos’è la poliuria?

Con poliuria si fa riferimento ad una produzione abbondante di urine nel corso delle 24 ore, durante le quali si manifesta anche la necessità di urinare diverse volte nel giro di pochi minuti. Si può parlare di poliuria quando la quantità di urina giornaliera supera i 2,5 litri.

Molte persone avvertono questo disturbo soprattutto di notte ed in questi casi si parla di poliuria notturna. Possiamo inoltre distinguere la poliuria da freddo (che si verifica soprattutto a basse temperature) e la poliuria da altitudine (che si verifica ad altezze importanti come adattamento del corpo alla nuova condizione climatica).

Sono diverse le cause che possono scatenare problemi di poliuria. Tra le più frequenti ci sono cause endocrine (diabete insipido, diabete mellito e sindrome di Cushing); cause renali (malattie renali e sindrome di Fanconi); cause psicologiche (assunzione compulsiva di acqua); cause metaboliche (carenza di potassio); patologie specifiche (anemia falciforme o tachicardia parossistica sopraventricolare). Anche l’assunzione di alcuni farmaci, soprattutto diuretici, possono provocare problemi di poliuria.

Tra i sintomi più comuni possiamo individuare: disidratazione, anemia, tachicardia, aumento della pressione sanguigna, emorragie all’occhio, cataratta.

Come curare la poliuria

Per poter curare la poliuria bisogna prima individuare il problema che l’ha scatenata. Il soggetto tende a perdere molti liquidi, condizione che favorisce la diminuzione di sodio e potassio nell’organismo che vanno recuperati. Solitamente si fa ricorso alla desmopressina, utilizzata prevalentemente nei casi di poliuria notturna e correlata anche al trattamento del diabete.

Esistono anche cause farmacologiche di poliuria, come i diuretici ed alcuni farmaci per l’ipertensione e l’edema, soprattutto se assunti ad alti dosaggi. In particolare vanno tenuti sotto controllo farmaci come diuretici tiazidici, diuretici che fungono da risparmiatori di potassio e diuretici ad anello. In questi casi è opportuno consultare il medico, per valutare la riduzione del dosaggio o eventualmente utilizzare altri medicinali.

Rimedi naturali

La poliuria può dipendere anche da comportamenti smodati e sregolati, quindi è opportuno seguire una vita più sana e regolare. Per prima cosa è consigliabile ridurre l’assunzione eccessiva di liquidi, soprattutto bevande alcoliche e contenenti caffeina, in particolare prima di andare a letto. Bisogna poi seguire una dieta equilibrata che non irriti eccessivamente la vescica.

Esistono anche dei movimenti muscolari, conosciuti come esercizi di Kegel, che consentono di rafforzare la vescica e diminuiscono la frequenza urinaria. Non sono esercizi particolarmente impegnativi e vanno effettuati 3 volte al giorno. In questo modo la vescica viene “rieducata” in modo che il corpo ritorni alle sue normali funzionalità, mantenendo un intervallo di tempo ragionevole tra una minzione e l’altra.

Quando rivolgersi al medico?

É opportuno rivolgersi al medico se si superano i 2,5-3 litri di urina al giorno. Se il problema è invece ristretto a pochi giorni, non è necessario preoccuparsi più di tanto. Naturalmente una visita da uno specialista almeno una volta all’anno è consigliabile, soprattutto per chi ha superato i 40 anni.

Quali malattie può causare?

Malattie associabili alla poliuria sono:

  • anafilassi;
  • cancro alla prostata;
  • diabete;
  • diabete insipido;
  • iperparatiroidismo;
  • ipertiroidismo;
  • ipertrofia prostatica benigna;
  • malaria;
  • morbo di Graves – Basedow;
  • pielonefrite cronica;
  • prostatite.