Acido ialuronico: fra scienza e cosmesi

Presente in una grande quantità di creme, sieri e gel per il viso, l’acido ialuronico è una sostanza naturalmente prodotta dal nostro organismo che svolge diverse e importanti funzioni all’interno del nostro corpo.

Più precisamente l’acido ialuronico è un polisaccaride ad alto peso molecolare appartenente al gruppo dei glicosamminoglicani e viene prodotto naturalmente dal nostro organismo con lo scopo di mantenere idratati e protetti i tessuti. L’acido ialuronico è infatti uno dei principali componenti dei tessuti connettivi e, insieme al collagene e all’elastina, dona alla pelle resistenza, densità e plasticità.

Ma le sue funzioni non si limitano solo a proteggere e mantenere i tessuti connettivi. È possibile infatti trovare l’acido ialuronico anche tra le componenti del liquido sinoviale (un fluido che si trova all’interno delle articolazioni e che ha l’importante compito di proteggere la cartilagine), nei tendini, nel cordone ombelicale e nelle pareti dell’aorta.

Scoperto per la prima volta negli anni ‘30 nell’umor vitreo degli occhi, sin dagli anni ’70 veniva utilizzato estraendolo dalla cresta di gallo. Oggi invece, grazie alle moderne tecnologie, l’acido ialuronico viene estratto anche attraverso un processo fermentativo di particolari batteri permettendo la produzione di diversi tipi di acido ialuronico con caratteristiche diverse.

 

A cosa serve l’acido ialuronico?

Come abbiamo già accennato, l’acido ialuronico svolge diverse e importanti funzioni all’interno del nostro corpo. La sua struttura chimica, infatti, gli conferisce una vasta quantità di proprietà che lo rendono utile non solo in campo estetico ma anche in quello medico.

Tra queste proprietà, oltre a garantire la plasticità dei tessuti e l’idratazione cutanea, troviamo la capacità di proteggere l’organismo da virus e batteri. Per questo quando la sua produzione naturale tende a diminuire, soprattutto con l’avanzare dell’età, vengono utilizzate iniezioni di acido ialuronico in chirurgia ortopedica per ripristinare le funzionalità articolari e in dermatologia estetica per eliminare le rughe e prevenire l’invecchiamento della pelle.

Con il passare del tempo, infatti, le caratteristiche chimico fisiche del tessuto connettivo tendono a cambiare. Questo avviene perché sostanze come l’acido ialuronico, le fibre di collagene e l’elastina tendono a degradarsi causando una “caduta” della pelle e la formazione delle rughe.

Tuttavia è possibile reintegrare l’acido ialuronico dall’esterno continuando a mantenere una conservazione ottimale della struttura del derma.

Collagen Protein Supplement Powder and Vegetables

 

Quanti tipi di acido ialuronico esistono?

In commercio è possibile trovare oltre 160 derivati di acido ialuronico che si distinguono tra di loro in base al loro peso molecolare, cioè in base alla grandezza della molecola.

Di norma il peso dell’acido ialuronico viene distinto in alto, medio e basso: più la molecola dell’acido ialuronico è grande e più sarà difficile per la sostanza riuscire a penetrare in profondità nella cute e di conseguenza svolgerà la sua azione solamente in superficie.

Al giorno d’oggi, nei cosmetici di ultima generazione, le molecole di questo polisaccaride vengono frammentate in molecole più piccole e leggere che sono in grado di raggiungere anche gli strati più profondi della pelle svolgendo, addirittura, un’efficace azione antirughe.

È possibile infatti trovare sul mercato prodotti cosmetici, come creme e gel per il viso, contenenti acido ialuronico in diverse percentuali offrendo così risultati diversi.

Se il suo peso all’interno di un prodotto è alto, allora formerà un film invisibile sulla superficie dell’epidermide impedendo l’evaporazione dell’acqua e quindi contrastando la disidratazione della pelle.

Quando l’acido ialuronico ha un peso molecolare medio, riesce a penetrare nella pelle fornendo la quantità necessaria d’acqua a preservare turgore e compattezza della pelle.

Quando invece il suo peso molecolare è sufficientemente basso, l’acido ialuronico è in grado di raggiungere gli strati sottocutanei, incrementando la produzione di collagene e garantendo, come già accennato, il riempimento di piccole rughe.

In commercio, oltre a prodotti cosmetici ad azione anti età, l’acido ialuronico si trova anche come principio attivo all’interno di integratori alimentari in grado di stimolare la formazione di collagene e tessuto connettivo.

Inoltre l’acido ialuronico è considerato anche una molecola ad azione lubrificante, cicatrizzante e antinfiammatoria, in grado di prevenire il danneggiamento causato da stress fisici e in grado di ostacolare la diffusione libera di particolari sostanze, come batteri e agenti infettanti.

collagene

 

Altri utilizzi dell’acido ialuronico

 

In medicina estetica viene utilizzato sotto forma di filler, cioè di sostanza iniettabile sottopelle, per correggere piccole imperfezioni cutanee. In chirurgia otologica, invece, l’acido ialuronico viene usato per rigenerare le membrane timpaniche forate. In chirurgia oftalmica viene usato per la produzione di lacrime artificiali e interventi sul corpo vitreo dell’occhio. Mentre in campo ortopedico vengono effettuate delle iniezioni intra-articolari di acido ialuronico quando le articolazioni sono affette da grave artrosi.

 

Controindicazioni dell’acido ialuronico

Essendo una sostanza prodotta naturalmente del nostro corpo, e costituente dei tessuti connettivi, l’acido ialuronico non ha di per sé effetti collaterali negativi sulla nostra salute. Eventuali effetti dannosi vanno quindi ricercati nel suo impiego clinico, estetico e salutistico e quindi nella modalità di somministrazione, piuttosto che nella sostanza in sé.