Carambola: proprietà e benefici

La pianta della carambola, nome scientifico Averrhoa carambola, è un sempreverde appartenente alla famiglia delle Oxalidaceae che può raggiungere i 10 metri di altezza ed è originaria dell’Asia tropicale; il frutto della carambola è di color giallo ed ha una sezione a forma di stella a cinque punte. Il frutto ha una buccia sottile che non necessita di essere tolta per poter essere consumato; il gusto ha un aroma particolare con sfumature che ricordano l’ananas ed il limone. Vi sono due varietà principali di carambola, simili nell’aspetto ma con proprietà organolettiche differenti: una dolce e l’altra acidula. In Italia è ormai possibile trovare in commercio la carambola anche nei supermercati e negli ipermercati, la varietà che viene importata nel nostro paese è quella dolce. La carambola è composta per il 91 % da acqua, grassi, carboidrati, fibre alimentari e proteine. La carambola, oltra a contenere una buona quantità di vitamina C, che come sappiamo ha proprietà antiossidanti in grado di apportare grandi benefici al nostro organismo, contiene una piccola percentuale di vitamina E ed una discreta quantità di minerali, in particolar modo di potassio. Gli altri minerali presenti nella carambola sono il ferro, il magnesio, il calcio, il fosforo e lo zinco. La carambola contiene anche fenoli e flavonoidi come per esempio la quercetina, l’acido gallico e catechina. L’assunzione di carambola ha effetti benefici su alcune patologie di lieve entità come il mal di testa, l’insonnia, la nausea e la tosse. Le proprietà dei flavonoidi contenuti nella carambola aiutano a contrastare gli effetti dei radicali liberi mentre l’alta quantità di potassio presente in questo frutto, oltre a rafforzare il sistema cardiovascolare, aiuta a garantire il buon funzionamento dei muscoli e a riequilibrare il livello di liquidi nell’organismo. La carambola ha anche proprietà digestive e diuretiche mentre, se consumata quando non completamente matura, ha proprietà astringenti. L’abbondanza di vitamina C rafforza il sistema immunitario aumentando la resistenza dell’organismo agli attacchi virali. Recenti studi condotti sui topi hanno dimostrato come le catechine possono collaborare nella regolazione dei tassi di glucosio nel sangue. La carambola è coltivata in diversi stati come per esempio Brasile, Israele, Colombia e Hawaii ma il paese maggior produttore di carambola è la Malesia. Le principali varietà di carambola doli sono la Dwarf, la Arkin, laMaher e la Thayer. La carambola è un frutto poco calorico, infatti 100 grammi di polpa forniscono un apporto calorico pari a 31 Kcalorie.
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