Fotovoltaico, incentivi 2019 per migliorare l’efficienza energetica a casa

Con la nuova legge di Stabilità, in Italia si è deciso di prolungare il Bonus per le Ristrutturazioni fino alla fine del 2019.
Fra gli elementi alla base del Bonus Ristrutturazioni 2019, vi sono importanti detrazioni dal punto di vista fiscale per chi deciderà di acquistare un impianto a pannelli solari – il cosiddetto fotovoltaico -, in modo da stimolare ulteriormente lo sviluppo delle energie rinnovabili.

Cos’è un impianto fotovoltaico?

Grazie a questo tipo di impianti, è possibile convertire l’energia solare in energia elettrica, producendo in maniera autonoma l’energia da utilizzare per elettrodomestici, impianti per la luce e anche il riscaldamento elettrico.
È questa la base di un progetto futuro che punta all’ecosostenibilità e alla riduzione dell’inquinamento dovuto alla produzione elettrica tramite fonti non rinnovabili.

Con l’impiego gli impianti fotovoltaici, come già accennato, sarà possibile convertire l’energia solare in energia elettrica, senza alcun tipo di inquinamento. In maniera automatica, l’energia verrà assorbita dai pannelli e, tramite appositi convertitori interni, si trasformerà in energia elettrica sfruttabile per la casa.

Oltre all’ecosostenibilità, questo favorisce anche il risparmio energetico, poiché non sarà necessario ricevere l’elettricità da altre fonti. Almeno non di giorno, quando vi è il sole.
Servendosi di un eventuale accumulatore, invece, sarà possibile essere totalmente indipendenti, anche di notte, grazie alla conservazione dell’energia superflua non utilizzata (e, al contempo, non sprecata), in appositi depositi.

Agevolazioni per l’impianto fotovoltaico

Nonostante vi sia stata una netta diminuzione rispetto al passato (in quanto gli incentivi precedenti avevano già permesso un ampio sfruttamento di questi bonus), si è deciso di rinnovare anche per il 2019 la possibilità di ottenere dei bonus economici per chi acquista dei pannelli solari.

Questi incentivi fotovoltaico 2019 permetteranno l’acquisto e l’installazione di un impianto fotovoltaico completo, anche con sistema di accumulo, con un bonus che consiste nel rimborso, pari al 50%, del totale delle spese, tramite Irpef. Oltre a questo, si potrà usufruire dell’IVA agevolata al 10% nel caso di impianti domestici. Il tutto, fino ad un massimo di 96 mila euro, con potenza massima fino a 20 kw (più che sufficienti per soddisfare le richieste energetiche di qualsiasi abitazione).
L’unica eccezione riguarda l’utilizzo di questi bonus per la ristrutturazione della singola abitazione.

Questo non vuol dire che si riceverà il 50% delle spese totali in contanti: semplicemente, nel corso dei 10 anni successivi, si riceverà il 50% della spesa effettuata tramite detrazioni Irpef, quindi tramite sgravi fiscali.

Un’ultima precisazione riguarda i sistemi di accumulo. Visti i precedenti bonus sul fotovoltaico, molte abitazioni dispongono attualmente di pannelli solari. Per tale ragione, si è deciso di applicare gli sgravi fiscali anche per la semplice installazione dei soli accumulatori, quindi anche in caso di impianto fotovoltaico già esistente.
Nel caso dei condomini, il costo e gli sgravi vengono suddivisi in base alle quote, in millesimi, delle proprietà.

Vale la pena usufruire degli incentivi per il fotovoltaico 2019?

Considerando le spese casalinghe per la corrente elettrica, si può fare un rapido calcolo per valutare il consumo effettivo negli anni. Le spese elettriche risultano al primo posto fra le spese casalinghe e, nel corso degli anni, raggiungono cifre considerevoli.
Con l’utilizzo di impianti solari sarà possibile annullare fino al 100% le spese di consumo durante le giornate assolate, rimanendo comunque allacciati alla rete elettrica (e quindi pagando solo le spese di allaccio).

Ma la sera i pannelli fotovoltaici non permettono di coprire le spese elettriche, poiché risultano in grado di convertire l’energia solare sul momento. Per tale ragione, sarebbe importante fornire agli impianti fotovoltaici anche un accumulatore, di dimensioni variabili (in base alle dimensioni della famiglia e in base ai propri consumi), in modo tale da non avere spese nemmeno di notte o durante le giornate coperte.

In questo modo sarà possibile annullare totalmente le spese per la corrente elettrica, con ingenti risparmi nel lungo termine, che coprirebbero abbondantemente l’investimento fatto.
Va considerato anche il fatto che la spesa per gli impianti fotovoltaici è scesa molto negli ultimi anni, grazie alla diffusione delle aziende produttrici e all’evoluzione di questi sistemi. Di conseguenza, la spesa non sarà eccessiva: si parla di alcune migliaia di euro (o sopra i 10-20 mila euro, in base alle dimensioni e alle necessità della casa), per l’impianto fornito di accumulatore, quindi completo. Spese che verranno abbondantemente pagate dal bonus 2019, così come dal risparmio per la corrente elettrica.

Ovviamente, l’obiettivo di questi bonus rappresenta una riduzione dell’inquinamento e degli sprechi, in modo tale da puntare, con ottica futura, alla totale indipendenza energetica di ogni abitazione.

Pompa di calore e impianto per acqua calda: nessuna spesa per la casa

All’impianto fotovoltaico, inoltre, è possibile associare due elementi necessari in ogni abitazione: la pompa di calore, per la produzione di calore in periodi invernali (oppure gli impianti di climatizzazione per l’estate), e l’impianto a pannelli solari per l’acqua calda.

In questo modo, tramite l’energia solare che verrà convertita in energia elettrica, sarà possibile utilizzare quest’ultima per il riscaldamento della casa, dell’acqua e per l’eventuale climatizzazione durante i periodi caldi, in modo da avere una casa confortevole in ogni periodo dell’anno, pur non avendo spese importanti dal punto di vista energetico, in quanto totalmente autoprodotte.
Ogni spesa per la bolletta verrebbe cancellata, portando a ingenti risparmi nel lungo termine.