LโUncaria รจ una liana della foresta amazzonica, la sua esistenza รจ messa a rischio dallo sfruttamento indiscriminato delle foreste di questa parte del mondo. Lโuncaria cresce nelle zone piรน impervie e difficilmente raggiungibile dellโAmazzonia. Questa liana, per poter arrivare alla luce, รจ costretta ad attaccarsi alle altre piante, senza tuttavia svolgere nessuna azione parassitaria. Il nome uncaria deriva dal latino โuncusโ, unghia o gancio, in riferimento alle protuberanze a forma di uncino delle foglie della pianta. Gli Indios la chiamano โunghia di gattoโ, per la forma particolare delle sue spine che ricordano appunto lโunghia di questo felino. Secondo le credenze degli indios la forza questa pianta molto vitale e resistente, che non conosce malattie neโ parassiti,ย viene trasmessa allโorganismo umano grazie allโazione immunostimolante dei suoi principi attivi. Appartiene alla famiglia delle Rubiacee, come il caffรจ e la china. Le sue foglie, opposte, caduche e ricoperte di lanugine, presentano alla base 2 o 3 spine a forma di uncino che servono a questa pianta per attaccarsi alle altre piante per la ricerca della luce. I suoi fiori sono di colore giallo o aranciato. La parte utilizzata รจ la corteggia, che si preleva dalle radici e dalle parti inferiori del fusto in soggetti adulti prima della fioritura. Gli estratti di ancaria prevengono la formazione di radicali liberi. Ricca di polifenoli potenzia lโattivitร antinfiammatoria e soprattutto immunostimolante, per la presenza di alcaloidi pentaciclici รจ un effecace immunomodulante. Svolge una forte attivitร antivirale, antidolorifica, cicatrizzante e epatoprotettrice. Eโ utile in caso di dolori dati da infiammazione acute e croniche, osteoarticolari e muscolari, flogosi del cavo orale, ulcere gastroduodenali, malattie febbrili di origine infiammatoria e virale e sindromi da immudeficienza. Non usare in caso di gravidanza e allattamento, neโ contemporaneamente allโassunzione di immunosoppressori, per esempio ciclosporine. Una dose eccessiva puรฒ dare diarrea, che regredisce con la sopenzione della terapia.