Semi di Sesamo: semi di Vita

Il Sesamo è una pianta originaria delle Indie Orientali (isole della Sonda). Nell’antichità veniva coltivata in Egitto e in altre zone a clima caldo dell’Asia. Nel mondo viene coltivata in India, Cina e Birmania; In Europa soltanto in Grecia (negli anni 1960-70 anche in Italia – Sicilia e Calabria – su una superficie di quasi 2.000 ettari).

È una pianta annuale a radice fittonante; presenta fusto eretto, pubescente, semplice o ramificato, alto fino a 80 cm circa. Le foglie sono opposte, ovali oblunghe, quelle basali larghe e provviste di picciolo lungo, quelle apicali strette e con picciolo corto. I fiori, ascellari e di solito isolati, sono provvisti di calice a 5 denti e corolla quasi cilindrica a 5 petali bianchi punteggiati di nero. Dalla fecondazione, autogama, si originano delle capsule, erette, deiscenti, allungate, contenenti circa 50 semi di forma schiacciata con l’apice appuntito (peso 1.000 semi da 2 a 3,5 grammi).
Si conoscono numerose varietà di sesamo distinte soprattutto in base al colore dei semi (a semi bianchi, neri e rossastri).

Il prodotto viene raccolto all’ingiallimento delle foglie, prima della completa maturazione delle capsule per evitare la deiscenza. Le piante tagliate vengono disposte in andane per completare la maturazione e trebbiate. In coltura asciutta si ottengono circa 8-10 quintali ad ettaro, in coltura irrigua fino a 15 quintali.
I semi sono molto ricchi in olio (45-55% e contengono dal 19 a 25% di proteine).
L’olio che si estrae è di ottima qualità e trova impiego, oltre che nell’industria alimentare per la preparazione di margarine, in quella cosmetica per la produzione di saponi e in quella farmaceutica. Viene usato anche direttamente nell’alimentazione umana. In veterinaria viene impiegato nella cura di alcune malattie cutanee in quanto, spalmato sulla pelle, impedisce la respirazione dei parassiti provocandone la morte.

Ottimo ricostituente e per le piastrine del sangue e l’emoglobina; utile per la milza, sistema nervoso, muscoli, pelle, ustioni. I semi e l’olio di Sesamo hanno proprietà eccezionali: l’uso come integratore nell’alimentazione dei bambini, dà risultati eccezionali, soprattutto nei casi in cui la crescita è inferiore alla norma (il sesamo e tutti gli altri semi oleosi si possono introdurre nell’alimentazione del bambino dopo il secondo anno di vita).

I semi di Sesamo sono una fonte primaria di fattori vitali per adulti ma sopra tutto per i piccoli; essi contengono fattori di crescita, calcio, fosforo, disinfiammanti, tranquillanti, acido linoleico e linolenico, vitamine B, E, T e D, istamina; di fatto è una “pillola” vitaminica e minerale (come tanti altri semi) per la crescita ed il mantenimento della perfetta salute. I semi sono costituiti per il 45-55% da sostanza grassa, e l’olio che si ottiene è di ottima qualità, inodore, con scarsa tendenza ad irrancidire per l’elevato contenuto di acidi grassi insaturi (oleico e linoleico, ciascuno per circa il 40% circa).
Questo seme contiene la vitamina T e si è riscontrato che il complesso vitaminico T aumenta le piastrine ematiche. Venti gocce di olio di Sesamo assunte ogni giorno raddoppiano il numero delle piastrine in un periodo di 3/4 settimane.
I semi di Sesamo inoltre sono una fonte notevole di proteine.

Nelle malattie della pelle, come la porpora emorragica, vi sono notevoli migliorie e spesso la guarigione completa; è utile anche nelle terapie del sistema nervoso (calmante e tonificante, ricco degli elementi vitali per avere nervi saldi) e della milza, nelle ustioni e nei casi di congelamento; promuove una rapida cicatrizzazione.
Oltre il 25% dei semi di Sesamo è composto di proteine d’ottima qualità, ricche d’aminoacidi essenziali (tra questi la metionina – che raramente si trova nei vegetali). È ricco di calcio in misura doppia rispetto a quella del fosforo, caratteristica unica in natura questa fra i semi; ha una buona fonte di zinco (che svolge un’azione di protezione contro le infezioni); di selenio (efficace nel contrastare l’azione dei radicali liberi – causa di numerose malattie degenerative); di fosforo, potassio e magnesio (molto utili per la crescita e per chi svolge lavori intellettuali). Sono composti al 69% da grassi: in gran parte si tratta dei grassi insaturi omega 6 (acido linoleico) e omega 3 (acido linolenico), utili a proteggere l’organismo dalle malattie cardiocircolatorie. Possiedono anche, in misura elevate le vitamine A, E, B6.

Il sesamo rafforza il sistema immunitario, in caso d’affaticamento, convalescenza, sforzi fisici ed intellettuali, debolezza del sistema immunitario.
Riequilibra le funzioni dell’organismo: in caso di mal di testa, nausea, vomito, dolori mestruali, disturbi gastrici e intestinali e per aumentare la secrezione del latte materno, si consiglia di mangiare ogni giorno 5-10 mg di semi di Sesamo non tostati.

Nel sesamo sono presenti tre antiossidanti naturali: sesamina, sesamolina e sesamolo.
È stato dimostrato che sesamina e sesamolina hanno un ruolo attivo nel controllo dei livelli di colesterolo nel sangue prevenendo le patologie cardiovascolari. Infine la sesamina tutela il fegato dai danni derivanti da ossidazione.