Il lavoro che incalza, gli impegni familiari e i doveri extra da sbrigare. Ci sono periodi dell’anno particolarmente intensi, in cui l’organismo si sottopone ad un elevato stress psico-fisico, tale da compromettere l’ordinario svolgimento delle attività quotidiane. Un problema che, stando a sondaggi recenti, riguarda otto italiani su dieci, in particolare le giovani donne.
Per questo è importante un supporto adeguato, che contrasti sintomi come la stanchezza, l’ansia, il calo della memoria, delle prestazioni mentali in genere e la scarsa voglia di fare. A tale proposito, l’Osservatorio AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari – Area Integratori Alimentari) segnala le proprietà di due piante, l’Eleuterococco e la Rodiola. Entrambe sono piante adattogene, perciò utili all’organismo per aumentare la resistenza e la capacità di adattarsi agli agenti stressanti di diversa origine.
L’Eleuterococco (Eleutherococcus senticosus), noto anche come Ginseng Siberiano, è una pianta eretta e spinosa, originaria della Siberia e della Mongolia. Cresce spontaneamente nel sottobosco e presenta foglie suddivise in cinque foglioline più piccole a forma di ellisse, con fiori giallastri (nella pianta femmina) o viola (nella pianta maschio). E’ una miscela di eleuterosidi, composti fenilpropanici, lignani, cumarine, polisaccaridi e steroli.
Il Prof. Antonello Sannia, Presidente della Società di Medicina Naturale, sottolinea: “Diversi studi scientifici hanno dimostrato effetti postivi derivanti dall’assunzione dell’Eleuterococco nel sostenere le difese naturali dell’organismo e nello stimolare la memoria e le funzioni cognitive, ottimizzando le performance mentali. Inoltre, la presenza di polisaccaridi conferiscono a questa pianta proprietà immunostimolanti, in quanto aumenta il numero dei linfociti T e rinforza l’attività dei globuli bianchi”.
Non a caso, negli anni passati, studi su cosmonauti hanno dimostrato l’efficacia dell’Eleuterococco nell’incrementare la resistenza alla fatica e al freddo.
La Rodiola (Rhodiola rosea) è una pianta erbacea originaria delle zone nordeuropee, soprattutto della Scandinavia, e della Russia nord-occidentale. Conosciuta anche con il nome di “radice d’oro”, si distingue per avere dei fiori gialli con una profumazione simile a quelli della rosa. Da tradizione, i popoli nordici la utilizzano per la preparazione di infusi utili per alleviare i disturbi dovuti alle bassissime temperature.
Si caratterizza per essere ricca di acidi organici, olio essenziale, beta sitosterolo, tannini e flavonoidi. “E’ stata comprovata la capacità della Rodiola di accorciare il tempo di recupero muscolare dopo uno sforzo fisico” – sottolinea il Prof. Sannia. “Infatti, una delle proprietà di questa pianta è quella di stimolare un aumento della sintesi di proteine nei muscoli e di favorire la penetrazione del glucosio, degli acidi grassi e delle vitamine nelle cellule muscolari, favorendo anche la produzione di energia” – conclude l’esperto.