Il nimesulide è un farmaco antidolorifico in vendita in compresse e bustine di granulato per sospensione orale. E’ indicato nel trattamento del dolore acuto, in caso di dismenorrea primaria e deve essere prescritto dal medico, secondo indicazioni ben precise: come ogni farmaco, va usato per il tempo necessario per far scomparire il dolore, ma mai troppo prolungato. Di solito il nimesulide (questo il nome del farmaco generico) viene assunto per un massimo di 15 giorni consecutivi.
Negli adulti si è soliti somministrare una dose di 100 milligrammi di nimesulide due volte al giorno, solitamente dopo i pasti. Nei bambini, invece, è assolutamente controindicato: può essere somministrato negli adolescenti sopra i 12 anni, ma solamente previa prescrizione medica, su suggerimento del loro dottore e con una posologia che dovrà essere adeguata alla loro giovane età .
Il nimesulide è controindicato in caso di ipersensibilità alla sostanza base del farmaco o a uno dei suoi eccipienti, di precedenti reazioni di ipersensibilità all’acido acetilsalicilico o ad altri farmaci anti infiammatori non steroidei, alcolismo, dipendenza da droghe, emorragia gastrointestinale, ulcera peptica, emorragia cerebrovascolare, disturbi alla coagulazione, scompenso cardiaco grave, insufficienza renale grave, insufficienza epatica. Non va somministrato in caso di febbre o sintomi influenzali, nel terzo trimestre di gravidanza e in allattamento.
Il nimesulide non va somministrato insieme ad altri FANS o ad altri analgesici. Tra gli effetti indesiderati ricordiamo edema, ipertensione, insufficienza cariaca, reazioni bollose, problemi di natura gastrointestinale, come vomito, diarrea, costipazione, flatulenza.
Il nimesulide nel nostro paese è in vendita esclusivamente su presentazione di una ricetta medica non ripetibile, che ogni volta deve essere rinnovata e che il farmacista ritirerà al momento del suo acquisto. Esistono in commercio altri antidolorifici che possono essere acquistati come farmaci da banco, senza cioè alcuna ricetta.