Il laser, un trattamento efficace e indolore a cura della parodontite

L’avanzamento dell’età, l’osteoporosi e altri disturbi che interessano il tessuto osseo molto spesso possono creare problemi anche a livello dentale e, in particolare, uno di questi è la parodontite.

Il trattamento laser per la parodontite

Il trattamento tradizionale della patologia parodontale è di norma doloroso e molto fastidioso per il paziente. Infatti, il rimedio classico consiste in una rimozione del tartaro e della placca e in interventi chirurgici di vario livello a seconda della gravità della parodontite o piorrea.
Nel 2016 in un nuovo protocollo la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia ha approvato una procedura di cura della parodontite che sfrutta l’utilizzo di un laser, di un microscopio di tipo operatorio nonché di un test biomolecolare al fine di curare, alleviare e risolvere anche le forme gravi di parodontite.

I professionisti della terapia laser, in particolare il dentista Favero, sono specializzati nell’esecuzione di questa cura per casi di parodontite o piorrea normali ovvero anche per chi ne soffre in modo costante e resistente alle cure tradizionalmente proposte.

La procedura richiede la previa pulizia delle radici dentali e, in seguito, si esegue la vera e propria terapia laser, una cura fotodinamica in grado di eliminare i batteri, anche quelli situati all’interno dei tubuli dentinali che rischiano di contaminare le tasche gengivali attorno. Il paziente non avverte alcun tipo di dolore o fastidio nel corso della procedura.

I vantaggi della cura con il laser indolore

Il laser è una terapia innovativa che, secondo il rapporto dell’ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani), cura a fondo le gengive riuscendo ad eliminare fino il fondo tessuto necrotico presente all’interno delle gengive infiammate.
A differenza della tradizionale procedura chirurgica il trattamento laser operato da esperti professionisti,  inoltre, stimola la rigenerazione naturale del tessuto agendo con estrema precisione sulle aree danneggiate. Il processo di guarigione opera attraverso la biostimolazione e, proprio grazie a questa, qualsiasi intervento chirurgico diventa superfluo.

Un vantaggio estremamente apprezzato da dentisti e pazienti è l’assenza di dolore di questa terapia. Questo vantaggio opera su due piani, in primo luogo il paziente non avverte dolore nel corso dello svolgimento della terapia laser e, in secondo luogo, la risagomazione di tutti i tessuti gengivali consente di diminuire il dolore anche nel corso della pulizia.
L’aspetto migliore della terapia fotodinamica attuata con il laser per la soluzione della parodontite è la possibilità di personalizzare le cure e creare sostanzialmente terapie personalizzate per ogni paziente (http://salute24.ilsole24ore.com/articles/16409).

Il laser, la scelta migliore per il paziente

Il paziente orientato a un maggiore benessere e soluzione della patologia sul lungo periodo dovrebbe senz’altro valutare le opportunità e i benefici della terapia laser indolore. In particolare, gli studi scientifici hanno riconosciuto che il laser allevia e, nella maggior parte dei casi, arresta immediatamente il sanguinamento ovvero le infiammazioni delle gengive. Inoltre, diminuisce il grado di mobilità dei denti, un sintomo molto comune della parodontite. La procedura è completamente indolore e nei giorni successivi il fastidio avvertito è minimo.

Il recupero, nel complesso, avviene in tempi brevi e si ottiene un miglioramento della masticazione e una sensazione di stabilità dentale che aumenta pian piano ponendo fine ai disturbi connessi alla parodontite.