Il cuore che batte allโimpazzata, come se volesse uscirti dal petto. La sensazione di non riuscire piรน a respirare, anche se i polmoni funzionano regolarmente. I muscoli che si contraggono, il sudore che ti copre il corpo anche se fuori fa freddo, la tremarella. Nella mente completamente offuscata un unico pensiero che ritorna in modo ossessivo: โmi sento male, sto per morireโ oppure โSto impazzendo, non รจ possibileโ. ร questo quello che prova chi ha un attacco di panico
Indice rapido
Attacchi di panico: caratteristiche e sintomi
Lโattacco di panico viene definito anche crisi dโansia perchรฉ รจ proprio questa emozione esasperataย a innescare tutti questi sintomi. Lโansia รจ uno stato emotivo che tutti conosciamo: una sensazione di agitazione e inquietudine che si accompagna di solito alla preoccupazione per qualcosa che sta per accadere. Cโรจ chi va in ansia prima di un appuntamento galante, impaurito dalla possibilitร di fare brutta figura o di non piacere. Cโรจ chi va in ansia prima di un esame nel timore di fallire, di ottenere un brutto voto, di non riuscire a ottenere il massimo dopo aver studiato tanto e aver passato notti intere sui libri. Cโรจ chi va in ansia prima di un colloquio di lavoro. Finchรฉ lโansia si mantiene a livelli bassi, รจ del tutto normale provarla. Essa, infatti, rappresenta un meccanismo innato che serve a predisporci ad affrontare le sfide della quotidianitร , aumentando le nostre prestazioni, lโattenzione e la vigilanza. Quelli che noi interpretiamo come sintomi negativi sono in realtร modificazioni fisiologiche necessarie.ย Quando ci troviamo in una situazione stressante o potenzialmente pericolosa, infatti, la nostra corteccia cerebrale invia segnali al sistema nervoso periferico perchรฉ metta il nostro corpo nella condizione di agire, attivando una reazione di attacco-fuga. Il problema sorge quando lโansia supera i livelli di guardia. A quel punto si sfocia nella patologia e si va incontro ai disturbi dโansia, come lโattacco di panico che si manifesta come un fortissimo senso di paura e disagio, accompagnato da tutta una serie di sintomi somatici quali:
โข sensazione di fastidio o dolore al petto
โข difficoltร a respirare, fame dโaria
โข tachicardia, palpitazioni
โข dolore addominale, spesso accompagnato da nausea
โข vampate di calore oppure brividi
โข tremore agli arti
โข vertigini, svenimento
โข paura di morire
โข paura di impazzire
โข timore di perdere completamente il controllo.
Per parlare di attacco di panico non รจ necessario che siano compresenti tutti questi sintomi. Le manifestazioni, infatti, cambiano da soggetto a soggetto. Come sottolineato da Rainews, a seguito della pandemia disturbi come lโansia e gli attacchi di panico sono enormemente cresciuti, specie tra i ragazzi.
Quanto dura un attacco di panico
Lโattacco di panico insorge allโimprovviso, quasi come un fulmine a ciel sereno, senza alcun preavviso e senza che vi sia una vera e propria causa scatenante. La sua durata, di solito, รจ piuttosto limitata nel tempo. Lo stato di tensione emotiva raggiunge il picco e si esaurisce nel giro di una ventina di minuti, massimo una mezzโora, lasciandoti svuotato e senza energie.
Conseguenze dellโattacco di panico
Lโattacco di panico รจ unโesperienza tremenda, che ha un impatto fortissimo sulla psiche dellโindividuo. Come sottolinea il dottor Manuel Marco Mancini, psicologo specializzato in ansia e attacchi di panico, chi ne soffre puรฒ essere indotto a mettere in atto strategie di evitamento nel tentativo di sottrarsi a situazioni che potrebbero innescare un nuovo attacco di panico. Prendiamo lโesempio di un ragazzo che una sera esce con gli amici per andare a bere una birra e divertirsi. Al suo arrivo nel locale, tutto sembra andare come sempre. Cโรจ bella musica e gente che balla in pista. Mentre sta chiacchierando con uno degli altri ragazzi, allโimprovviso comincia ad avvertire un senso di oppressione al petto. Sente mancargli lโaria e ha come lโimpressione che ci siano troppe persone intorno a lui. Cosรฌ, decide di uscire e allontanarsi in fretta. Quello che ha appena messo in atto in risposta allโesordio di un attacco di panico รจ un comportamento di evitamento. A prima vista, questa puรฒ sembrare una soluzione. Tuttavia, lโevitamento รจ qualcosa che a lungo andare rischia di peggiorare notevolmente la qualitร della vita e di predisporre lโindividuo allo sviluppo di una fobia sociale. โIn questi casi, infatti, cโรจ il forte rischio che la persona tenda a chiudersi in sรฉ stessa, smettendo di praticare hobby, di uscire con gli amici e persino di andare a lavoroโ sottolinea il dottor Mancini, evidenziando i pericoli dellโevitamento. La strategia di evitamento, infatti, รจ un meccanismo di difesa che funziona per step successivi. Allโinizio, il soggettoย cerca di evitare in ogni modo il luogo e la situazione in cui ha avuto lโattacco di panico. Nel caso del nostro ipotetico ragazzo, egli cercherร di non recarsi piรน in quel locale o in posti simili, che gli ricordano quello che รจ avvenuto. In un secondo momento, il soggetto comincia a evitare contesti simili a quello in cui si รจ verificato lโepisodio di crisi dโansia. Ecco che il nostro ragazzo comincia a rifiutare sistematicamente gli inviti degli amici a serate come quella e in altri posti. Ma cercherร anche di evitare feste o altre occasioni in cui cโรจ tanta folla, che potrebbero metterlo a disagio. Progressivamente, lโasticella si alza sempre di piรน. โAlla fine, il soggetto che soffre di attacchi di panico arriva a rinunciare a uscire, ad avere relazioni, a stare insieme agli altri, pur di non provare di nuovo quelle sensazioni sgradevoli, quel senso di angosciaโ sottolinea il dottor Mancini. Si innesca un vero e proprio circolo vizioso che, a lungo andare, impedisce di vivere appieno la propria esistenza.
Diagnosi del disturbo da panico
Spesso, quando si sperimenta lโattacco di panico per la prima volta, non lo si riconosce. In alcuni casi, i sintomi avvertiti e il malessere che vi si accompagna vengono interpretati dallโindividuo che li prova come il segnale di qualche patologia grave. Questo potrebbe indurlo a far chiamare unโambulanza o a recarsi in pronto soccorso per essere visitato da un medico, che perรฒ riscontrerebbe un perfetto stato di salute. Lโattacco di panico non lascia segni sul corpo, ma nella mente. Di conseguenza, un medico potrebbe anche non riuscire a formulare una diagnosi sul momento. Diverso รจ il discorso per il disturbo da panico, che viene diagnosticato sulla base di specifici criteri presenti allโinterno del DSM-5, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Perchรฉ si parli di vero e proprio disturbo di panico รจ necessario che dopo una forte crisi dโansia si manifesti una delle seguenti condizioni:
โข una forte e costante preoccupazione che possano ripresentarsi e che si verifichino le conseguenze temute (es. impazzire, perdere il controllo, avere un infarto ecc.);
โข una significativa modificazione dei propri comportamenti in funzione degli attacchi di panico (es. evitare i luoghi in cui potrebbero verificarsi).
Tre strategie per gestire gli attacchi di panico
Dopo aver visto cosa รจ lโattacco di panico e quali sono le conseguenze a lungo termine delle frequenti crisi dโansia, vediamo insieme alcune tecniche e strategie per riuscire a gestire il problemaย quando si presenta.
Gestire un attacco di panico riconoscendo i sintomi
Per poter gestire un attacco di panico senza lasciarsi sopraffare dal terrore occorre ricordarsi e tenere sempre a mente che i sintomi che si stanno sperimentando sono transitori e non mettono a rischio la nostra incolumitร . Non cโรจ nulla da temere. Palpitazioni, sudore, respiro affannoso, senso di tensione muscolare non sono il segno di un attacco di cuore o di un malore improvviso. Sono semplicemente le risposte fisiologiche del nostro corpo a uno stato di tensione.
Gestire un attacco di panico con la respirazione
Un altro consiglio utile per chi soffre di attacchi di panico รจ quello di imparareย qualche semplice esercizio di respirazione da mettere in atto quando si verifica la crisi. Concentrarci sul respiro consente di distogliere lโattenzione dai sintomi somatici dellโattacco di panico, ma soprattutto di rallentare il ritmo del battito cardiaco, normalizzandolo e di ridurre la sensazione di forte ansia che ci opprime.
Gestire un attacco di panico distogliendo lโattenzione
Spesso, durante un attacco di panico si รจ cosรฌ in preda alla paura che ci si focalizza troppo sui sintomi, continuando ad auscultare il corpo in cerca di segnali negativi, e sui pensieri che affollano la mente. In questo modo, non si fa altro che alimentare e sostenere lo stato di agitazione, rimanendo vittime di un circolo vizioso. Di conseguenza, per gestire lโattacco occorre riuscire a distogliere lโattenzione dalla crisi stessa. Si puรฒ provare con la respirazione oppure facendo dellโesercizio fisico. Diversi terapeuti e psicologi che affrontano il problema dellโansia e degli attacchi di panico insegnano ai propri pazienti delle tecniche di meditazione.