Estrusione della Plastica: cos’è e a cosa serve

Estrusione della Plastica: cos’è e a cosa serve

Con estrusione della plastica si identifica un determinato procedimento di produzione industriale che serve a deformare la plastica (ci riferiamo alla materia prima e quindi plastica in granuli di piccole dimensioni) affinché, attraverso il riscaldamento dei granuli a specifiche temperature, i granuli possano fondersi insieme, essere eventualmente addizionati di addittivi specifici, essere eventualmente colorati ed infine si possa conferire loro una forma prima del raffreddamento e del consolidamento.

La particolarità dell’estrusione delle materie plastiche consta nel fatto che l’estruso (vale a dire il prodotto dell’estrusione, alias profilo o profilato, alias trafilato in quanto con il termine trafilatura si intende proprio l’estrusione) è caratterizzato da lunghezza variabile (determinata dalle esigenze della specifica applicazione) e da sezione fissa e costante.

I profili estrusi che si ottengono per mezzo dell’estrusione delle materie plastiche, del pvc, del polietilene dell’abs, del policarbonato, del polipropilene sono quindi dei trafilati estrusi in lungo come ad esempio:

  • Tubi (quindi trafilati di qualunque lunghezza e sezione e per qualunque utilizzo. Prevalentemente Tubi PVC e Tubi Polietilene)
  • Profili per serramenti (quindi disegni molto particolari, non circolari ma squadrati e ricchi di inserti e scanalature)
  • Guaine (infatti le materie plastiche non sono per forza di cose sempre rigide ma possono essere anche flessibili e quindi adatte alla realizzazione di guaine in pvc flessibile ad esempio)
  • Profilati per le autovetture
  • Bordini, copri-fili, zoccolini e canaline varie
  • Moltissime altre applicazioni… basta guardarsi attorno per capire quanto l’estrusione della plastica faccia parte della vita di ognuno di noi.

Vediamo come ciò sia possibile esaminando il disegno:

Schema di un estrusore per l'estrusione della plastica

I granuli di plastica vengono caricati nella tramoggia di carico (2) e la vite (1) ruotando provvede a spingerli verso la filiera (3) che provvede a sagomare la plastica che nel frattempo è stata scaldata dal cilindro in cui ha sede la vite, per ottenere poi il prodotto estruso (4). A questo punto si provvede a raffreddare il prodotto estruso ed a tagliarlo della lunghezza necessaria.

Le filiere (3) sono dei cilindri in acciaio pieno in cui si ricava un “foro”. Questo foro può non è detto che sia di forma rotonda ed è quello che conferisce la sagomatura del profilato estruso.

Esistono differenti metodi di estrusione:

  • Estrusione Diretta
  • Estrusione Inversa
  • Coestrusione
  • Pultrusione
  • Estrusione a Bolla

Tramite estrusione è possibile lavorare ad esempio i seguenti materiali:

  • PVC: polivinilcloruro
  • PE: polietilene
  • PP: polipropilene
  • PA: poliammide
  • HDPE: polietilene ad alta densità polietilene
  • LDPE: polietilene a bassa densità
  • ABS: copolimero acrilonitrile butadiene stirene
  • PC: policarbonato
  • SB: stirolo butadiene
  • PMMA: polimetilmetacrilato
  • TPU: poliuretano termoplastico

E’ importante sottolineare che si affacciano sul mercato le bio-plastiche, bio-polimeri e bio-materiali che possono essere utilizzati anch’essi in estrusione (pensate ad alcuni stick per cani realizzati in amido di mais ad esempio) e quindi un nuovo mondo, molto più pulito e GREEN ci aspetta nel prossimo futuro.

Articolo realizzato da Booster Web Marketing per Sbamet.it