Il Decreto Rilancio, approvato dal Cdm di Conte e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, comprende il cosiddetto Ecobonus 110% che rappresenta appunto una detrazione fiscale pari al 110%, da applicare su quelle spese sostenute per realizzare interventi di efficientamento energetico e riduzione del rischio sismico.
Il bonus 110% รจ valido per le spese sostenute a partire dal 1ยฐ luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021. La detrazione puรฒ essere recuperata in 5 rate annuali dello stesso importo, anche se ci sono due valide opzioni: la cessione del credito oppure lo sconto in fattura.
Indice rapido
Chi puรฒ accedere e quali lavori sono ammessi?
Possono accedere alla detrazione Ecobonus 110% i condomini, gli istituti delle case popolari ed anche le persone fisiche in caso di lavori eseguiti sulle singole abitazioni (purchรฉ non rientrino nellโesercizio di attivitร di impresa).
Sono ammessi allโEcobonus 110% tre tipologie di interventi:
- isolamento termico delle superfici opache verticali ed orizzontali che riguardano lโinvolucro dellโedificio per almeno ยผ della stessa superficie (il cappotto termico), con un tetto massimo di spesa pari a 60.000 euro moltiplicato per le unitร abitative presenti;
- sostituzione della caldaia con impianti centralizzati a condensazione per un tetto massimo di spesa pari a 30.000 euro, moltiplicato per ogni singola unitร abitativa;
- sostituzione della caldaia nelle unitร unifamiliari con impianti centralizzati, per un tetto massimo di spesa non superiore ai 30.000 euro, compresi i costi relativi allo smaltimento ed alla bonifica dellโimpianto sostituito.
Sono invece esclusi lavori come sostituzione di finestre, infissi, tende da sole, condizionatori e serramenti che possono comunque accedere alla vecchia detrazione dellโEcobonus dal 50 al 65%. La detrazione puรฒ perรฒ arrivare fino al 100% se questi interventi vengono eseguiti congiuntamente con uno dei lavori precedentemente indicati.
Ad ogni modo i lavori per poter accedere al bonus devono garantire un miglioramento di almeno due classi energetiche dellโedificio. Se ciรฒ non รจ possibile, i lavori effettuati devono comunque garantire il raggiungimento della classe piรน alta possibile, da dimostrare con lโattestato di prestazione energetica (APE).
Ecobonus 110% anche per le seconde case?
Inizialmente non era ben chiaro se tale agevolazione fiscale fosse valida anche per le seconde case. Dopo ulteriori chiarimenti da parte degli organi preposti, possiamo affermare che lโEcobonus 110% รจ applicabile alle seconde case, anche se si tratta di villette unifamiliari e quindi non appartenenti a condomini. Si valuta lโipotesi di estendere la detrazione fiscale anche ad alberghi ed impianti sportivi.
Cessione del credito: come funziona?
La cessione del credito per lโEcobonus 110% รจ stata ideata per le famiglie che possono svolgere gratuitamente i lavori di ristrutturazione previsti. Tale formula consiste nella cessione del credito maturato, cioรจ la cifra che il cittadino deve restituire nellโarco di 5 anni, agli intermediari finanziari (assicurazioni o banche) oppure alla stessa impresa che ha effettuato i lavori.
La cessione del credito di imposta o lo sconto in fattura possono essere utilizzati non solo per lโEcobonus al 110%, ma anche per i lavori di ristrutturazione nuovi o giร effettuati con detrazione al 50% e per gli Ecobonus al 65% per il bonus facciate al 90%.
Chi rilascia documentazioni false rischia di incappare in pesanti sanzioni che vanno da multe di 2.000 fino a 15.000 euro.