Secondo i dati forniti da Eurostat (l’Ufficio Statistico dell’Unione Europea), quasi il 40% dei lavoratori svolge la propria attività prevalentemente in posizione seduta. La maggior parte ricopre mansioni da ufficio, ma non si devono dimenticare autisti, piloti, operatori di macchine industriali e agricole, centralinisti, addetti alla sorveglianza in postazioni fisse ecc.
Tutte queste persone trascorrono ore sedute su sedie o sedili, spesso non ergonomici, mantenendo una postura scorretta. Ciò può causare tensioni muscolari localizzate che provocano poi dolori alla schiena e alla zona cervicale, affaticamento muscolare e rigidità.
Generalmente questi disagi non insorgono all’improvviso, ma si sviluppano con il passare del tempo se non si presta la dovuta attenzione alla postura e, a lungo andare, possono influenzare negativamente il benessere quotidiano.
Per ridurre l’insorgenza di queste problematiche può essere utile adottare degli accorgimenti per migliorare la propria postura, mentre per aiutare ad alleviare le tensioni muscolari è possibile ricorrere ad alcune piante dall’azione lenitiva. In questo articolo capiremo infatti come prevenire i fastidi legati a una postura scorretta e vedremo a cosa serve l’arnica montana e perché viene spesso raccomandata per aiutare ad apportare benefici ai disturbi muscolari.
Indice rapido
I danni da postura scorretta: dolore e altri disturbi comuni
È noto che una postura scorretta può causare diversi disagi; esistono infatti numerosi corsi dedicati ai fondamenti di una postura corretta che hanno lo scopo di ridurre i fattori di rischio muscolo-scheletrici che caratterizzano i lavori sedentari. Rimanere fermi nella stessa posizione per ore, soprattutto se non si è seduti in modo corretto, mette sotto stress diverse zone del corpo, in particolare il tratto cervicale e i muscoli della schiena.
Le principali conseguenze sono dolore al collo, tensione tra le scapole, rigidità nella zona lombare e una fastidiosa sensazione di formicolio o intorpidimento a braccia o mani. Nel medio-lungo termine possono manifestarsi anche cefalee muscolo-tensive (un’evenienza piuttosto frequente in chi svolge mansioni d’ufficio) e ridotta mobilità articolare.
Come si prevengono i dolori da postura scorretta?
Per cercare di prevenire le diverse problematiche derivanti da una postura non adeguata possono risultare utili alcuni semplici accorgimenti.
Il primo consiglio è quello di predisporre correttamente la postazione di lavoro: il monitor deve essere posizionato a una distanza compresa tra i 40 e i 70 cm dagli occhi; la parte centrale del monitor deve essere lievemente più in basso della testa e lo sguardo deve essere orientato verso il basso con un angolo tra i 20 e i 30 gradi.
È poi necessario utilizzare una sedia ergonomica con supporto lombare e altezza regolabile. La schiena deve essere mantenuta dritta e ben appoggiata allo schienale; la posizione ideale prevede spalle rilassate e collo leggermente flesso in avanti. I piedi devono essere appoggiati a terra oppure su un supporto inclinato.
Ogni 45-60 minuti è consigliabile alzarsi per sgranchire le gambe o fare qualche leggero esercizio di stretching.
Le piante officinali che aiutano a rilassare i muscoli
Per aiutare a lenire i disturbi muscolari, può essere utile associare agli esercizi correttivi delle piante officinali che favoriscano il rilassamento muscolare, ad esempio l’arnica montana. Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Asteracee, possiede proprietà lenitive, antinfiammatorie, analgesiche e anti-ecchimotiche nei casi di contusioni e distorsioni. Per questo, infatti, viene principalmente consigliata per aiutare a gestire i disturbi muscolari e articolari.
L’arnica montana può essere applicata localmente sotto forma di gel o di crema tramite un delicato massaggio, che può favorire la circolazione superficiale e aiutare a sciogliere le tensioni muscolari accumulate.
L’arnica montana può risultare molto utile anche per chi pratica attività sportiva per aiutare a lenire i muscoli sollecitati dall’allenamento.