Il desiderio di mangiare continuativamente e compulsivamente si può configurare come iperfagia, un disturbo da non sottovalutare. Come affrontare il problema? Quali sono i sintomi principali? Quando è opportuno ricorrere al medico? Esistono rimedi naturali? Diamo una risposta a queste domande nei successivi paragrafi.
Indice rapido
L’iperfagia è un disturbo alimentare che consiste in un inappagabile senso di fame, che non si placa neanche dove avere ingerito una gran quantità di cibo. Le cause sono varie e questo fenomeno, permanente o transitorio, può indicare la presenza di un sottostante disturbo alimentare come binge-eating, bulimia nervosa e sindrome da alimentazione notturna.
L’iperfagia può essere una reazione a determinati stati d’ansia o periodi di eccessivo stress. In questi casi la necessità di mangiare senza un freno viene accompagnata da altri sintomi come palpitazioni, irritabilità, irrequietezza e tensione muscolare. Tra le possibili cause rientrano infestazioni da parassiti o assunzione di determinati farmaci, come antidepressivi triciclici, contraccettivi orali e corticosteroidi.
Per curare l’iperfagia è necessario prima di tutto individuarne la causa. Se è provocata da un disturbo psichico, è opportuno seguire una terapia cognitiva-comportamentale. La psicoterapia infatti aiuta il soggetto a prendere consapevolezza del suo problema, che può dipendere dalla depressione o da un trauma psicologico. In questo modo il soggetto acquisisce nuovamente fiducia in se stesso e può affrontare i disagi inespressi, risolvendo così il suo problema. L’iperfagia può dipendere anche da una cattiva qualità del sonno, causata a sua volta in alcuni casi dal diabete. Bisogna quindi intervenire su questi disturbi e sarà il medico curante e stabilire la terapia più adeguata da seguire. Se il disturbo è provocato da determinati farmaci, il medico valuterà se sospenderne l’assunzione e se prescriverne di nuovi.
Se il disturbo è temporaneo o comunque più lieve, si possono adottare rimedi naturali. Innanzitutto durante i pasti bisogna mangiare lentamente, così da soddisfare il senso di fame e raggiungere più velocemente la sensazione di sazietà. I cibi solidi vanno masticati con cura e si dovrebbe limitare l’assunzione di alimenti liquidi. É consigliabile consumare cibi a scarsa densità calorica, come frutta e verdura, che possono essere assunti anche come spuntino tra un pasto e l’altro. Così facendo si tiene a bada l’aumento corporeo e si raggiunge un livello maggiore di sazietà. Come detto precedentemente il sonno è importante, quindi è opportuno praticare un po’ di sana attività sportiva e andare a dormire sempre allo stesso orario.
Se il problema persiste per un periodo prolungato ed il peso corporeo inizia ad aumentare in maniera preoccupante, è opportuno rivolgersi quanto prima ad un medico.
L’iperfagia può essere associata alle seguenti malattie:
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