La disforia è un disturbo mentale che può essere associato a sbalzi d’umore e sentimenti spiacevoli. Quali sono le cause? E i sintomi? Come curarla? Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla disforia.
Indice rapido
La disforia è un disturbo dell’umore, accompagnato spesso da sentimenti spiacevoli come tristezza, frustrazione, inquietudine, irritabilità e tensione. I soggetti che ne soffrono tendono ad avere reazioni spropositate con poca capacità di autocontrollo, che possono sfociare in episodi violenti o aggressivi. Chi è affetto da disforia è incapace di vivere serenamente la sua quotidianità e le cause possono essere molteplici. La disforia è il campanello d’allarme di altre patologie come depressione, disturbi d’ansia, disturbo bipolare e ciclotimia. Talvolta il problema nasce da un disturbo di identità di genere o difficoltà a riconoscere la propria sessualità ed in tal caso si parla di disforia di genere. Altre condizioni che possono generare la comparsa della disforia sono: insonnia, disfunzioni sessuali, schizofrenia, disturbo da stress post-traumatico ed epilessia del lobo temporale. Talvolta le cause sono da ricercare anche nei disturbi alimentari, deficit nutrizionali o particolari condizioni di salute. Ne sono affette anche persone che soffrono di ipoglicemia o malattia cronica. Si parla di sindrome disforica premestruale quando la condizione si manifesta durante il ciclo mestruale. In questa fase potrebbe esserci una risposta anomala del cervello a delle fluttuazioni degli ormoni femminili, provocando un deficit della serotonina conosciuta come l’ormone della felicità.
Per adottare la cura più adeguata è necessario individuare la causa che ha determinato la disforia. In caso di disturbo disforico premestruale i medici prescrivono esami fisici, test della tiroide ed una valutazione psichiatrica. I soggetti dovrebbero tenere un calendario di tutti i loro sintomi, aiutando così il medico a stilare una diagnosi precisa. A seconda della causa, il medico può prescrivere una cura a base di farmaci per alleviare il disturbo. L’alternativa è la psicoterapia, eventualmente affiancata da una cura farmacologica, per aiutare il medico a capire quale disturbo affligge il paziente e consigliare i cambiamenti da adottare.
In linea generale è opportuno seguire uno stile di vita sano e naturale, seguendo un’alimentazione ricca di frutta, cereali integrali, verdura e povera di sale, zucchero, alcol e caffeina. Un po’ di attività fisica, preferibilmente aerobica, aiuta a scaricare lo stress ed eliminare dal corpo le tossine negative. Lo yoga ed il giardinaggio sono pratiche molto rilassanti che aiutano a ritrovare il perfetto equilibrio psico-fisico. In caso di disturbi del sonno è opportuno provare a cambiare abitudini e comportamenti prima di ricorrere ai farmaci. Ad esempio è consigliabile andare a dormire sempre alla stessa ora, non fare troppo tardi ed assumere periodicamente tè e tisane a base di erbe tranquillanti.
La disforia può essere l’anticamera di una patologia ben più grave. Statisticamente le persone che soffrono di disforia per un periodo prolungato sono più propense al suicidio. Ai primi sintomi è quindi consigliabile rivolgersi subito ad uno specialista, che può individuare le cause specifiche e stilare la cura migliore.
Le malattie associate alla disforia sono.
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