Sangue nelle urine – Cause e sintomi – Rimedi e cure

Il sangue nelle urine è un disturbo da non sottovalutare quando si presenta. Nei seguenti paragrafi conosciamo meglio questo sintomo analizzando le possibili cause, i sintomi ed i rimedi.

Cos’è il sangue nelle urine?

Il sangue nelle urine, che scientificamente si chiama ematuria, può dipendere da vari problemi o condizioni patologiche pre-esistenti. Anche la quantità di sangue può variare sensibilmente: a volte è presente in grandi quantità ed a volte è quasi invisibile. Il sangue è una sostanza estranea alle urine, perciò la sua presenza deve far scattare un campanello d’allarme.

L’ematuria può avere origine nei reni, negli ureteri, nella vescica e nell’uretra. Può manifestarsi come un episodio isolato o ricorrente ed il colore del sangue varia a seconda della causa che ha provocato il problema.

L’ematuria franca, cioè di color rosso, evidenzia un sanguinamento considerevole; l’ematuria “a lavatura di carne” indica un lieve sanguinamento; l’ematuria color “marsala” si manifesta generalmente in associazione ad un sanguinamento pregresso o alla presenza di emoglobinuria. In alcuni casi il sangue può presentarsi all’inizio o alla fine della minzione, e talvolta possono essere espulsi piccoli coaguli di sangue.

Generalmente l’ematuria è provocata da cause di origine benigna, come un’infezione dell’apparato urinario. Talvolta il sangue nelle urine può indicare un problema serio a carico degli organi vitali, come tumori o malattie del rene.

L’ematuria può dipendere da varie patologie, ma anche dall’uso di determinati farmaci ed in particolare antinfiammatori FANS, acido acetilsalicilico, warfarin o clopidogrel. Anche l’esercizio fisico e prolungato, come la maratona, può provocare problemi di ematuria.

In alcuni casi si parla di falsa ematuria. Nelle donne in età fertile ad esempio le perdite mestruali possono essere scambiate per ematuria. La colorazione rossastra delle urine però scompare alla fine del ciclo mestruale. Anche l’assunzione eccessiva di determinati cibi di colorazione rossa, come mirtilli, barbabietole o coloranti alimentari o di determinati farmaci determina la colorazione rossastra delle urine.

Come curare il sangue nelle urine?

Il trattamento dell’ematuria varia a seconda del disturbo che l’ha provocata.

In caso di infezione il medico generalmente prescrive antibiotici. Se il disturbo è provocato da calcoli renali si utilizzano tecniche diverse, dal cosiddetto “colpo d’acqua” alla frantumazione di aggregati minerali usando laser, onde d’urto o altri strumenti meccanici poco invasivi.

In caso di ipertrofia prostatica lieve si procede con un trattamento farmacologico a base di antinfiammatori, miorilassanti ed inibitori dell’enzima 5-alfa reduttasi. Se l’ipertrofia prostatica è moderata o severa si procede in genere con l’asportazione endoscopica della porzione ingrossata.

Rimedi naturali

Per contrastare l’ematuria è opportuno bere almeno 2 litri di acqua al giorno, possibilmente bevendo 2 bicchieri ogni ora. L’acqua ha un alto potere depurativo in grado di espellere batteri e sostanze infette.

Va curata attentamente l’alimentazione, che deve essere ricca di cibi vegetali alcalinizzanti come frutta e verdura. Da eliminare invece cibi acidificanti, soprattutto in caso di infezione, come alimenti di origine animale, alcolici, caffè e zucchero bianco.

Quando rivolgersi al medico?

In caso di sangue nelle urine, indipendentemente dalla quantità, è opportuno consultare quanto prima un medico o un urologo.

Quali malattie può causare?

Le malattie associabili all’ematuria sono:

  • anemia falciforme;
  • calcoli renali;
  • cancro alla prostata;
  • cancro della vescica;
  • cistite;
  • clamidia;
  • colica renale;
  • ebola;
  • glomerulonefrite;
  • gonorrea;
  • insufficienza renale;
  • ipertrofia prostatica benigna;
  • lupus eritematoso sistemico;
  • malattia di Wilson;
  • nefrite;
  • orchite;
  • trichomonas;
  • tumore ai testicoli;
  • tumore al rene;
  • tumore della prostata;
  • tumore della vescica;
  • uretrite.