Sangue nella saliva – Cause e sintomi – Rimedi e cure

Perché si forma il sangue nella saliva? Quali sono le cause più frequenti? Quando è il caso di rivolgersi ad un medico? Rispondiamo a queste domande nei successiva paragrafi.

Cos’è il sangue nella saliva?

Il sangue nella saliva è un sintomo che può avere varie cause. Può manifestarsi in presenza di infezioni transitorie delle prime vie aeree, disordini della coagulazione del sangue e fragilità capillare. Altre cause di natura odontoiatrica sono parodontiti e gengiviti.

Tracce ematiche possono essere riscontrate anche in caso di traumi orofaringei, protesi incongrue, danni derivanti da ingestione di sostanze caustiche, sangue dal naso e carenze nutrizionali.

Il sangue nella saliva può dipendere da disturbi gastro-esofagei vari come esofagite, varici, gastrite, ulcera peptica, ernia iatale e reflusso gastro-esofageo.

Se il sangue viene espulso con la tosse, potrebbero essere in atto infezioni del tratto respiratorio come la polmonite o la bronchite. In questi casi la saliva si presenta tinta di sangue per via di un processo infiammatorio delle superfici mucose delle vie aeree.

In alcuni casi il sangue nella saliva può essere la conseguenza di tubercolosi, embolia, edema polmonare ed altre patologie cardiache. Le tracce ematiche possono anche dipendere da traumi dovuti all’inalazione di corpi estranei o dall’intubazione di vie aeree.

Come curare il sangue nella saliva?

Il medico deve innanzitutto comprendere la causa che provoca il sangue nella saliva, così da intervenire in modo diretto. Oltre alla saliva umana bisogna esaminare la deglutizione, i polmoni e lo stomaco. Gli esami generalmente prevedono: il test della saliva, la radiografia del polmoni, l’endoscopia dello stomaco, l’esame della gola e gli ultrasuoni della cavità addominale.

In questo modo il medico può avere un quadro più ampio della situazione e indicare la terapia che può prevedere: CMT, terapia a microonde, ultrasuonoterapia, elettroforesi, idroterapia, galvanica, massaggi del torace ecc.

Il trattamento medicinale prevede la somministrazione di determinati farmaci che riescono a fermare e ridurre il sanguinamento. Grazie a questi farmaci specifici aumenta il numero di piastrine e migliora la microcircolazione del sangue, facilitando così l’arresto del sanguinamento.

Alcuni farmaci possono avere effetti collaterali piuttosto fastidiosi, quindi vanno assunti sotto l’attenta supervisione di un professionista. I farmaci anticoagulanti e trombolitici possono favorire la formazione di sangue nella saliva, in questi casi spetta al medico decidere se sospenderli ed eventualmente sostituirli con altri.

Rimedi naturali

Il sangue nella saliva può essere causato da mancanza di vitamine, in particolare C e K. In questi casi può essere utile integrare la propria alimentazione con l’assunzione di arance, cavoli, limone, aglio, barbabietole, patate, uova, latte, spinaci, soia, avena, latticini e fegato. Anche il tè verde ed il brodo di rosa canina contribuiscono a limitare il disturbo. É consigliabile eliminare o almeno ridurre l’uso di alcol e fumo.

Quando rivolgersi al medico?

Singoli episodi di sangue nella saliva non necessariamente devono far preoccupare. Se però la quantità di sangue è significativa e si verificano diversi episodi ravvicinati, allora è opportuno rivolgersi ad un medico. Se la fuoriuscita di sangue dalla bocca è abbondante, è consigliabile rivolgersi quanto prima al pronto soccorso.

Quali malattie può causare?

Le malattie associabili al sangue nelle gengive sono:

  • aneurisma aortico
  • BPCO
  • bronchiectasie
  • bronchite
  • disturbi della Coagulazione
  • edema polmonare
  • embolia polmonare
  • enfisema
  • ernia iatale
  • esofagite
  • faringite
  • fibrosi Cistica
  • gastrite
  • gengivite
  • ingestione di sostanze caustiche
  • insufficienza cardiaca
  • laringite
  • parodontite
  • polmonite
  • raffreddore
  • reflusso gastroesofageo
  • rinite
  • sinusite
  • tubercolosi
  • tumore al polmone
  • tumori della laringe
  • ulcera peptica
  • varici esofagee.