Polidipsia – Cause e sintomi – Rimedi e cure

La polidipsia consiste nella necessità di bere continuamente acqua, anche quando il corpo non ne ha bisogno. Da cosa è causata? Quali sono i sintomi ed i problemi associati? Come curarla? Scopriamolo nei successivi paragrafi.

Cos’è la polidipsia?

I medici consigliano di bere molto acqua, almeno 1,5-2 litri al giorno. Se però la necessità di bere diventa continua e nessuna quantità di acqua è in grado di placare la sete, si può parlare di polidipsia.

Tale situazione comporta una quantità esagerata di minzione giornaliera, nell’ordine di 5 litri al giorno e anche di più. Altro sintomo tipico della polidipsia è la secchezza delle fauci.

La polidipsia genera diversi disturbi come: continua sensazione di fame, vista offuscata, spossatezza, perdita di peso, irritazioni ed infezioni frequenti e guarigione lenta delle ferite.

L’eccessiva assunzione di acqua provoca un’intossicazione di acqua, che a sua volta genera l’iponatremia (disturbo elettrolitico in cui la concentrazione del sodio del plasma è più bassa del normale).

Il corpo fa fatica ad espellere tramite l’urina tutta l’acqua ingerita e questa condizione può provocare: confusione, mal di testa, nausea, crampi, biascicamento e spasmi muscolari.

La polidipsia può dipendere da varie cause, a partire dal diabete che determina un incremento dei livelli di zuccheri nel sangue e di conseguenza una maggiore minzione e disidratazione del corpo. Anche il diabete insipido può causare problemi di natura renale determinando disfunzioni nella minzione.

Da non sottovalutare le cause di natura mentale. Alcune persone bevono acqua in continuazione anche se non ne hanno bisogno e questo disturbo è conosciuto come polidipsia psicogenica. Spesso è correlata a problemi di anoressia per contrastare la fame, disturbi dell’umore e schizofrenia.

Come curare la polidipsia?

Una cura specifica alla polidipsia non c’è, poiché bisogna prima individuarne la causa per intervenire in modo diretto. Prima di effettuare diagnosi i medici solitamente richiedono un’analisi del sangue ed un campione di urine.

Il medico potrebbe anche richiedere al paziente di bere meno acqua per un certo periodo, noto come il test di privazione dell’acqua.

Le persone affette da diabete devono tenere sempre sotto controllo i livelli di zuccheri nel sangue, anche con iniezioni di insulina. Per i pazienti diabetici il medico potrebbe prescrivere una pianificazione del piano alimentare o farmaci ed ormoni specifici per il diabete insipido.

In caso di polidipsia psicogenica, cioè dettata da stati d’ansia, stress, noia o altre malattie mentali, è opportuno rivolgersi ad uno psicologo.

Farmaci e integratori vitaminici, diuretici, antidepressivi, anticolinergici e corticosteroidi possono provocare la cosiddetta polidipsia indotta. In tal caso il medico può ridurre l’assunzione di questi medicinali o valutare la possibilità di prescriverne altri.

Infine c’è la polidipsia compensatoria determinata da bassi livelli di ormoni antidiuretici, prodotti dall’ipotalamo ADH, che provocano un’eccessiva minzione. In questi casi lo specialista valuta se sia il caso di prescrivere al paziente medicinali specifici.

Rimedi naturali

Non esistono veri e propri rimedi naturali, ma se il problema è di natura mentale è opportuno che il paziente incontri uno specialista affinché prenda coscienza del suo problema. Uno stile di vita sano, un po’ di attività fisica e pratiche meditative come lo yoga sono sicuramente consigliabili.

Quando rivolgersi dal medico?

É opportuno consultare quanto prima un medico, soprattutto se si superano i 5 litri di urine al giorno, rivolgendosi anche ad uno psicologo se l’origine è di natura psichica.

Quali malattie può causare?

Le malattie associate alla polidipsia sono:

  • diabete;
  • diabete insipido;
  • insufficienza epatica;
  • insufficienza renale;
  • peritonite;
  • polidipsia psicogena;
  • scompenso cardiaco.