Le cinque cause principali di dolore alla spalla

Per dolore alla spalla si intende quella sensazione spiacevole di dolore che si localizza a livello di una o entrambe le spalle. Questa sensazione può originare da tutte le strutture che costituiscono la spalla sia esse muscolari, tendinee, ossee ed è per questo che consiglio sempre ai miei pazienti di sottoporsi ad una accurata visita fisiatrica a Roma. Oltre al dolore ritroviamo spesso rigidità articolare e perdita di funzione dell'arto superiore. 

Il complesso della spalla è formato da 3 ossa: omero, scapola e clavicola unite da un complesso sistema di tessuti molli muscolari, capsulari e tendinei.

I movimenti dell’articolazione gleno-omerale sono garantiti da un sistema miotendineo che avvolge la testa dell’omero e che prende il nome di "cuffia dei rotatori".

La spalla è tra le articolazioni più mobili  del nostro corpo.

Le 5 cause principali di dolore alla spalla sono:

1) Tendinite della cuffia dei rotatori

La tendinopatia della cuffia dei rotatori è una sofferenza su base degenerativo-infiammatoria a carico delle strutture tendinee che avvolgono la testa dell’omero. Il tendine più coinvolto è il sovraspinoso con manifestazioni che vanno dalla leggera infiammazione fino a lesioni parziali o totali. Spesso viene definita sindrome da impingement scapolo-omerale per enfatizzare il concetto meccanico di attrito che può avvenire in questa regione anatomica. 

2) Capsulite adesiva di spalla

La capsulite adesiva è una patologia dolorosa che riduce la mobilità della spalla e che nella sua forma idiopatica, anche detta “spalla congelata”, colpisce maggiormente il sesso femminile intorno ai 50 anni di età.  Anche l’immobilizzazione prolungata dopo un intervento chirurgico può esserne la causa. Occasionalmente la spalla congelata può regredire da sola; in questo caso si parla di scongelamento. 

3) Tendinopatia calcifica

La tendinopatia calcifica rientra tra le cause di dolore alla spalla. È una condizione clinica caratterizzata dalla presenza di depositi di calcio a livello dei tendini della cuffia. Colpisce prevalentemente le donne tra i 40 ed i 50 anni. Il processo patologico viene diviso in 3 stadi: stadio pre-calcifico, stadio calcifico, stadio di riassorbimento. La sintomatologia dolorosa normalmente è maggiore nella fase di riassorbimento della calcificazione.

4) Lesione della cuffia dei rotatori

É una condizione caratterizzata da forte dolore associato ad una impotenza funzionale significativa. Può essere conseguente a condizioni degenerative croniche non accuratamente trattate o a traumi acuti come nel caso di cadute sul moncone della spalla. La gestione è molto spesso di tipo chirurgico. 

5) Artralgia acromion-clavicolare

È una condizione caratterizzata spesso da un dolore circoscritto all’articolazione acromion-claveare, che si accentua nei movimenti di elevazione del braccio. Il trattamento è quasi sempre di tipo conservativo con ottimi risultati nella maggior parte dei casi.

Le numerose cause di dolore alla spalla vanno indagate attraverso una visita medica specialistica fisiatrica o ortopedica al fine di arrivare ad una corretta diagnosi. Attraverso un’anamnesi accurata e dei test specifici si andranno a valutare i sintomi e segni del paziente. Nei casi dubbi sarà indicato prescrivere esami di laboratorio ed esami come l’ecografia, la radiografia e la risonanza. L’ecografia può essere utile come primo approccio nei casi di tendinopatia, snd da impingement, borsiti, lesioni di cuffia, tendinopatia calcifica e artralgia acromion-clavicolare. L’RX può essere utile nelle lesioni di cuffia per visualizzare i rapporti articolari, escludere fratture ossee nei casi di recente trauma e per visualizzare una tendinopatia calcifica. La Risonanza magnetica può essere utile in tutti i casi sopra indicati.

Solo dopo aver effettuato una accurata diagnosi si potrà procedere al trattamento che dovrà essere specifico e meno invasivo possibile.