Il cambiamento climatico impatta sulle allergie: come evitare i pollini primaverili?

Il cambiamento climatico influisce sul nostro pianeta, e lo fa agendo su diversi livelli, oltre ad avere un impatto diretto notevole sulla nostra salute quotidiana. Si parla ad esempio delle persone che soffrono di allergie, e che possono notare un aumento dei sintomi a causa dell'incremento dei livelli di polline nell'aria, soprattutto durante i mesi primaverili. Un fenomeno che può essere attribuito alle variazioni climatiche, dalle temperature più calde all'aumento delle precipitazioni, responsabili della crescita e della diffusione dei pollini. Comprendere come mitigare l'esposizione al polline, dunque, può aiutare a gestire meglio gli effetti indesiderati legati alle allergie.

 

I consigli per evitare i pollini primaverili

No alle gite in campagna, sì a mare e montagna

Ci sono diversi consigli utili che un soggetto allergico dovrebbe seguire. Si comincia con un suggerimento davvero prezioso: evitare le gite in campagna durante le ore mattutine, specialmente quando c'è vento e il clima è secco.

In questo modo, infatti, è possibile minimizzare il rischio di esposizione al polline e mitigare di conseguenza i sintomi dell'allergia primaverile, che gli esperti elencano online. Le ore mattutine, non a caso, rappresentano il periodo in cui le piante rilasciano la maggior parte del polline, mentre il vento può trasportarlo su lunghe distanze, aumentando di conseguenza la sua presenza nell'aria.

Inoltre, le località di alta montagna o di mare sono da preferire come destinazioni per coloro che soffrono di allergie al polline, ma che comunque non vogliono rinunciare ad una vacanza. Queste aree, infatti, tendono a presentare livelli di polline più bassi rispetto alle zone rurali o urbane.

I filtri del condizionatore e il taglio dell'erba del prato

La pulizia dei filtri del condizionatore in casa è un altro metodo molto utile, per ridurre l'esposizione al polline. I filtri del condizionatore possono trattenere il polline e altri allergeni, rilasciandoli poi nell'aria ogni volta che l'apparecchio viene utilizzato. Dunque, con una pulizia e una manutenzione attente e regolari si può sicuramente migliorare la qualità dell'aria all'interno delle abitazioni.

Ma non si finisce qui. Come si apprende da questa infografica dell'Ospedale Bambino Gesù, è meglio evitare di tagliare l'erba del prato, e allontanarsi dalle aree dove l'erba è stata appena rasata. Il taglio dell'erba, infatti, può rilasciare grandi quantità di polline nell'aria. Inoltre, l'erba appena tagliata può attrarre alcuni insetti, come le api, che possono favorire in modo ulteriore la propagazione del polline.

Attenzione ai peli degli animali domestici in casa

Infine, da non sottovalutare l'importanza dell'eliminazione dei peli degli animali domestici in casa, che può aiutare a ridurre ancor di più l'esposizione al polline. Gli animali domestici, infatti, possono trasportare il polline sia sul proprio pelo che sulla propria cute, ogni volta che li portiamo a passeggiare, ad esempio al parco. Di riflesso, pulirli regolarmente può aiutarci ad evitare che il polline si diffonda in casa nostra, e lo stesso vale per un'attenta toelettatura dei nostri pet.

In conclusione, seguendo questi consigli è possibile ridurre l'esposizione al polline e gestire meglio i sintomi delle allergie primaverili.