Distorsione Caviglia: Come Scegliere il Tutore Stabilizzatore

Atleti e sportivi per hobby sanno molto bene quanto sia frequente subire traumi agli arti inferiori che possono anche causare una distorsione alla caviglia. La caviglia è un’articolazione sottoposta costantemente al notevole stress di sorreggere per intero il nostro peso. È sufficiente inciampare per strada o correndo sul campo per mettere male il piede e prendersi una storta. Nei casi più gravi il dolore si fa sentire assieme alle lesioni e si rende necessario l’acquisto di un tutore stabilizzatore.

 

Tutore alla caviglia per sport

Anche una volta passato il dolore, prima di tornare a fare attività sportiva è consigliato fare un passo dal medico per valutare la guarigione e, se la condizione fisica lo permette, acquistare i giusti accessori di ortopedia sanitaria in base alle proprie esigenze.

Quando si continua a fare sport dopo aver subito una distorsione, è molto probabile che il problema si ripresenti perché quella zona si sarà certamente indebolita. Utilizzare un tutore alla caviglia per sport permette di mantenere l’area stabile, proteggendola anche da traumi futuri.

 

Come scegliere una cavigliera

Ci sono tante varianti di cavigliere, ognuna sulla base delle esigenze e degli usi che bisogna farne, come quelle con tiranti o quelle con sostegni malleolari. La loro funzione non può chiaramente essere del tutto immobilizzante, dovendo essere usate per fare sport, però l’utilità risiede nel contenimento dell’area da proteggere; per questa motivazione, la prima scelta da compiere risiede nella taglia.

Bisogna fare attenzione perché una taglia troppo stretta potrebbe risultare troppo costrittiva fino a dare problemi alla circolazione, necessaria invece per una completa guarigione. Allo stesso tempo, una taglia troppo larga potrebbe non sortire alcun effetto essendo poco contenitiva. Assieme a questo, la scelta della taglia è essenziale per riuscire a camminare il più possibile con agilità e semplicità.

Vi è poi la scelta del materiale, tessuti elastici e neoprene sono i più in voga, i primi sono più economici, i secondi più confortevoli e duraturi. Non è solo un fatto di contenimento fine a se stesso: un materiale di qualità infatti permette anche di mantenere una temperatura ottimale per la guarigione della distorsione, di durare molto di più, potendo essere utilizzato anche in altri momenti futuri, e di non presentare fastidi collaterali essendo traspirante e anallergico.

 

Supporti di ortopedia sanitaria per la caviglia

In base alla gravità del danno e alla fase di guarigione, c’è uno specifico tipo di cavigliera. Principalmente possono essere divise in 3 tipologie:

  • morbide, generalmente antiscivolo, ma realizzate per essere indossate per fare sport, sono quasi sempre di tessuto traspirante, ipoallergenico e sufficientemente elastiche da permettere il movimento;
  • semi-rigide, indicate per il trattamento delle distorsioni, sono generalmente dotate di cinturini e fibbie per essere regolate e composte di materiali come nylon
  • rigide, rientrano nel nome di tutore e sono il supporto ortopedico necessario alla riabilitazione post infortunio agonistico. La mobilità con questi tutori è ridotta al minimo, essendo che permettono esclusivamente il movimento a partire dal ginocchio in su.