Amenorrea – Cause e sintomi – Rimedi e cure

L’amenorrea è un disturbo femminile che si manifesta con la mancanza di mestruazioni. A che età può presentarsi? C’è da preoccuparsi? Qual è l’alimentazione più adeguata? Quali medicinali bisogna assumere? Rispondiamo a queste domande nei successivi paragrafi.

Cos’è l’amenorrea?

Con il termine amenorrea si fa riferimento all’assenza del ciclo mestruale e se ne possono individuare due tipologie: primaria e secondaria. L’amenorrea primaria si verifica nelle ragazze che non hanno mai avuto alcun ciclo mestruale al compimento dei 16 anni. Nell’amenorrea secondaria il ciclo mestruale, presente fino a quel momento in modo naturale, si blocca.

Le donne maggiormente soggette a questa patologia sono quelle che soffrono di disturbi dell’alimentazione, con un indice di massa corporea troppo alto o troppo basso, oppure le atlete che seguono allenamenti intensi. In questi casi c’è assenza di ovulazione che di conseguenza rende difficile o impossibile il concepimento.

L’amenorrea in alcuni frangenti è una condizione fisiologica che non deve preoccupare, soprattutto se si presenta in periodi di gravidanza, allattamento, menopausa o assunzione di contraccettivi. Altri fattori che possono causare l’amenorrea sono stress, assunzione di farmaci specifici (antidepressivi, antipertensivi, chemioterapici e antipsicotici), eccessivo sforzo fisico o squilibri ormonali. Anche raschiamenti ripetuti e anomalie dell’apparato riproduttore possono provocare fenomeni di amenorrea. Altre cause sono riconducibili ad improvvisi cambiamenti del clima, stress da pratica sportiva, violente emozioni, traumi, fattori nervosi e psichici.

Il sintomo principale è l’assenza di mestruazioni, ma possono verificarsi altri disturbi come ipertricosi, caduta dei capelli, sterilità, acne, cute e capelli grassi e galattorea (fuoriuscita di un liquido dai capezzoli simile al latte).

Come curare l’amenorrea?

Poiché le cause dell’amenorrea sono diverse, è opportuno sottoporsi ad una visita ginecologica abbinata all’ecografia trans vaginale e/o trans addominale. Successivamente, a seconda dei risultati, può essere necessario sottoporsi ad ulteriori esami: test di gravidanza sul sangue e sulle urine, prelievo ematico, isteroscopia e in determinati casi laparoscopia.

Se la paziente non desidera figli, possono essere somministrati farmaci contraccettivi. Se invece la paziente desidera avere figli, si procede con la somministrazione di farmaci specifici per stimolare l’ovulazione. Se ci sono problemi a carico della tiroide o dell’ipofisi, come una produzione eccessiva di prolattina, si prescrivono farmaci specifici per risolvere il problema. Se l’amenorrea è causata da una patologia malformativa, potrebbe essere necessario l’intervento chirurgico.

Rimedi naturali

L’alimentazione sbagliata può essere una delle cause dell’amenorrea. La risoluzione del problema parte dalla tavola, dove bisogna evitare alimenti raffinati e devitalizzati che tolgono tono ai tessuti ed energia al corpo. Caffè, fumo, alcol ed i cosiddetti “cibi spazzatura” vanno eliminati o quanto meno ridotti.

Bisogna invece puntare su cibi sani e ricchi di minerali, frutta e verdura in primis, da assumere preferibilmente crude o bollite. Gli integratori alimentari, ricchi di vitamine, possono dare un aiuto importante alla risoluzione del problema. Per le donne atlete è consigliabile assumere ginseng, una pianta che limita la stanchezza e dona un senso di ritrovato benessere all’organismo.

Quando rivolgersi al medico?

Se le mestruazioni saltano più di 3 cicli consecutivi, è opportuno consultare uno specialista. É consigliabile un consulto anche per quelle ragazze che, pur avendo compiuto i 15 anni, non hanno ancora avuto perdite mestruali.

Quali malattie può causare?

Alcune delle malattie collegate all’amenorrea sono:

  • acromegalia;
  • malattia di Wilson;
  • sindrome dell’ovaio policistico.