L’alopecia determina la caduta di capelli in specifiche zone della testa e del corpo. Ci sono varie forme che si manifestano in modi diversi. Esistono delle cure naturali? Quando è il caso di rivolgersi ad uno specialista? Conosciamo meglio l’alopecia nei seguenti paragrafi.
Indice rapido
Cos’è l’alopecia
L’alopecia si manifesta con una diminuzione della quantità o dello spessore dei capelli. Generalmente si presenta come una caduta graduale dei capelli che inizia dalla sommità del capo con delle chiazze. In altre occasioni può manifestarsi come caduta dei peli in varie zone del corpo.
Si possono individuare due tipologie di alopecia: areata e androgenetica. L’alopecia areata è una patologia cronica infiammatoria che colpisce i follicoli piliferi del cuoio capelluto e del corpo. Si creano sulla testa e sul corpo delle chiazze tondeggianti. Questo disturbo si presenta nel 2% della popolazione mondiale.
L’alopecia androgenetica è più comune ed infatti colpisce circa l’80% della popolazione maschile ed il 50% di quella femminile, anche se si palesa di solito in età avanzata. Mentre nell’alopecia areata i capelli caduti riprendono a crescere, in quella androgenetica il processo di caduta è irreversibile.
Le cause sono generalmente da attribuire a fattori genetici ed ormonali che, se aggiunti a condizioni particolari come stress, malnutrizione e carenza di ferro, possono diventare devastanti. In pratica il sistema immunitario aggredisce i follicoli piliferi, anche se non si capisce esattamente il perché.
Oltre alla perdita di capelli e peli a chiazze sul cuoio capelluto e sul corpo, altri sintomi evidenti di alopecia sono unghie fragili ed opache, pitting ungueale (alterazione della superficie esterna dell’unghia) e leuconichia (comparsa di macchioline e strisce irregolari di colore biancastro sulle unghie).
Come curare l’alopecia
Le forme di alopecia sono diverse ed i trattamenti possono variare anche a seconda dell’età del paziente, della durata della patologia, della grandezza delle chiazze ecc. A livello medico si utilizzano corticosteroidi che riducono l’attacco interno del sistema immunitario verso il capello. Questi medicinali hanno effetti collaterali fastidiosi sul lungo periodo, quindi vengono assunti localmente tramite creme o lozioni.
Altro medicinale molto gettonato per contrastare l’alopecia è il minoxidil, da utilizzare in lozione al 5%. La terapia a base di minoxidil dura almeno 4 mesi, periodo che dovrebbe essere sufficiente a stimolare la ricrescita dei capelli. Altre cure disponibili sono la fototerapia con raggi UVA ed il laser ad eccimeri.
Rimedi naturali
L’alopecia è causata dal sebo che svolge una funzione protettiva del cuoio capelluto, ma se prodotto in quantità eccessiva rischia di soffocare i bulbi piliferi rendendo complicata la ricrescita. Si consiglia quindi di applicare alcune gocce di olio essenziale da frizionare tra i capelli, favorendo l’irrorazione sanguigna dopo un lungo massaggio.
Bisogna prestare attenzione anche alla dieta, privilegiando cibi contenenti cistina e listina (due aminoacidi presenti nella cheratina) come pesce, uova, carne rossa e formaggio. In generale i capelli non vanno stressati con shampoo continui, capigliature troppo strette ed utilizzo del phon troppo ravvicinato.
Quando rivolgersi ad un medico
La perdita dei capelli di per sé non è preoccupante, poiché potrebbe dipendere da un periodo stressante o addirittura dal cambio di stagione. Se però i capelli cadono abbondantemente a ciocche e per un periodo prolungato, è opportuno rivolgersi quanto prima ad uno specialista.
Quali malattie può causare
Le malattie che possono essere legate all’alopecia sono:
- dermatofitosi;
- ipertiroidismo;
- ipogonadismo maschile;
- ipotiroidismo;
- lebbra;
- lichen planus;
- lupus eritematoso sistemico;
- morbo di Graves – Basedow;
- psoriasi;
- scabbia;
- sclerodermia;
- sifilide;
- sindrome dell’ovaio policistico.