Uremia: un pericoloso accumulo di tossine nel sangue

L’uremia è un accumulo di tossine nel sangue. Si verifica quando i reni smettono di filtrare le tossine attraverso l’urina. L’uremia è spesso un segno di una malattia renale in fase terminale. I trattamenti comprendono farmaci, dialisi e trapianto di rene. Se non trattata, l’uremia può portare a gravi problemi di salute o alla morte.

Che cos’è l’uremia?

L’uremia è una condizione pericolosa che si verifica quando i prodotti di scarto associati a una ridotta funzionalità renale si accumulano nel sangue. Uremia significa “urina nel sangue” e si riferisce agli effetti dell’accumulo di prodotti di scarto. Colpisce l’intero organismo.

L’uremia si verifica più spesso a causa di una malattia renale cronica (CKD) che può portare alla malattia renale (ESKD) allo stadio terminale, ma può anche manifestarsi rapidamente con lesioni e insufficienza renale acuta (AKI), potenzialmente reversibili. L’uremia può causare gravi complicazioni di salute, come l’accumulo di liquidi, problemi elettrolitici, ormonali e metabolici. Se non trattata, l’uremia è solitamente fatale e lo è sempre stata prima che fossero disponibili la dialisi e il trapianto.

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Chi è a rischio di uremia?

Le persone affette da CKD sono quelle a più alto rischio di uremia. La CKD può essere dovuta a una malattia interna ai reni o a una malattia più generalizzata. Negli Stati Uniti la CKD è più spesso conseguenza di:

  • Diabete mellito.
  • Pressione arteriosa elevata.
  • Glomerulonefrite (GN) (danni ai filtri dei reni).
  • Malattia policistica del rene (PKD) (causata da cisti, o sacche piene di liquido, all’interno o intorno ai reni).

Quali sono le cause dell’uremia?

I reni sani filtrano i rifiuti e i liquidi dal corpo attraverso l’urina. I reni aiutano a mantenere livelli normali di acidi, elettroliti e ormoni come la vitamina D e l’eritropoietina (EPO). I reni danneggiati non funzionano bene e permettono l’accumulo di numerose tossine nel sangue. La maggior parte delle persone si sente male quando la funzione renale è inferiore al 15% (15 ml/min) del normale e deve iniziare la dialisi quando la funzione è inferiore al 10% (10 ml/min) del normale.Gli studi di laboratorio monitorano le sostanze chimiche che sono elevate nell’uremia ma non necessariamente causali:

  • Creatinina (prodotto di scarto prodotto nei muscoli e nelle proteine alimentari).
  • Urea (prodotto di scarto che si forma nel fegato quando le proteine vengono scomposte).
  • Stima della funzione renale complessiva mediante una formula (eGFR – ml/min).
  • Stadio della CKD da 1 a 5, basato sui dati dell’eGFR della National Kidney Foundation, con la dialisi che di solito inizia al quinto stadio.

Quali sono i sintomi dell’uremia?

I sintomi dell’uremia comprendono

  • Disfunzione cognitiva (problemi di pensiero e di memoria).
  • Affaticamento.
  • Respirazione affannosa dovuta all’accumulo di liquidi.
  • Perdita di appetito.
  • Crampi muscolari.
  • Nausea e vomito.
  • Prurito.
  • Perdita di peso inspiegabile.

In casi molto gravi, i sintomi possono includere fetore uremico (odore di urina nell’alito o sapore metallico in bocca) e brina uremica (cristalli bianco-gialli sulla pelle dovuti all’urea nel sudore).

Quali sono le complicazioni dell’uremia?

L’uremia può causare gravi complicazioni se non viene trattata. L’organismo può accumulare acido in eccesso, oppure squilibri ormonali ed elettrolitici – in particolare per quanto riguarda il potassio – che possono influire sul cuore. L’accumulo di tossine nel sangue può anche causare la calcificazione (indurimento) dei vasi sanguigni. La calcificazione porta a problemi alle ossa, ai muscoli, al cuore e ai vasi sanguigni. Altre complicazioni dell’uremia possono essere:

  • Acidosi (troppa acidità nel sangue).
  • Anemia (troppo pochi globuli rossi sani).
  • Pressione sanguigna elevata.
  • Iperkaliemia (troppa quantità di potassio nel sangue).
  • Iperparatiroidismo (troppa quantità di calcio e fosforo nel sangue che porta a livelli elevati di ormone paratiroideo e ad anomalie ossee).
  • Ipotiroidismo (tiroide poco attiva).
  • Infertilità (incapacità di rimanere incinta).
  • Malnutrizione (mancanza di sostanze nutritive nell’organismo).

Ulteriori complicazioni dell’uremia possono essere:

  • Edema polmonare (presenza di liquido nei polmoni).
  • Difetto della funzione piastrinica e della coagulazione del sangue con conseguente emorragia.
  • Encefalopatia uremica (diminuzione della funzione cerebrale dovuta all’accumulo di tossine).
  • Angina (dolore al petto).
  • Aterosclerosi (arterie indurite).
  • Insufficienza cardiaca.
  • Malattie delle valvole cardiache.
  • Versamento pericardico (liquido intorno al cuore).
  • Ictus.

Come viene diagnosticata l’uremia?

L’operatore sanitario:

  • Valuta i sintomi.
  • Esegue un esame fisico.
  • Esamina l’anamnesi, in particolare la salute dei reni e la storia familiare.
  • Esamina gli esami di laboratorio di cui sopra. Gli esami del sangue per la creatinina e l’azoto basico aiutano il medico a confermare la diagnosi di uremia. Questi esami verificano la presenza di livelli elevati di prodotti di scarto nel sangue. Servono anche a stimare la velocità di filtrazione glomerulare (eGFR). Questo tasso misura la funzionalità dei reni.

L’ecografia renale controlla la forma e le dimensioni dei reni e rileva eventuali cicatrici. L’ecografia può anche rilevare ostruzioni renali, come i calcoli renali, o lesioni. In alcune situazioni possono essere necessari altri esami

Come viene trattata l’uremia?

La dialisi (una procedura per pulire il sangue) è il trattamento più comune per l’uremia. Esistono due tipi di dialisi. L’emodialisi utilizza una macchina per filtrare il sangue all’esterno del corpo. La dialisi peritoneale utilizza il rivestimento della pancia e un liquido speciale per filtrare il sangue.

Potrebbe essere necessario un trapianto di rene se l’uremia è il risultato di un’insufficienza renale (rene) allo stadio terminale. Il trapianto sostituisce il rene malato con un rene di un donatore vivente o deceduto.

Il medico può consigliare un’integrazione di ferro per l’anemia, la sostituzione dell’EPO, integratori di calcio e vitamina D, leganti del fosforo da assumere durante i pasti per prevenire la perdita ossea dovuta all’iperparatiroidismo. È necessario controllare la pressione arteriosa e affrontare eventuali rischi di malattie cardiache. Devono essere gestiti anche altri problemi medici di base.

Ci sono alimenti o farmaci che dovrei evitare?

Parlate con il vostro medico o dietologo prima di modificare la vostra dieta o di assumere farmaci o integratori. Alcuni farmaci devono essere modificati o evitati e il vostro medico può aiutarvi a fare scelte sicure. Il più delle volte si ricorre a una dieta generalmente corretta con un basso apporto di sodio e potassio. Le persone affette da uremia devono prestare attenzione all’assunzione di potassio, fosfato, sodio e proteine.

Come posso prevenire l’uremia?

Le persone con malattia renale in fase terminale devono sottoporsi regolarmente a dialisi per tenere sotto controllo le tossine. Se si soffre di una malattia renale cronica, si può prevenire o ritardare la progressione della malattia

  • Controllando la pressione sanguigna, il diabete o altri problemi medici.
  • Assumendo i farmaci prescritti.
  • Evitando i farmaci che possono danneggiare ulteriormente i reni.
  • Mangiando una dieta sana per il cuore.
  • Facendo esercizio fisico.
  • Mantenere un peso sano.
  • Smettere di fumare.

Quali sono le prospettive per le persone affette da uremia?

L’uremia richiede solitamente la dialisi e un attento monitoraggio. L’uremia grave può portare al coma o alla morte. La complicazione di salute più comune nelle persone affette da uremia è la malattia cardiaca.

Quando devo contattare il mio medico curante per l’uremia?

L’uremia può essere un’emergenza medica. Cercate aiuto se voi o un’altra persona con problemi ai reni mostrate i seguenti segni:

  • Comportamento anomalo.
  • Dolore al petto.
  • Disfunzione cognitiva.
  • Confusione.
  • Difficoltà a respirare.
  • Disorientamento (non sapere dove ci si trova).
  • Sonnolenza.
  • Stanchezza estrema.
  • Nausea e vomito.

Nota: l’uremia è il risultato dell’accumulo di tossine nel sangue. È un segno di grave disfunzione renale, come la malattia renale allo stadio terminale. L‘uremia è una condizione medica grave. Può causare squilibri ormonali, problemi metabolici e persino la morte. I farmaci possono alleviare alcuni sintomi dell’uremia. Ma una persona affetta da uremia ha bisogno di una dialisi continua o di un intervento di trapianto di rene.