Tosse secca: cos’è, cause principali e come prevenirla

La tosse secca è una condizione assai frequente che colpisce indistintamente persone di ogni fascia d’età. Per quanto non si tratti di una vera e propria malattia, a lungo andare può risultare molto fastidiosa e compromettere la qualità della vita di chi ne soffre.

I motivi per cui continuiamo a tossire e starnutire possono essere numerosi e di origine diversa tra loro. Per questo motivo, quando ci si trova in questa situazione, è fondamentale indagare sulle origini del disturbo per individuare la giusta cura e guarire al più presto.

Cos’è la tosse secca

La tosse secca, a differenza di quella grassa, è caratterizzata principalmente dall’assenza di catarro. Come detto, è una condizione che colpisce trasversalmente tutta la popolazione: donne, uomini, bambini e anziani.

Esistono, però, dei fattori che possono incrementare la presenza di casi tra la popolazione. Questi elementi sono, in particolare, il fumo (sia attivo che passivo), lavorare o vivere nelle vicinanze di luoghi altamente inquinati o la predisposizione genetica a patologie respiratorie.

Principali cause della tosse secca

Dopo aver visto gli elementi che possono aumentare la possibilità di essere soggetti alla tosse secca, vediamo nello specifico quali sono le principali cause.

Innanzitutto, le infezioni che riguardano le vie respiratorie superiori che vanno, ad esempio, dal comune raffreddore alla laringite, passando per l'influenza che ogni anno costringe molte persone a restare a letto. In queste circostanze, la tosse secca è spesso accompagnata da naso che cola, congestione nasale e/o mal di gola.

Tra le cause più comuni della patologia troviamo anche le allergie primaverili, oltre che quelle a peli di animali e polvere. In questo caso, gli altri sintomi che si riscontrano più spesso sono il prurito agli occhi e gli starnuti.

La tosse secca, o improduttiva, può anche essere sintomo di altre situazioni da curare in modo appropriato, tra cui l’asma, dovuta all’infiammazione e al restringimento delle vie aeree, il reflusso gastroesofageo e alcune malattie polmonari come bronchite ed enfisema.

Anche coloro che assumono farmaci per l’ipertensione e per le patologie cardiache possono essere soggetti frequentemente alla comparsa della tosse secca.

Tosse secca: cosa fare

Se si presenta come un fastidio lieve e vuoi sapere cosa fare per trovare sollievo senza ricorrere ai farmaci (ovviamente una volta che il tuo medico di famiglia ha escluso patologie che ne richiedono l’uso), ti consigliamo di leggere questo approfondimento su come calmare la tosse con i metodi tradizionali.

Quando invece è particolarmente violenta, stizzosa o permanente, è consigliabile rivolgersi a un medico. In questi casi, potrebbero essere necessari farmaci sedativi e antitussivi, che inibiscono il riflesso della tosse. Questi farmaci sono disponibili in commercio sia sotto forma di sciroppi che di pasticche.

Quando è assolutamente necessario contattare un medico? Quando la tosse, come detto, è molto persistente e violenta, dura oltre una settimana anche dopo un’influenza, cambia tonalità o inizia a insorgere soprattutto nelle ore notturne.

Come prevenire la tosse secca

Prevenire la tosse secca è possibile, il più delle volte, mettendo in pratica azioni dettate principalmente dal buon senso.

In primis, è fondamentale evitare l’esposizione a situazioni che possono favorire l’irritazione delle vie respiratorie o il contagio di infezioni, come il contatto con individui malati.

Non fumare è un altro accorgimento essenziale, poiché il fumo può peggiorare i sintomi e portare a patologie letali come il cancro ai polmoni.

È necessario, inoltre, evitare sbalzi di temperatura e mantenere gli ambienti domestici ben umidificati per prevenire la secchezza delle mucose. Un’altra raccomandazione è quella di mantenersi sempre ben idratati, consumando un’adeguata quantità d’acqua ogni giorno.

Infine, sottoporsi alle vaccinazioni antinfluenzali e antibatteriche può ridurre il rischio di infezioni che causano la tosse secca.

Tosse secca nei bambini

La tosse secca nei bambini è largamente diffusa e frequente in età scolare e prescolare, spesso associata a varie malattie respiratorie. La conformazione anatomica delle loro vie respiratorie, unite a difese immunitarie non ancora completamente sviluppate, rende i bambini particolarmente suscettibili alle infezioni respiratorie.

Di conseguenza, i bambini possono presentare numerosi episodi di tosse acuta, prevalentemente secca e stizzosa, che risulta particolarmente fastidiosa.

La tosse è un sistema di difesa dell'apparato respiratorio che viene attivato dai recettori presenti lungo le vie respiratorie quando irritati da virus, batteri o corpi estranei.

Nei bambini, l'ingresso in ambienti scolastici e prescolastici aumenta l'esposizione a questi agenti patogeni, rendendoli più vulnerabili.

La tosse secca nei bambini è spesso causata da infezioni virali come Rinovirus, Adenovirus, Virus Respiratorio Sinciziale e Virus Parainfluenzale.

Dal punto di vista temporale, la tosse può essere classificata come acuta (durata inferiore alle 3 settimane), solitamente di origine virale o allergica, sub-acuta (durata tra le 3 e le 8 settimane), che richiede una valutazione medica, e cronica (durata superiore alle 8 settimane), spesso legata a malattie croniche o infezioni importanti come bronchiti, pertosse o asma.

La tosse secca nei bambini può trasformarsi in grassa nel caso di bronchiti o polmoniti, accompagnata da sintomi come febbre alta e spossatezza.

FONTI

www.ospedalebambinogesu.it/tosse-come-riconoscerla-144458/

www.humanitas.it/sintomi/tosse/