Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni

fonte

Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni - - BioNotizie.com

Abbiamo già parlato delle innumerevoli proprietà della calendula e del suo utilizzo sotto forma di pomata per applicazioni topiche nella cura di geloni e pelle screpolata, oltre che di protezione contro i danni del freddo sulle zone più esposte del nostro corpo. In realtà la calendula può trovarsi anche in forma di tintura madre, da assumere anche per via interna, per la cura di altre patologie.

La tintura madre di calendula si trova facilmente in erboristeria o in farmacia sotto forma di soluzione idroalcolica. Non è costosa, anzi, va sempre bene tenerla di scorta in casa: l’uso della tintura madre di calendula aiuta molto le donne a regolarizzare il ciclo mestruale, normalizzando i flussi abbondanti e lavorando anche sull’incremento di una mestruazione troppo leggera. Inoltre, applicata topicamente, aiuta nella cura degli arrossamenti cutanei perché è un ottimo lenitivo e antinfiammatorio; essendo ben tollerata dalla pelle, anche se bisogna fare attenzione in caso ci siano delle ferite, può essere indicata anche per lenire le irritazioni da pannolino nei bambini, curare le forme di acne giovanile e sfiammare i brufoletti dell’ultimo minuto.

Un piccolo quadro sulla posologia della tintura madre alla calendula:

  • Irregolarità del ciclo mestruale, ipertensione e digestione difficile: 40 gocce di tintura madre di calendula diluite in un po’ di acqua da assumere 3 volte al giorno per 2 mesi consecutivi. In sostituzione della tintura madre è indicato anche l’infuso di calendula: versare una tazza di acqua calda su 2 cucchiaini di petali di calendula essiccati; lasciare in infusione per 10 minuti, poi filtrare; berne 2 tazze al giorno.
  • Geloni e scottature: applicare una garza imbevuta di un cucchiaino di tintura madre di calendula diluito in 2 cucchiai di acqua.
  • Gengiviti e stomatiti: fare sciacqui con un cucchiaio di tintura madre di calendula diluito in un bicchiere di acqua. Fare spennellature sulla zona affetta con la tintura madre di calendula pura.
  • Eczemi, piaghe, dermatosi: lavare la zona interessata con 25 gocce di tintura madre di calendula diluite in un bicchiere di acqua.

Le controindicazioni, come sempre, sono molto personali e riguardano la sensibilità cutanea della singola persona: in generale la tintura madre di calendula può provocare blande reazioni allergiche alla soluzione idroalcolica o alla pianta.

Via | Riza

Foto | Flickr

Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni é stato pubblicato su Benessereblog.it alle 13:24 di lunedì 31 dicembre 2012. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.

Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni - - BioNotizie.com

Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni - - BioNotizie.com Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni - - BioNotizie.com

Approfondisci l’argomento consultando l’articolo principale
Fonte:
Argomenti trattati: 333 | Ricette Vegetariane | Ricette Biologiche | Salute | Wellness | Naturopatia | Fitoterapia | Rimedi Naturali | Medicina Naturale | Olistica | Vivere Bene | Benessere | Diete | Nutrizione
Altre informazioni inerenti Tintura madre alla calendula: uso, posologia e controindicazioni: , Arianna Galati, http://feeds.blogo.it/benessereblog/it, Benessereblog.it, Salute e benessere: alimentazione, dieta e bellezza