Indice rapido
Cos’è la tachipirna?
La Tachipirina 1000, che possiamo trovare in vendita sia in compresse normali sia in compresse effervescenti, contiene 1000 milligrammi di paracetamolo, il principio attivo: è utilizzata per trattare affezioni dolorose di vario tipo, come mal di testa, male ai denti, torcicollo, dolori articolari, dolori lombosacrali, dolori mestruali e in caso di piccoli interventi chirurgici, oltre che in caso di febbre.
Quante tachipirina al giorno?
L’uso della Tachipirina in questa dose (con 1000 mg di paracetamolo) è consentita solamente agli adulti e ai ragazzi con più di 15 anni di età: sotto questa soglia esistono altre formulazioni di Tachipirina che si possono tranquillamente assumere in caso di febbre o dolori di varia natura, ma la Tachipirina 1000 non deve essere mai utilizzata nei bambini.
Qual è la posologia della Tachipirina 1000?
Negli adulti e nei ragazzi sopra i 15 anni si può prendere una compressa o una compressa effervescente fino a tre volte al giorno: tra le varie somministrazioni non devono intercorrere meno di quattro ore e non bisogna mai superare il limite di tre somministrazioni per ogni giornata.
A cosa serve la tachipirina?
Se avete scelto di assumere Tachipirina 1000 sotto forma di compresse effervescenti, queste dovranno essere consumate dopo averle fatte sciogliere in un bicchiere di acqua, mentre le compresse possono essere ingerite con un goccio di acqua. Per la Tachipirina non c’è bisogno della ricetta del medico, essendo un normale farmaco da banco.
Mai usare la Tachipirina 1000 nei bambini sotto i 15 anni, in caso di ipersensibilità al paracetamolo o ai suoi eccipienti, in pazienti affetti da grave anemia emolitica, da grave insufficienza epatocellulare.
In caso di gravidanza e allattamento, chiedere al medico, anche se il paracetamolo di solito è ben tollerato.
Effetti indesiderati
Tra gli effetti indesiderati, infine, ricordiamo reazioni cutanee di vario tipo come eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica, reazioni di ipersensibilità con rush cutanei, orticaria, angioedema, edema della laringe, shock anafilattico, ma anche trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica, epatiti, alterazioni a carico del rene, reazioni gastrointestinali e vertigini.
I consigli di BioNotizie.com
Leggi anche: