Sostituire i denti mancanti: soluzioni, vantaggi, costi

La dentatura umana è l’unica componente ossea, all’interno del nostro organismo, ad essere esposta verso l’esterno. Una simile peculiarità rende i denti umani particolarmente sensibili; la loro struttura appare solida e resistente, ma è sufficiente una cura errata di uno o più denti per rovinare, in maniera pressoché irrimediabile, la chiarezza della superficie dentale di quelli che, a tutti gli effetti, non sono altro che organi.

Intaccare la solidità dei denti significa rovinarne la stabilità e l’aspetto estetico, con tutte le conseguenze del caso: la dentatura finisce per patire la mancanza di cure, finendo per perdere le caratteristiche che la contraddistinguono.

Non prendersi cura dei denti significa poterli perdere nel corso della vita. Sin dall’adolescenza, quando i denti fissi hanno preso il posto dei denti da latte, è strettamente necessario effettuare una corretta pulizia dei denti, in modo tale da rimuovere la sporcizia che, giorno dopo giorno, può intaccare la salubrità dell’apparato dentale.

Una mancata cura del cavo orale può anche portare alla caduta dei propri denti. Ciò avviene sia nei giovani adulti che negli individui più maturi, senza distinzione. In ogni caso, risolvere il difetto strutturale che si viene a creare è certamente possibile.

L’implantologia dentale

Perdere uno o più denti significa non soltanto fare più fatica durante la masticazione, ma anche dover fare i conti con un indesiderato difetto estetico.

Sorridere con uno o più denti mancanti, infatti, porterà il diretto interessato a vergognarsi, facendo di tutto per “mascherare” l’assenza dell’organo.

Già, ma quali sono le soluzioni attualmente disponibili?

In linea generale, la miglior soluzione per risolvere il problema della caduta dei denti è l’implantologia dentale.

Come si può intuire dal termine, l’implantologia non è altro che un’operazione dettagliata di innesto di un impianto dentale artificiale. Si badi bene: non verrà sostituita l’intera arcata dentale, ma si agirà esclusivamente negli spazi in cui i denti risultano essere mancanti.

Detto ciò, esaminiamo nel dettaglio le caratteristiche della soluzione citata, per poi valutare costi e vantaggi della stessa.

Caratteristiche dell’implantologia e soluzioni nel dettaglio

L’implantologia consiste nel collocamento, da parte del dentista, di una o più radici artificiali nei punti in cui i denti risultano mancanti. L’intervento non è affatto doloroso, in virtù degli enormi progressi della pratica odontoiatrica, e permette di raggiungere risultati soddisfacenti sul piano estetico e strutturale.

Tra le soluzioni più adottate sul piano implantologico vi è l’installazione dell’impianto a carico immediato.

L’impianto a carico immediato viene realizzato a partire dall’inserimento delle radici artificiali. Su queste verranno collocati i denti fissi, applicabili fin da subito, potendo collocare anche una decina di denti in una sola e unica seduta.

Nei casi in cui risulti impraticabile procedere con l’installazione dell’impianto, il dentista può procedere con la collocazione di una protesi dentale.

Di protesi ne esistono due differenti tipologie, variabili a seconda delle caratteristiche strutturali.

La prima prende il nome di “protesi fissa”, e andrà a sostituire i denti mancanti con degli elementi stabili.

La seconda è nota come “protesi mobile”, e al contrario della prima è caratterizzata dalla possibilità di essere rimossa, al fine di procedere con una pulizia della stessa.

Perché optare per un impianto a carico immediato o una protesi: i vantaggi

Le soluzioni sinora indicate, l’impianto a carico immediato e le protesi, rappresentano due modi differenti di procedere con il ripristino dell’aspetto della dentatura. Tuttavia, il loro fine è il medesimo: permettere alle persone di tornare a sorridere senza problemi, a masticare in modo semplice e, più in generale, a fare affidamento su un impianto stabile, oltre che di qualità.

Già, ma perché puntare su una delle soluzioni citate in precedenza?

In primo luogo, è bene specificare che a nessuno piace sorridere con uno o più denti mancanti. Quello che è a tutti gli effetti un inestetismo può trasformarsi in un motivo di vergogna, dunque perché non procedere con un ripristino della dentatura?

In secondo luogo, installare un impianto o una protesi permette di tornare a masticare correttamente. Se è vero che la digestione inizia dalla bocca, è altrettanto vero che una masticazione errata comporterà problemi nella fase digestiva degli alimenti.

Sia chiaro: ogni singolo dente svolge un ruolo fondamentale nella triturazione degli alimenti, e da ciò ne deriva che l’installazione di una soluzione fissa o mobile consentirà a tutti gli effetti di tornare a masticare in modo regolare.

Giunti sin qui, procediamo con un’analisi dei costi degli impianti.

Impianto a carico immediato e protesi dentale: i costi

Il costo di un trattamento specialistico di implantologia dentale merita un ulteriore approfondimento. Trattandosi di innesti altamente specialistici, è logico pensare che il prezzo per l’installazione dell’una o dell’altra soluzione possa risultare elevato e non indifferente.

Partendo dal presupposto che ogni impianto potrà avere un costo specifico, derivante, tra le altre cose, dalla tipologia di materiali utilizzati, l’impianto a carico immediato può costare dai 7.000€ a i 14.000€.

Come detto, il prezzo dell’intera operazione potrà variare in base al numero effettivo di elementi da installare, alle caratteristiche dei materiali compositivi e alla manodopera dello specialista.

E per quanto riguarda una protesi dentale?

Nel caso di una protesi fissa, si parte da un minimo di 500€ e si superano facilmente i 1.000€. Anche in questo frangente entrano in gioco le caratteristiche che determineranno l’aspetto e la struttura finale della protesi, oltre che il costo della stessa.

Discorso analogo per la protesi mobile, dai costi sostanzialmente simili a quelli di una versione fissa.