Massoterapia lombare per Ernia del Disco: cure e rimedi

La massoterapia lombare per l’ernia del disco è uno dei trattamenti fisioterapici più efficaci per contenere la discopatia e dare sollievo all’area colpita: grazie alle proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie del massaggio terapeutico è infatti possibile inibire gradualmente il dolore percepito e ripristinare con successo il proprio benessere fisico. Ecco dunque tutto quello che c’è da sapere sull’ernia del disco lombare: cause, cure, rimedi naturali e trattamenti masso-fisioterapici per alleviare il dolore nel minor tempo possibile.

Ernia del disco lombare: cos’è?

L’ernia discale è una discopatia degenerativa che si manifesta quando la componente gelatinosa di un disco invertebrale fuoriesce dalla sua sede naturale, provocando un’infiammazione ai nervi circostanti e causando un dolore intenso localizzato sulla spina dorsale. L’ernia del disco lombare è dunque una condizione patologica che si verifica quando il prolasso del disco si manifesta a livello lombare, ovvero sul tratto della colonna vertebrale che parte dalla metà della schiena e arriva fino alle anche.

Ma cosa causa esattamente questa condizione patologica? In un individuo sano, i dischi intervertebrali lombari sono posti tra una vertebra e l'altra della spina dorsale. In condizioni normali, infatti, essi permettono il naturale movimento della colonna vertebrale, consentendo la flessibilità della struttura ossea. Quando questi dischi protettivi si usurano eccessivamente, vi è il rischio che la componente gelatinosa fuoriesca dalla sua sede naturale, provocando una dolorosa infiammazione dei nervi.

Vediamo ora cause, diagnosi, sintomi e possibili complicazioni di questa discopatia.

Cause

Con l’avanzare dell’età, i dischi intervertebrali perdono gradualmente il loro contenuto acquoso, diminuendo la propria capacità di resistenza e flessibilità nei movimenti. Tra le principali cause dell’ernia del disco lombare troviamo:

  • Il naturale processo di invecchiamento osseo;
  • Sforzi fisici eccessivi e prolungati nel tempo;
  • Lavori con pesanti mansioni a carico della colonna vertebrale;
  • Attività sportive con eccessivi sollevamenti di pesi;
  • Scatti e torsioni anomali particolarmente violenti;
  • Traumi, infortuni e cadute sulla schiena.

Altri fattori di rischio tra gli individui dai 30 ai 60 anni potrebbero essere la predisposizione genetica, la totale mancanza di attività fisica o gravi condizioni di obesità. 

Per diagnosticare un’ernia discale è sufficiente rivolgersi ad un ortopedico per una visita specialistica in cui si viene sottoposti ad un’esaminazione professionale. Tuttavia, se la diagnosi dovesse risultare incerta, è possibile effettuare ulteriori verifiche attraverso esami più specifici come radiografia, TAC, risonanza magnetica, elettromiografia o test della conduzione nervosa su indicazione del proprio medico.

Sintomi e complicazioni

Le sintomatologie e la percezione di dolore associata ad un prolasso discale possono variare da persona a persona: molto frequenti sono le infiammazioni nervose che provocano dolore lombare in prossimità della rottura del disco, e che possono talvolta irradiarsi anche sugli arti inferiori. Inoltre, in alcuni casi, l’ernia può essere anche asintomatica ed essere diagnosticata solo attraverso esami specifici.

Secondo quanto riportato dai pazienti affetti da questa discopatia, i più frequenti sintomi dell’ernia del disco lombare sono:

  • Dolore lombare acuto;
  • Dolore diffuso anche su anche e/o gambe;
  • Sensazione di formicolio e intorpidimento.
  • Difficoltà nei movimenti quotidiani.
  • Impossibilità di effettuare sforzi fisici.
  • Debolezza e spossatezza.

Se non adeguatamente trattato, il prolasso discale può sfociare in complicazioni che si manifestano con un aggravamento del dolore percepito che sarà sempre più difficile da alleviare. Le complicanze fisiche possono inoltre evolversi in disturbi intestinali, difficoltà sessuali, disturbi urinari o fecali. Per evitare la degenerazione della patologia, è importante intervenire all’esordio delle sintomatologie con terapie contenitive che possano ripristinare il benessere fisico.

Massoterapia lombare per ernia del disco

La massoterapia lombare per l’ernia del disco è un trattamento fisioterapico molto utilizzato in ambito terapeutico per la prevenzione, il contenimento della patologia e l’alleviamento del dolore percepito. L’approccio fisioterapico per questa discopatia è infatti uno dei metodi più diffusi per decontratturare l’area infiammata ed attenuare le sensazioni dolorose.

Ideale durante i primi stadi del prolasso discale, la massoterapia consiste in una serie di massaggi terapeutici svolti da un massoterapista esperto. Il trattamento consiste in una serie di tecniche di manipolazione manuali tra cui sfioramento, sfregamento, impastamento e frizione dell’area da trattare. La terapia manuale è quindi sicura, non invasiva e dalla comprovata efficacia per contenere la diffusione dell’infiammazione.

Nella maggior parte dei casi, il trattamento di massoterapia lombare permette di intervenire localmente con ottimi risultati in tempi brevi, evitando così di dover ricorrere ad interventi chirurgici molto più invasivi. 

Massoterapia lombare: benefici 

Grazie alle sue proprietà antalgiche, analgesiche e antinfiammatorie, il massaggio fisioterapico agisce direttamente sull’area della schiena colpita dalla discopatia alleviando la sensazione dolorosa ed impedendone la diffusione sul resto del corpo. I benefici della massoterapia nel percorso di cura dell’ernia lombare sono molteplici:

  • Aiuta a disinfiammare la zona irritata dalla fuoriuscita del disco vertebrale;
  • Rilassa e distende le tensioni muscolari, articolari e tendinei della schiena;
  • Inibisce i segnali nervosi responsabili della percezione del dolore;
  • Attenua la sensazione di dolore, formicolio e intorpidimento lombare;
  • Agisce come terapia contenitiva e previene la degenerazione della discopatia;
  • Stimola la circolazione sanguigna e l’ossigenazione dei tessuti;
  • Favorisce il naturale processo di auto-guarigione del corpo;
  • Allevia lo stress e aiuta a ritrovare il benessere psico-fisico. 

Durante le sedute massoterapiche, è anche possibile intervenire con terapie complementari per massimizzare i benefici del massaggio manuale. Tra le tecniche strumentali più efficaci vi sono: la tecarterapia, la magnetoterapia, la laserterapia e gli ultrasuoni. Sotto consiglio del proprio massoterapista, sarà dunque possibile integrare questi strumenti (completamente indolori, efficaci e non invasivi) nel ciclo di terapia personalizzato per raggiungere risultati migliori, duraturi e nel minor tempo possibile.

Quante sedute per curare l’ernia? 

Il numero di sedute varia naturalmente da caso a caso, a seconda delle specifiche esigenze di ogni individuo. In linea generale, possiamo affermare che per trattare efficacemente l’ernia del disco lombare sia necessario un ciclo massoterapico di almeno 10 sedute nell’arco di tempo di circa 2 mesi.

La frequenza delle sedute può variare in base allo stadio della patologia. Ad esempio: un ciclo di massoterapia per l’ernia del disco di 10 sedute con una frequenza di 2-3 volte a settimana potrebbe essere un trattamento intensivo in caso di dolore acuto e invalidante. Un ciclo massoterapico di 10 sedute con frequenza 1 volta a settimana o 1 volta al mese, invece, potrebbe essere una terapia di mantenimento per evitare ricadute.

Il costo del trattamento è accessibile ed è detraibile come spesa medica: il prezzo può variare dai 30€ ai 60€ a seduta, a seconda della durata e delle terapie complementari utilizzate durante la seduta in comune accordo tra il paziente ed il suo massoterapista.

Ernia lombare: cosa fare?

Premettendo che per qualsiasi dubbio sulla propria salute è sempre bene rivolgersi al proprio medico di base e/o ad un ortopedico specializzato, esistono alcune accortezze, soluzioni e rimedi naturali per convivere con la discopatia evitando l’aggravarsi dei sintomi. Al contrario, alcuni rimedi permettono di alleviare progressivamente il dolore, limitando l’infiammazione lombare.

Ecco dunque cosa fare in caso di ernia del disco:

1. Prestare attenzione alla postura.

Mantenere una postura corretta è di fondamentale importanza per la salute e, in particolare, in presenza di mal di schiena e di difficoltà nei movimenti. Per evitare che l’infiammazione lombare peggiori ulteriormente, è dunque importante impegnarsi quotidianamente a correggere la propria postura da seduti, da sdraiati, da in piedi e durante l’attività lavorativa.

2. Evitare sforzi eccessivi.

Da evitare assolutamente ogni tipo di sforzo fisico a carico della colonna vertebrale: è bene interrompere qualsiasi attività sportiva che preveda un eccessivo sollevamento dei pesi e sottrarsi alle mansioni lavorative che comprendano lo spostamento di carichi pesanti o movimenti bruschi e ripetitivi ai danni della spina dorsale.

3. Mantenere uno stile di vita sano.

Mantenere in salute il proprio organismo significa condurre una vita non troppo sedentaria, praticare regolarmente una leggera attività fisica, rispettare cicli di sonno regolari e prestare attenzione alla propria alimentazione. Ginnastica posturale, stretching e Pilates possono giovare anche a chi è affetto da discopatie lombari.

4. Seguire un ciclo di massoterapia.

La massoterapia lombare è la tecnica fisioterapica più indicata per l’alleviamento del dolore vertebrale. Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie, i massaggi terapeutici inibiscono le stimolazioni nervose responsabili della percezione del dolore, favoriscono la distensione delle tensioni muscolari e donano un sollievo immediato già dalle prime sedute.

5. Utilizzare FANS e medicinali.

In caso di dolore acuto che impedisca il normale svolgimento dei movimenti quotidiani, è senz’altro possibile richiedere al medico la prescrizione dei medicinali antidolorifici. L’assunzione di FANS è dunque una soluzione temporanea al dolore, che non cura però la radice del problema.

6. Sottoporsi alla chirurgia.

Se la sensazione di dolore è acuta, continua ed insopportabile, potrebbe essere necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico che ponga definitivamente rimedio alla discopatia. In questi casi è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico per decidere insieme come procedere.

Ernia del disco: cure e rimedi

Per quanto possa essere difficile curare definitivamente l’ernia discale senza ricorrere alla chirurgia, è certamente possibile impedire che la discopatia possa interferire eccessivamente con la propria quotidianità.

Alla comune domanda “l’ernia del disco può rientrare?”, purtroppo la risposta è no: non è possibile far rientrare il disco vertebrale, ma è possibile contenere l’infiammazione nervosa causata dalla fuoriuscita del disco. Esistono infatti diverse soluzioni, terapie non invasive (come la massoterapia) e rimedi naturali per contenere la patologia ed alleviare efficacemente i dolori alla schiena.

Come abbiamo visto, i principali rimedi per l’ernia del disco lombare comprendono il mantenimento di uno stile di vita sano, la correzione della postura e l’evitamento di sforzi eccessivi a carico della colonna vertebrale. Tutte queste soluzioni naturali, combinate con cicli periodici di massoterapia analgesica, permettono di inibire efficacemente il dolore lombare e, allo stesso tempo, di contenere l’infiammazione senza dover ricorrere all’intervento chirurgico.

Grazie ad un approccio olistico è quindi possibile convivere pacificamente con la propria discopatia ripristinando il proprio benessere psico-fisico e migliorando notevolmente la qualità della propria vita.

 

Questo articolo è a solo scopo informativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico. Per qualsiasi dubbio sulla tua salute, rivolgiti sempre ad un medico professionista.