Gli attacchi di panico rappresentano un disturbo serio e molto sofferto dai soggetti coinvolti. Vengono definiti anche crisi d’ansia e consistono in episodi di improvvisa ed intensa paura, o escalation di ansia incontrollata, che arrivano a provocare vere e proprie sensazioni di terrore. Può succedere che se ne soffra in episodi isolati, collegati a determinate situazioni o particolari momenti della vita. Ma può anche accadere che diventino ricorrenti ed in questo caso si parla di vero e proprio disturbo da panico.
Si tratta di una patologia che crea enormi disagi, in quanto l’individuo arriva ad avere paura di impazzire o addirittura paura di morire. Tutto questo arreca delle forti limitazioni nella vita di tutti i giorni, in quanto si cerca di evitare tutte le situazioni che possano dar luogo al disturbo, in modo spesso incontrollato ed irrazionale.
Indice rapido
Sintomi e segnali
Gli attacchi di panico sono generalmente caratterizzati da sintomi ben precisi e riconoscibili. Difficili da gestire, una volta che si innesca la reazione del soggetto, perdurano per circa 20 minuti in media, ma molto dipende sai singoli episodi.
Principalmente l’individuo avverte le seguenti sensazioni:
– Tachicardia e palpitazioni
– Capogiri e vertigini
– Paura di perdere il controllo
– Tremori
– Sudorazione
– Dolori al petto
– Sensazione di soffocamento
– Percezioni falsate
– Nausea
– Parestesie
– Brividi o vampate di calore
La psicoterapia come cura principale
Il tipo di trattamento più adatto per curare e prevenire gli attacchi di panico è sicuramente la psicoterapia cognitivo comportamentale. Il paziente deve seguire un percorso abbastanza intenso, solitamente a cadenza settimanale, in cui partecipare attivamente alle sedute: bisogna infatti farsi guidare dallo psicoterapeuta alla ricerca di una metodologia in grado di prevenire i pensieri ed i comportamenti che sfociano in stati di ansia. Si mira ad apprendere quale sia il modo migliore per spezzare i circoli viziosi che si creano all’interno della mente del soggetto e che inevitabilmente lo portano a soffrire di questa patologia. Generalmente è sconsigliato affidarsi a cure farmacologiche, in quanto non sono mai risolutive: possono comunque essere utilizzate a supporto della terapia principale, con somministrazione di antidepressivi e farmaci ansiolitici.
L’intera comunità scientifica raccomanda però di affidarsi a cure psicologiche. Diversi professionisti affrontano in modo specifico questa tipologia di disturbo: ad esempio il dottor Michele Canil a Treviso assicura ai propri pazienti un percorso terapeutico attento e mirato. Come si può leggere sul sito ufficiale www.michelecanil.it, il dottor Canil è specializzato nella cura delle patologie legate all’ansia e agli attacchi di panico. Nel suo studio si possono effettuare dei percorsi personalizzati, sempre incentrati sulla persona, con lo studio della storia personale e mirati interventi psicologici-cognitivi, secondo le linee guida del costruttivismo, con un approccio non invasivo.