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A causa dell’aumentare di problematiche come intolleranze e allergie al latte vaccino, ma anche spesso per scelte personali come l’alimentazione vegana o vegetariana, molte persone oggi sono costrette a cercare un’alternativa al latte vaccino o per lo meno un modo per ridurne il consumo.
Si definiscono “latti vegetali” tutti quei prodotti di consistenza e aspetto simili al latte che si ricavano però da fonti vegetali: ricordiamo per esempio quelli ottenuti dai legumi (latte di soia, di piselli..), oppure ottenuti dai cereali (latte di avena, di riso…) o ancora quelli ottenuti da frutta a guscio (latte di mandorle, latte di nocciola..).
Esistono quindi diverse varietà di latte vegetale, scopriamo insieme caratteristiche e proprietà di quelli più diffusi.
Il latte di soia è sicuramente quello più noto e utilizzato: da un punto di vista della composizione è molto simile al latte vaccino, presenta però una maggiore ricchezza di proteine rispetto a tutti gli altri latti vegetali, e un apporto calorico di circa 32kcal per 100ml (nettamente inferiore al latte vaccino intero). Ricco di fibre, grassi polinsaturi (omega3), vitamina A, E e ferro (il doppio rispetto al latte vaccino). Risulta essere un ottimo alleato di chi soffre di ipercolesterolemie in quanto è in grado di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL). E’ importante, prima di acquistarlo, assicurarsi che sia biologico altrimenti si rischia di far uso di un prodotto OGM.
Il latte di mandorle è un latte vegetale che presenta un contenuto calorico un po’ più alto rispetto a tutte le altre alternative vegetali, siamo intorno alle 55 kcal per 100 ml (un valore non molto distante da quello del latte vaccino intero). E’ un latte ricco di fibra e grassi polinsaturi e, poiché deriva da frutta secca, risulta essere molto ricco di minerali e vitamina E: si tratta quindi di un latte vegetale che presenta buone proprietà antiossidanti.
Il latte di riso è un latte vegetale ricco di carboidrati, ideale quindi per chi fa sport poiché fornisce energia pronta all’uso. E’ il latte vegetale più povero di grassi (quelli che ha sono polinsaturi), povero di proteine, ma presenta un ottimo contenuto di vitamina (A e E), fibre e sali minerali.
Solitamente al latte di riso vengono aggiunti oli vegetali.
Infine, in questa breve descrizione dei latti vegetali più venduti e utilizzati, non poteva mancare il latte di avena: si tratta di un latte che, così come quello di riso, presenta un ridotto apporto calorico (47 kcal per 100ml) e, poiché ricco di zuccheri semplici, fornisce energia pronta all’uso. E’ povero di proteine e grassi (contiene, come tutti i latti vegetali, per lo più grassi polinsaturi), ricco di fibre, vitamina A e acido folico. Così come il latte di soia, anche quello di avena pare essere un ottimo alleato in caso di aterosclerosi e ipercolesterolemia poiché in grado di ridurre i livelli di colesterolo LDL.
Patrizia Lamberti
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