I dolori allo stomaco possono essere un sintomo di infarto?

È la più frequente tra le patologie cardiache e solitamente siamo in grado di riconoscerla attraverso alcuni sintomi ormai canonici: fiato corto, dolore intenso al petto e nella zona intercostale, fitte al braccio sinistro e sensazione di svenimento. Solo che non sempre l’infarto si presenta così: nelle donne può essere addirittura asintomatico o presentarsi con della semplice spossatezza o altri . Tra gli altri, è il caso di chiedersi: fitte e dolori allo stomaco possono essere un sintomo di infarto? 

 

Non è di certo uno dei più comuni, ma alcuni studi hanno dimostrato che il mal di stomaco può essere un sintomo laterale di infarto in corso: nei soggetti che non soffrono di disturbi gastrointestinali frequenti, le fitte allo stomaco possono essere un campanello d’allarme. Questo perché i depositi di grasso nelle arterie dovuti al colesterolo riducono il flusso sanguigno verso il cuore provocando oppressione, rigidità e dolore non solo nella zona del petto, ma anche in quella addominale.

Per capire se si tratta di un problema cardiaco serio o di una semplice cattiva digestione dovuta a gastrite, basta fare una prova: se il dolore addominale peggiora con l’esercizio fisico e migliora con il riposo, è probabile che sia infarto, perché in teoria il rilascio di endorfine dovuto all’attività fisica dovrebbe aiutare a far diminuire il dolore.

È molto importante saper distinguere con attenzione i vari dolori di stomaco che possono presentarsi, in modo da muoversi tempestivamente in caso non siano semplici manifestazioni di indigestione.