Fuoco di Sant’Antonio (Herpes Zoster): Tutto quello che devi sapere

L’herpes zoster, in Italia chiamato Fuoco di Sant’Antonio è un’infezione virale che provoca un’eruzione cutanea dolorosa e bruciante. L’eruzione cutanea può apparire rossa, rosa scuro, marrone scuro o violacea, a seconda della tonalità della pelle, e si manifesta in genere su un lato del corpo.

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Che cos’è l’Herpes Zoster o il Fuoco di Sant’Antonio?

L’herpes zoster è un’infezione causata dal virus della varicella-zoster, lo stesso virus che causa anche la varicella. Anche dopo la fine dell’infezione da varicella, il virus che l’ha provocata, rimane dormiente nel sistema, per anni prima di riattivarsi come herpes zoster.

Questo tipo di infezione virale che provoca un’eruzione cutanea rossa che può causare dolore e bruciore. L’herpes zoster si presenta di solito come una striscia di vesciche su un lato del corpo, in genere sul torso, sul collo o sul viso.

La maggior parte delle persone che hanno contratto l’herpes zoster tende a guarisce entro 3-5 settimane. La condizione può verificarsi più di una volta nella stessa persona, soprattutto se presenta fattori di rischio, ma questa ipotesi non è comune.

Sintomi del Fuoco di Sant’Antonio – Herpes Zoster

I sintomi iniziali dell’herpes zoster sono caratterizzati da dolore e bruciori. Il dolore si manifesta in genere su un lato del corpo e lungo una determinata area della pelle chiamata dermatomo. Spesso segue un’eruzione cutanea rossa. Tuttavia, l’eruzione cutanea non appare sempre rossa. A seconda della tonalità della pelle, l’eruzione cutanea può apparire rosa scuro, marrone scuro o violacea.

Le caratteristiche di un’eruzione cutanea provocata da herpes zoster includono:

  • eruzione cutanea che compare su un lato del corpo, ad esempio sul petto, sull’addome, sulla schiena o sul viso
  • eruzione cutanea sul viso e sulle orecchie
  • prurito
  • vesciche piene di liquido che si rompono facilmente
  • sensazione di bruciore

Alcune persone affette da herpes zoster manifestano altri sintomi oltre al dolore e all’eruzione cutanea, questi sintomi possono includere:

  • brividi
  • febbre
  • mal di testa
  • stanchezza
  • debolezza muscolare

Le complicazioni generate dal Fuoco di Sant’Antonio sono rare e gravi in alcuni casi, queste sono:

  • dolore o eruzione cutanea ad un occhio. E’ necessario in questo caso un trattamento immediato, per evitare danni permanenti agli occhi
  • perdita dell’udito o dolore intenso a un orecchio, vertigini o perdita del gusto, che possono essere sintomi della sindrome di Ramsay Hunt e richiedono anch’essi un trattamento immediato
  • infezione batterica caratterizzata da pelle arrossata, gonfia o calda al tatto

Herpes zoster sul viso

L’herpes zoster si manifesta di solito su un lato della schiena o del torace, ma si può avere un’eruzione cutanea anche su un lato del viso.

Se l’eruzione cutanea si trova in prossimità o all’interno dell’orecchio, può causare un’infezione che può portare a:

  • perdita dell’udito
  • problemi di equilibrio
  • debolezza dei muscoli facciali

L’herpes zoster può essere molto doloroso se colpisce l’interno della bocca . Può essere difficile mangiare e può influire sul senso del gusto.

Un’eruzione cutanea da herpes zoster sul cuoio capelluto può causare sensibilità quando ci si pettina o ci si spazzola i capelli. Senza trattamento, l’herpes zoster sul cuoio capelluto può portare a chiazze calve permanenti.

Herpes zoster dell’occhio

In alcune persone l’herpes zoster si manifesta all’interno e intorno all’occhio. In questo caso si parla di herpes zoster oftalmico o Fuoco di Sant’Antonio oftalmico.I sintomi sono:

  • Un’eruzione cutanea con vesciche può comparire sulle palpebre, sulla fronte e talvolta sulla punta o sul lato del naso.
  • Si possono manifestare sintomi quali, bruciore o pulsazione nell’occhio,arrossamento e lacrimazione, gonfiore, visione offuscata

Dopo la scomparsa dell’eruzione cutanea, è possibile che l’occhio continui a provare dolore a causa del danno ai nervi. Nella maggior parte dei casi il dolore migliora.

Senza trattamento, l’herpes zoster oculare può portare a problemi gravi, tra cui la perdita della vista a lungo termine e cicatrici permanenti dovute al gonfiore della cornea. Rivolgersi immediatamente ad un medico, se si sospetta di avere l’herpes zoster all’interno e intorno all’occhio.

Herpes zoster sulla schiena

Mentre le eruzioni cutanee dell’herpes zoster si sviluppano di solito intorno a un lato del girovita, una striscia di vesciche può comparire lungo un lato della schiena o della parte bassa della schiena.

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Herpes zoster sui glutei

L’herpes zoster può comparire sui glutei. Di solito l’herpes zoster colpisce solo un lato del corpo, quindi è possibile che l’eruzione cutanea compaia su una natica ma non sull’altra.

Come per altre aree del corpo, l’herpes zoster sui glutei può causare sintomi iniziali come formicolio, prurito o dolore e dopo alcuni giorni possono manifestarsi delle eruzione cutanea di colore rosso o vesciche. Alcune persone provano dolore ma non sviluppano un’eruzione cutanea.

Fasi dell’herpes zoster

La maggior parte dei casi di herpes zoster dura dalle 3 alle 5 settimane. Dopo la riattivazione, la pelle può:

  • formicolare
  • bruciare
  • sentirsi intorpidita
  • prurito

L’herpes zoster si sviluppa solitamente su un lato del corpo, spesso sulla vita, sulla schiena o sul petto.

Entro circa 5 giorni, si può notare un’eruzione cutanea rossa in quell’area. Alcuni giorni dopo, nella stessa zona, possono comparire piccoli gruppi di vesciche trasudanti e piene di liquido. Potrebbero comparire sintomi simili a quelli dell’influenza, come febbre, mal di testa o affaticamento.

Nei 10 giorni successivi, le vesciche si seccheranno e formeranno delle croste. Le croste scompariranno dopo un paio di settimane. Dopo la scomparsa delle croste, alcune persone continuano a provare dolore. Si tratta della cosiddetta nevralgia posterpetica.

Cause del Fuoco di Sant’Antonio

Il fuoco di Sant’Antonio è causato dal virus della varicella. Se avete già avuto la varicella, potete sviluppare l’herpes zoster anche dopo molti anni. È più comune negli adulti anziani a causa della minore immunità alle infezioni.

Tra i possibili fattori di rischio per l’herpes zoster vi sono:

  • un sistema immunitario indebolito
  • stress emotivo
  • invecchiamento
  • trattamenti antitumorali o interventi chirurgici importanti

Si può contrarre l’herpes zoster con il vaccino?

Negli USA, un vaccino chiamato Shingrix è attualmente usato per prevenire l’herpes zoster. Si raccomanda agli adulti di età superiore ai 50 anni di ricevere due dosi di Shingrix a distanza di 2-6 mesi. Il vaccino è efficace per oltre il 90%.

Gli effetti collaterali del vaccino, come le reazioni allergiche, sono rari. Inoltre, studi non hanno documentato casi di trasmissione del virus varicella-zoster da parte di persone vaccinate.

Chi è a rischio di herpes zoster?

L’herpes zoster può manifestarsi in chiunque abbia avuto la varicella. Tuttavia, alcuni fattori aumentano il rischio di sviluppare l’herpes zoster. Secondo la NIATrusted Source, questi includono:

  • avere più di 60 anni
  • soffrire di patologie che indeboliscono il sistema immunitario
  • aver subito un trattamento di chemioterapia o di radioterapia
  • l‘assunzione di farmaci che indeboliscono il sistema immunitario, come gli steroidi o i farmaci somministrati dopo un trapianto di organi
  • aver già avuto l’herpes zoster in passato

L’herpes zoster è contagioso?

L’herpes zoster non è contagioso. Tuttavia, il virus varicella-zoster che lo causa può essere trasmesso a un’altra persona che non ha avuto la varicella e che potrebbe svilupparla.

Non si può contrarre l’herpes zoster da una persona affetta da questa malattia, ma si può contrarre la varicella.

Il virus varicella-zoster si diffonde quando si entra in contatto con una vescica che trasuda. Non è contagioso se le vesciche sono coperte o hanno formato delle croste.

Per evitare la diffusione del virus varicella-zoster in caso di herpes zoster, assicurarsi di mantenere l’eruzione cutanea pulita e coperta. Non toccate le vesciche e lavatevi spesso le mani.

Evitare di frequentare persone a rischio, come quelle in gravidanza o con un sistema immunitario debole.

Quando rivolgersi al medico

È importante recarsi dal medico il prima possibile se si sospetta di avere l’herpes zoster (entro 3 giorni per prevenire complicazioni a lungo termine), soprattutto se si è una persona con un rischio maggiore di svilupparlo.

In genere l’herpes zoster guarisce entro poche settimane e non si ripresenta. Se i sintomi non si sono attenuati entro 10 giorni, contattate un medico per un controllo e una nuova valutazione.

Diagnosi dell’herpes zoster

I medici di solito diagnosticano l’herpes zoster esaminando le eruzioni cutanee e le vesciche. Inoltre, fanno domande sulla vostra anamnesi.

In casi molto rari, il medico può avere bisogno di analizzare un campione di pelle o il liquido delle vesciche. Ciò comporta l’utilizzo di un tampone sterile per raccogliere un campione di tessuto o di liquido. I campioni vengono poi inviati a un laboratorio medico per confermare la presenza del virus.

Come trattare il Fuoco di Sant’Antonio o herpes zoster

Non c’è cura per il Fuoco di Sant’Antonio, ma trattarlo il prima possibile può aiutare a prevenire le complicazioni e ad accelerare la guarigione. L’ideale sarebbe ricevere un trattamento entro 72 ore dalla comparsa dei sintomi. Il medico può prescrivere farmaci per alleviare i sintomi e ridurre la durata dell’infezione.

Farmaci

I farmaci prescritti per il trattamento dell’herpes zoster variano, ma possono includere i seguenti:

  • farmaci antivirali, tra cui aciclovir, valaciclovir e famciclovir, per ridurre il dolore e accelerare il recupero con sommistrazione da 2 a 5 volte al giorno per via orale, come prescritto dal medico.
  • farmaci antinfiammatori, tra cui l’ibuprofene per alleviare il dolore e il gonfiore ogni 6-8 ore
  • farmaci narcotici o antidolorifici per ridurre il dolore probabilmente prescritti una o due volte al giorno
  • anticonvulsivanti o antidepressivi triciclici per il trattamento del dolore prolungato una o due volte al giorno
  • antistaminici orali come la difenidramina (Benadryl) per il trattamento del prurito ogni 8 ore
  • creme, gel o cerotti anestetici, come la lidocaina per ridurre il dolore applicati al bisogno
  • capsaicina (Zostrix) ad uso topico, per ridurre il rischio di un dolore nervoso chiamato nevralgia post-herpetica, che si verifica dopo la guarigione dall’herpes zoster applicato al bisogno

Rimedi casalinghi per l’herpes zoster

I trattamenti domiciliari possono contribuire ad alleviare i sintomi dell’herpes zoster. Questi rimedi includono:

  • fare bagni o docce fresche per pulire e lenire la pelle
  • applicare impacchi freddi bagnati sull’eruzione cutanea per ridurre il dolore e il prurito
  • applicare una lozione alla calamina o fare una pasta con acqua e bicarbonato di sodio o amido di mais per ridurre il prurito
  • mangiare cibi con vitamina A, vitamina B12, vitamina C e vitamina E
  • assumere integratori di L-lisina per rafforzare il sistema immunitario.

Come prevenire l’herpes zoster

Vaccinarsi può aiutare nella prevenzione e lo sviluppo di sintomi o complicazioni gravi del Fuoco di Sant’Antonio. I bambini dovrebbero ricevere due dosi di vaccino contro la varicella. Anche gli adulti che non hanno mai avuto la varicella dovrebbero vaccinarsi. Il vaccino riduce il rischio di contrarre i virus del 90%. Anche gli adulti oltre i 50 dovrebbero vaccinarsi, se non si è contratto la varicella.

Complicazioni dell’herpes zoster

Anche se l’herpes zoster può essere doloroso e fastidioso da solo, è importante monitorare i sintomi per individuare complicazioni:

  • Se l’eruzione cutanea o la vescica è troppo vicina all’occhio, si possono verificare danni agli occhi. La cornea è particolarmente vulnerabile.
  • Le infezioni batteriche della pelle possono essere facilmente causate da vesciche aperte e possono essere gravi.
  • È possibile la polmonite.
  • La sindrome di Ramsay Hunt può verificarsi se l’herpes zoster colpisce i nervi della testa e, se non trattata, può provocare una parziale paralisi facciale o la perdita dell’udito. Se trattata entro 72 ore, la maggior parte delle persone si riprende completamente.
  • È possibile un’infiammazione del cervello o del midollo spinale, come encefalite o meningite. Queste complicazioni sono gravi e rischiano la vita.

L’herpes zoster nelle persone anziani

L’herpes zoster è particolarmente comune negli adulti anziani. 1 persona su 3 che si ammalano di herpes zoster nel corso della vita,  la metà ha più di 60 anni. Questo perché il sistema immunitario delle persone anziane sia compromesso o indebolito.

Gli anziani affetti da herpes zoster hanno maggiori possibilità di complicazioni rispetto a tutti gli altri. Sono anche più vulnerabili alla polmonite e all’infiammazione cerebrale, per cui è necessario recarsi tempestivamente dal medico per un trattamento antivirale.

Il virus in gravidanza

E’ possibile, anche se molto raro, contrarre l’herpes zoster durante la gravidanza. Se si entra in contatto con qualcuno che ha la varicella o un’infezione attiva da herpes zoster, si può sviluppare la varicella se non si è stati vaccinati o se non si è mai avuta prima. La varicella in gravidanza può provocare anomalie congenite. Vaccinarsi contro la varicella prima della gravidanza può essere un passo importante per la protezione del futuro bambino.

L’utilizzo di farmaci antivirali  durante la gravidanza possono essere utilizzati in tutta sicurezza. Anche gli antistaminici. E’ sempre necesario consultare un medico

Domande frequenti sull’herpes zoster

Ecco alcune delle domande più frequenti sull’herpes zoster.

L’herpes zoster è doloroso?

Alcune persone affette da herpes zoster avvertono solo sintomi lievi, come formicolio o prurito. Per altri, invece, può essere molto doloroso. Anche una leggera brezza può causare dolore. Alcune persone provano un dolore intenso senza sviluppare un’eruzione cutanea.

Il dolore provocato dall’herpes zoster si manifesta di solito nei nervi del:

  • petto
  • collo
  • viso
  • parte bassa della schiena
  • addome
  • Per alleviare il dolore, il medico può prescrivere farmaci come antivirali o antinfiammatori.

Uno studio condotto nel 2017 su animali ha scoperto che il dolore dell’herpes zoster può essere dovuto al fatto che i nostri meccanismi immunitari modificano il funzionamento dei neuroni sensoriali dopo essere stati attivati dalla riattivazione del virus della varicella-zoster.

L’herpes zoster si trasmette per via aerea?

Il virus non si trasmette per via aerea. Non si diffonde se una persona con l’herpes zoster tossisce o starnutisce vicino a voi o condivide il vostro bicchiere. L’unico modo per contrarre il virus è entrare in contatto diretto con una vescica trasudante di una persona infetta.

Si può contrarre l’herpes zoster più di una volta?

Sebbene sia possibile, è raro che l’herpes zoster venga contratto più di una volta. In uno studio del 2019, i ricercatori hanno scoperto che il tasso di recidiva dell’herpes zoster era del 5,3% in un periodo medio di 4,4 anni di follow-up.

I ricercatori hanno scoperto che un’esperienza di herpes zoster durata più di 30 giorni aumentava significativamente il rischio di recidiva. Altri fattori di rischio erano

  • età compresa tra 51 e 70 anni
  • avere avuto l’herpes zoster per più di 90 giorni
  • essere di sesso femminile
  • avere un tumore del sangue, una malattia autoimmune, pressione alta o dislipidemia (colesterolo “cattivo” alto o colesterolo “buono” basso).