Farmaci per dimagrire: Aiuto o rischio per la salute?

Anche se non esiste ancora una bacchetta magica per eliminare l’obesità, per le persone affette da questa patologia, i farmaci per dimagrire possono essere una parte utile del trattamento.

Per molte persone, qualsiasi farmaco per la perdita di peso sembra essere una truffa. È troppo bello per essere vero, plausibile come una crema efficace per l’ingrandimento del seno o un kit di alchimia domestica. Tuttavia, i farmaci per la perdita di peso, come Xenical, esistono. E funzionano. E le aziende farmaceutiche di tutto il mondo stanno lavorando alacremente per crearne altri.

Non sono per uso cosmetico, quindi le persone in leggero sovrappeso che sono in ansia per la stagione dei costumi da bagno non dovrebbero fare domanda. Inoltre, i loro effetti sono modesti e di solito si traducono in una perdita non superiore al 10% del peso corporeo di una persona. Contrariamente a quanto si spera, non sostituiscono la dieta e l’esercizio fisico; i farmaci per la perdita di peso funzionano solo in combinazione con cambiamenti nello stile di vita.

I farmaci soggetti a prescrizione medica sono farmaci prescritti da un operatore sanitario. Non possono essere acquistati in farmacia come i farmaci senza prescrizione.

Sappiate che i farmaci per la perdita di peso su prescrizione devono essere utilizzati in aggiunta – e non al posto – di una dieta sana e dell’esercizio fisico.

Farmaci-per-dimagrire-Aiuto-o-rischio-per-la-salute

Chi può assumere farmaci per dimagrire?

In alcuni casi, il vostro medico curante può suggerirvi un farmaco per la perdita di peso. Tra questi, se non siete riusciti a perdere peso con la dieta e l’esercizio fisico e se il vostro:

  • Indice di massa corporea (IMC) è superiore a 30. Ciò significa che si è affetti da una condizione di eccesso di grasso corporeo, chiamata obesità.
  • L’IMC è superiore a 27. Avete anche un grave problema medico legato all’obesità, come il diabete o l’ipertensione.

Prima di scegliere il farmaco adatto a voi, il vostro operatore sanitario analizza la vostra storia e le vostre problematiche di salute. Poi parla con voi dei pro e dei contro dei farmaci per la perdita di peso su prescrizione.

Questi farmaci non sono adatti a tutti. Per esempio, non si dovrebbero assumere farmaci per la perdita di peso su prescrizione se si sta cercando di rimanere incinta, se si è incinta o se si sta allattando.

Tendono a funzionare attraverso uno o più di questi meccanismi:

  • riducono l’appetito, facendo sentire più sazi e quindi consumando meno calorie
  • riducono l’assorbimento di sostanze nutritive come i grassi, facendo assumere meno calorie
  • aumentare la combustione dei grassi, facendo bruciare più calorie.

Funzionano i farmaci per la perdita di peso?

I farmaci per dimagrire soggetti a prescrizione medica che possono essere utilizzati per più di 12 settimane, detti a lungo termine, determinano una perdita di peso maggiore rispetto a un trattamento inattivo che non prevede l’uso di farmaci, detto placebo. La combinazione di farmaci per la perdita di peso e cambiamenti nello stile di vita porta a una perdita di peso maggiore rispetto ai soli cambiamenti nello stile di vita.

L’assunzione di questi farmaci per un anno può comportare una perdita di peso corporeo totale dal 3% al 12% in più rispetto a quello perso con i soli cambiamenti dello stile di vita. Può non sembrare molto. Ma perdere dal 5% al 10% del peso totale e mantenerlo può avere importanti benefici per la salute. Per esempio, può ridurre la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e i livelli di grassi nel sangue chiamati trigliceridi.

Cosa c’è da sapere sui farmaci per dimagrire

Gli effetti collaterali lievi, come nausea, costipazione e diarrea, sono comuni. Possono diminuire con il tempo. Raramente, possono verificarsi effetti collaterali gravi. Per questo motivo è importante chiedere al proprio medico curante informazioni su tutte le scelte terapeutiche. E chiedere informazioni sui possibili benefici e rischi di ciascun farmaco.

I farmaci per la perdita di peso possono essere costosi e non sempre sono coperti dall’assistenza sanitari.

Molte persone riprendono parte del peso perso quando smettono di assumere farmaci per la perdita di peso. Tuttavia, la pratica di uno stile di vita sano può aiutare a limitare l’aumento di peso.

Per quanto tempo si può assumere un farmaco per la perdita di peso?

La durata dell’assunzione di un farmaco per la perdita di peso dipende dal fatto che il farmaco aiuta a perdere peso. Se si è perso abbastanza peso da migliorare la propria salute e non si sono verificati effetti collaterali gravi, il medico può suggerire di assumere il farmaco a lungo termine.

Se non si è perso almeno il 5% del peso corporeo dopo aver assunto la dose piena di un farmaco per 3-6 mesi, il medico probabilmente cambierà il trattamento. Potrebbe passare a un altro farmaco per la perdita di peso.

farmaci-approvati-in-iItalia-per-la-perdita-di-peso

Quali sono i farmaci approvati in iItalia per la perdita di peso?

Sei farmaci per la perdita di peso sono stati approvati dal ministero della sanità per l’uso a lungo termine:

  • Bupropione-naltrexone
  • Liraglutide
  • Orlistat
  • Phentermine/topiramate  
  • Semaglutide
  • Bupropione-naltrexone

Il bupropione-naltrexone è un farmaco combinato. Il naltrexone è usato per trattare la dipendenza da alcol e oppioidi. Il bupropione è un farmaco per il trattamento della depressione, chiamato antidepressivo, e un farmaco per aiutare le persone a smettere di fumare, chiamato ausiliario per smettere di fumare. Come tutti gli antidepressivi, il bupropione comporta un’avvertenza sul rischio di suicidio. Il bupropione-naltrexone può aumentare la pressione sanguigna. Pertanto, all’inizio del trattamento, il medico dovrà controllare regolarmente la pressione sanguigna. Gli effetti collaterali più comuni includono nausea, cefalea e costipazione.

Liraglutide: Anche la liraglutide viene utilizzata per gestire il diabete. Viene somministrato come iniezione giornaliera. La nausea è un disturbo comune. Il vomito può limitarne l’uso.

Orlistat: L’orlistat è disponibile anche in forma ridotta senza prescrizione medica (Alli). L’orlistat può provocare effetti collaterali come la comparsa di gas e feci molli. È necessario seguire una dieta a basso contenuto di grassi quando si assume questo farmaco. In rari casi, l’orlistat ha provocato gravi lesioni al fegato. Ma i ricercatori non hanno riscontrato che il farmaco causi lesioni al fegato.

Fentermina-topiramato: La fentermina-topiramato è una combinazione di un farmaco per la perdita di peso chiamato fentermina e di un anticonvulsivante chiamato topiramato. La fentermina può essere usata in modo improprio perché agisce come un farmaco stimolante chiamato anfetamina. Altri possibili effetti collaterali sono l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, l’insonnia, la stitichezza e il nervosismo. Il topiramato aumenta il rischio di difetti congeniti.

Anche la fentermina da sola viene utilizzata per la perdita di peso. È uno dei quattro farmaci simili per la perdita di peso approvati per un uso inferiore alle 12 settimane, detto a breve termine. Gli altri farmaci di questo gruppo non sono spesso prescritti.

Semaglutide: Il Semaglutide è approvato in Italia ed è utilizzato per il trattamento del diabete di tipo 2. Inoltre, recentemente è stato approvato anche per la gestione dell’obesità.

Semaglutide è un farmaco che appartiene alla classe dei farmaci chiamati agonisti dei recettori del GLP-1 e aiuta a ridurre l’appetito e a controllare la fame. Il farmaco viene somministrato per iniezione sottocutanea una volta alla settimana e può essere utilizzato insieme a un programma di dieta ed esercizio fisico per aiutare a perdere peso.

È importante notare che il Semaglutide non è adatto a tutti e può causare effetti collaterali indesiderati come:

  • Nausea e vomito
  • diarrea
  • Dolore alla pancia
  • mal di testa
  • Stanchezza

Setmelanotide: Attualmente, il Setmelanotide non è approvato per l’uso in Italia. Tuttavia, il farmaco è stato recentemente approvato negli Stati Uniti per il trattamento dell’obesità genetica rara, nota come sindrome di Bardet-Biedl e sindrome di Alström. Il Setmelanotide è un agonista del recettore della melanocortina, un ormone che regola l’appetito e il peso corporeo. Il farmaco viene somministrato per iniezione sottocutanea e aiuta a ridurre l’appetito e a controllare la fame.

Anche se il farmaco non è ancora disponibile in Italia, può essere prescritto in casi particolari e solo da medici specializzati in malattie rare come:

  • Deficit di pro-opiomelanocortina
  • Deficit di proproteina subtilisina-kexina di tipo 1
  • Deficit del recettore della leptina

Per assumere il farmaco, è necessario disporre di risultati di test che dimostrino la presenza di una di queste condizioni. Il setmelanotide non cura nessuno dei problemi genetici che causano queste condizioni. Ma può aiutare a perdere peso. Può ridurre l’appetito e far sentire più sazi. Inoltre, può aiutare a bruciare calorie quando il corpo è a riposo.

Il Setmelanotide viene somministrato in dose giornaliera. Può causare effetti collaterali quali

  • pelle gonfia o irritata nel punto in cui è stato inserito l’ago
  • chiazze di pelle più scura
  • nausea
  • diarrea
  • Dolore al ventre
  • Reazioni sessuali indesiderate
  • Depressione
  • Pensieri suicidi

Non somministrare mai setmelanotide a bambini di età inferiore ai 6 anni. Può causare reazioni pericolose a neonati e bambini.

Riassunto Farmaci per dimagrire

I farmaci per la perdita di peso non sono una risposta facile alla perdita di peso. Tuttavia, possono aiutarvi ad apportare i cambiamenti nello stile di vita necessari per perdere peso e migliorare la vostra salute.

Pillole e integratori naturali per la perdita di peso da banco

Esistono diverse pillole e integratori per la perdita di peso da banco che sono disponibili senza prescrizione medica in Italia. Tuttavia, è importante tenere presente che la maggior parte di questi prodotti non è stata sottoposta a test approfonditi per la sicurezza e l’efficacia, e quindi i loro effetti sul dimagrimento possono essere limitati o addirittura inesistenti.

Inoltre, molti di questi prodotti possono contenere ingredienti che possono causare effetti collaterali indesiderati o interagire con altri farmaci o supplementi che si stanno assumendo, rendendoli potenzialmente pericolosi per la salute.

pillole-e-integratori-naturali-per-la-perdita-di-peso-da-banco

Gli integratori per la perdita di peso da banco in generale sono:

  • Integratori a base di fibre, come la crusca d’avena, la pectina di mela e il glucomannano. Questi integratori possono aiutare a ridurre l’appetito e aumentare la sazietà, ma non hanno dimostrato di avere effetti significativi sulla perdita di peso.
  • Integratori a base di tè verde, come il catechino EGCG. Il tè verde è noto per i suoi effetti antiossidanti e può aiutare a migliorare la salute generale, ma non ha dimostrato di avere effetti significativi sulla perdita di peso.
  • Integratori a base di chetoni di lampone, acido clorogenico, garcinia cambogia e altri ingredienti. Questi integratori sono spesso pubblicizzati come brucia grassi o soppressori dell’appetito, ma la loro efficacia e sicurezza non sono state confermate da studi clinici adeguati.

È importante tenere presente che la maggior parte degli integratori per la perdita di peso da banco non è stata sottoposta a test approfonditi per la sicurezza e l’efficacia. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un medico o un professionista sanitario qualificato prima di assumere qualsiasi integratore per la perdita di peso. Di seguito sono riportati alcuni dei più comuni integratori per la perdita di peso da banco nel dettaglio:

  • Glucomannano: il glucomannano è una fibra solubile ottenuta dalle radici del Konjac, una pianta originaria del sud-est asiatico. Agisce aumentando la sensazione di sazietà e riducendo l’appetito. Tuttavia, l’efficacia del glucomannano nella perdita di peso non è stata confermata da studi clinici sufficienti.
  • Orlistat: l’orlistat è un inibitore della lipasi pancreatico che impedisce la digestione e l’assorbimento dei grassi nell’intestino. È il principio attivo del farmaco da prescrizione Xenical, ma è disponibile anche in forma di integratore da banco sotto il nome di Alli. L’orlistat può causare effetti collaterali gastro-intestinali, come diarrea e flatulenza, e può interferire con l’assorbimento di vitamine liposolubili.
  • Chetoni di lampone: i chetoni di lampone sono un composto naturale che si trova nei frutti rossi, come lamponi, fragole e mirtilli. Sono stati pubblicizzati come brucia grassi, ma non esistono prove sufficienti per confermare la loro efficacia nella perdita di peso.
  • Garcinia Cambogia: la Garcinia Cambogia è un frutto originario dell’Asia meridionale che contiene un composto chiamato acido idrossicitrico (HCA). L’HCA è stato suggerito come soppressore dell’appetito e brucia grassi, ma la sua efficacia nella perdita di peso non è stata confermata da studi clinici sufficienti.
  • Tè verde: il tè verde è una bevanda popolare che contiene composti polifenolici noti come catechine, tra cui l’EGCG. Le catechine sono state suggerite come brucia grassi e soppressori dell’appetito, ma non esistono prove sufficienti per confermare la loro efficacia nella perdita di peso.
  • Carnitina: la carnitina è un amminoacido che aiuta a trasportare i grassi nelle cellule muscolari dove possono essere utilizzati come fonte di energia. È stata suggerita come brucia grassi, ma non esistono prove sufficienti per confermare la sua efficacia nella perdita di peso.

In ogni caso, prima di assumere qualsiasi integratore per la perdita di peso, è importante consultare un medico o un professionista sanitario qualificato per valutare la sua idoneità e ricevere le informazioni necessarie sulla posologia, gli effetti collaterali e le precauzioni d’uso.