Esenzioni e detrazioni per l’acquisto dell’apparecchio acustico: ecco cosa devi sapere

Il Servizio Sanitario Nazionale tramite le aziende convenzionate fornisce apparecchi acustici alle persone con invalidità civile riconosciuta. L’esenzione richiede lo svolgimento di un esame audiometrico e il collaudo dell’apparecchio acustico. Al tempo stesso le spese per l’acquisto di questo dispositivo medico sono detraibili con benefici fiscali molto interessanti e utili per coprire le spese sostenute. In ogni caso è sempre consigliabile sottoporsi ad una prova gratuita apparecchio acustico prima dell'acquisto.

L’esenzione per invalidità

Per quanto riguarda l’esenzione ti occorrerà fare l’esame audiometrico presso il tuo centro acustico di fiducia che stimerà il tipo di perdita uditiva. Se questa è superiore o uguale al 34% la richiesta potrà essere inviata al SSL per il rilascio di un certificato di invalidità. Poi occorrerà l’impegnativa del medico di medicina generale per una visita specialistica presso un otorinolaringoiatra. La visita servirà per valutare la necessità di prescrivere l’apparecchio acustico ed è una forma obbligatoria per accedere all’esenzione.

Infine il paziente potrà recarsi in un qualsiasi centro acustico per la scelta del dispositivo e verrà consigliato su quale è il più adatto alle sue esigenze. In caso di scelta di modelli superiori ai limiti di legge le spese l’importo per il saldo sarà a carico del paziente. Tutta la documentazione raccolta dovrà poi essere inoltrata all’Ufficio protesi ed entro venti giorni arriverà una risposta dalla ASL. Basterà recarsi presso il centro e provvedere al ritiro e al collaudo dell’apparecchio.

La detrazione IRPEF

La detrazione della spesa, invece, funziona in maniera totalmente diversa perché si tratta di un’operazione che riguarda la dichiarazione dei redditi e finalizzata ad avere le agevolazioni fiscali per l’acquisto dell’apparecchio acustico. Questa spesa rientra tra quelle sanitarie e viene detratta dall’IRPEF in quanto dispositivo medico regolato dalla circolare n.20 del 2011.

Tra i dispositivi medici detraibili il Ministero della Salute ha indicato anche occhiali, lenti oftalmiche, medicazioni, termometri, apparecchi per misurazione della pressione e tutta una serie di apparecchi e oggetti necessari in caso di problemi di salute. Per ottenere la detrazione non è sufficiente la dicitura generica sullo scontrino fiscale emesso a seguito dell’acquisto ma una fattura nominativa con l’accurata descrizione del bene acquistato. Inoltre il dispositivo per cui è possibile richiedere la detrazione fiscale deve essere contrassegnato dalla marcatura di conformità alle direttive europee CE (93/92/CEE, 90/385/CEE e 98/79/CE).

Conserva sempre tutta la documentazione

Conserva fattura e scontrino oltre alla documentazione di conformità CE e compila i campi della dichiarazione dei redditi alla voce delle spese sanitarie. Se tutto è regolare otterrai una detrazione IRPEF del 19%, al pari di tutte le spese sanitarie.

Lo stesso vale per le batterie che alimentano le protesi acustiche e, quindi, ti conviene conservare anche la documentazione dell’acquisto delle stesse per ottenere il beneficio fiscale della detrazione. Se ti affidi ad un commercialista basta portare con te tutta la documentazione e dormire sonni tranquilli perché il calcolo avverrà in maniera automatica e ti arriveranno delle imposte da pagare detratte rispetto alle mediche che hai sostenuto e dichiarato.