Un episodio di diarrea (o anche più episodi) non se lo augura nessuno, ma purtroppo capita più frequentemente di quanto pensiamo. Non ne parliamo certo volentieri, ci sentiremmo in imbarazzo: piuttosto, vediamo come arginare questa situazione e arrivare preparati, sapendo cosa fare.
Indice rapido
Perché può manifestarsi la diarrea?
Come accennavamo poco fa, un attacco di diarrea può essere imbarazzante, soprattutto se siamo fuori tra persone. Che scocciatura! Ma ci siamo mai soffermati a ragionare sull’origine di questa evenienza? ma soprattutto: la diarrea è un disturbo o la manifestazione di un disturbo? Scopriamolo subito.
La diarrea è una malattia? No, non esattamente…
La diarrea è un’ alterazione della fisiologica attività intestinale. Le contrazioni dei muscoli addominali sono accelerate e culminano con l’emissione di feci liquide o poco formate. Se questi episodi si verificano più volte durante la giornata e sono accompagnati da crampi addominali, sudorazione, senso di debolezza generale, sarà necessario capire la causa e agire prontamente.
Intanto è bene sapere che la diarrea non è una malattia, ma un segno, ossia una manifestazione oggettiva di una condizione visibile, più semplicemente, una situazione aspecifica: può manifestarsi trasversalmente ad altre situazioni intercorrenti. Tra poco vedremo cosa possa causare episodi di diarrea. Ad esempio, l’intestino irritabile è una condizione comune a molti di noi, talora imprevedibile, poiché soggetta a fasi acute alternate a periodi di relativo equilibrio intestinale.
Cause della diarrea
Le cause dei problemi di diarrea possono essere molteplici e diverse tra loro. Ad esempio, possiamo individuare infezioni batteriche. gastroenteriti virali, intolleranze alimentari, reazione ad alcuni farmaci. Alcune patologie intestinali, come ad esempio malattie infiammatorie intestinali (morbo di Crohn), colite ulcerosa e celiachia sono frequentemente causa di diarrea e intensi dolori addominali. L’irritabilità intestinale o colite spastica è una condizione molto diffusa: lo stress può favorirla o aggravare una condizione già conclamata.
Alterazione delle funzioni intestinali (disbiosi): la diarrea ne è un segnale
Cosa dire del nostro intestino? Accoglie tantissime varietà microbiche, che vivono in equilibrio tra loro e con il nostro organismo. Questa moltitudine di microrganismi (batteri, lieviti, protozoi) anche molto diversi tra loro per ceppo, specie e genere, compone la microflora intestinale.
Perché “flora”? Per farcene un’idea, immaginiamola come una fitta vegetazione di microbi. Anche se questa immagine può lasciarci perplessi, è proprio la microflora intestinale a svolgere un ruolo di fondamentale importanza non solo per l’equilibrio del tratto enterico, ma anche per la salute complessiva del più grande ospitante umano, cioè il nostro organismo: infatti, la microflora intestinale fa parte del microbiota, ossia di tutto l’insieme dei microrganismi di cui siamo rivestiti.
Ciascuno di noi, dalla nascita e nel corso della propria vita, sviluppa una microflora batterica intestinale unica, una specie di propria impronta digitale batterica, o fingerprint batterico, diversa da quella delle altre persone perché condizionata da diverse variabili individuali.
La microflora intestinale esercita numerose funzioni fondamentali per il benessere complessivo del nostro organismo. Infatti, il microbiota presente nel tratto gastrointestinale svolge funzioni protettive, assorbe alcuni nutrienti preziosi, interviene in alcune attività metaboliche, soprattutto interagisce e stimola il sistema immunitario.
Può accadere che la microflora intestinale si alteri, si impoverisca, modifichi la propria varietà microbica (disbiosi intestinale). Tale condizione può provocare disturbi intestinali. Le situazioni che possono provocare un’alterazione della flora batterica dell’intestino sono, ad esempio:
- Alimentazione disordinata, povera di fibre, acqua, nutrienti importanti;
- Comportamento alimentare scorretto (saltare i pasti, masticare troppo frettolosamente);
- Stress e ansia;
- Sedentarietà;
- Uso eccessivo di farmaci.
Scopriamo alcuni rimedi per riprendersi da episodi di diarrea
Con alcuni rimedi di salute e benessere in caso di diarrea, possiamo arginare questo problema. Ad esempio, ecco alcuni suggerimenti su nutrizione e dieta:
Sospendiamo temporaneamente alcuni alimenti. Caffè, alcool, spezie piccanti, cibi zuccherini, riduciamo l’assunzione di tutto ciò. occhio al consumo di fibre, ad azione lassativa, ma importanti in una dieta consapevole. non rinunciamo a frutta e ortaggi freschi, legumi, secondo la nostra tollerabilità, in quantità adeguate.
Gli alimenti giusti sono quelli rimineralizzanti, leggeri e nutrienti come ad esempio banane, riso, patate lesse, fette biscottate e pane tostato, cracker, carote crude, pollo ai ferri privato della pelle visibile, di difficile digestione e ricca di grassi.
Beviamo per ripristinare un corretto bilancio idro- salino. Beviamo acqua, tè deteinato o camomilla non zuccherata a piccoli sorsi, per reintegrare liquidi ed elettroliti persi con le evacuazioni abbondanti.
Non da ultimo, è opportuno assumere fermenti lattici. Sono batteri vivi e vitali, ad azione positiva per la flora intestinale che può essere alterata. Data la elevata diversità batterica per ceppo, specie e genere, è importante assumere prodotti ricchi di fermenti lattici di diversi ceppi, specie e genere perché il loro effetto combinato abbia una maggiore probabilità di ripopolare la microflora impoverita, integrando i microrganismi mancanti.