La dissenteria è un’infezione intestinale che può essere causata da batteri o da un parassita unicellulare, l’ameba. Il suo sintomo principale è una diarrea caratterizzata dalla presenza di sangue o muco nelle feci, ma l’infezione può essere associata anche a crampi addominali, nausea e vomito.
I batteri che possono causare questa malattia appartengono al genere Shigella e si trasmettono attraverso le feci o materiale contaminato da feci infette. Per questo motivo l’infezione è più frequente nei Paesi in cui le norme igieniche sono scarse, in cui l’acqua può essere contaminata o in cui le feci umane sono utilizzate come fertilizzanti. L’ameba responsabile della dissenteria (Entamoeba histolytica, nella foto) è invece tipica delle aree tropicali. In questo caso l’infezione può essere mediata sia da materiale contaminato, sia da rapporti sessuali. In entrambi i casi il parassita entra dalla bocca e passa nello stomaco, dove resiste all’azione dei succhi gastrici, per arrivare, infine, nell’intestino e, quindi, nelle feci.
In genere la diarrea scompare nel giro di pochi giorni e le cure consistono in un’accurata reidratazione (sia bevendo acqua, sia, se necessario, ricorrendo ad integratori di sali e minerali). In questo modo è possibile reintegrare l’acqua e i nutrienti persi; solo in casi molto gravi si deve ricorrere a delle flebo.
Tuttavia, se i sintomi dovessero persistere è necessario ricorrere agli antibiotici. Nel caso della dissenteria batterica quello più adatto dipende dal ceppo di Shigella responsabile dell’infezione. Le amebe, invece, sono sensibili all’azione del metronidazolo, un antibiotico che in genere richiede di essere assunto per circa 5 giorni. In alternativa il medico potrebbe prescrivere l’antimicrobico tinidazolo. In entrambi i casi, al termine del trattamento contro l’ameba dovrebbe essere assunta della diloxanide, un farmaco che uccide le forme più resistenti del parassita. Quest’ultimo trattamento potrebbe durare anche 10 giorni.
E per evitare il contagio? L’igiene è l’unica arma a nostra disposizione. Soprattutto durante i viaggi nei Paesi a rischio è bene non dimenticare mai i rischi che possono essere nascosti in un oggetto o nell’acqua poco pulita.
Via | NHS choices
Foto | Flickr
Dissenteria:le cause e le cure più efficaci é stato pubblicato su Benessereblog.it alle 13:48 di martedì 15 gennaio 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.
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