Diabete gestazionale: quali precauzioni conviene assumere?

Le donne incinte possono ammalarsi durante la gravidanza di diabete gestazionale, conosciuto anche come diabete mellito gestazionale o diabete in gravidanza. Si tratta di un disturbo, frequente nelle donne incinte, dovuto all’anomala produzione di insulina: normalmente lo stomaco e l’intestino assimilano i carboidrati presenti negli alimenti trasformandoli in glucosio, che durante la digestione viene assorbito nel sangue fornendo una buona fonte di energia per l’organismo. L’organismo può estrarre il glucosio dal sangue ed utilizzarlo grazie all’insulina prodotta dal pancreas, in caso di diabete l’organismo non produce questo ormone in quantità sufficiente oppure le cellule non la utilizzano correttamente.

Le manifestazioni sintomatologiche riconducibili al quadro clinico di questa forma di diabete che colpisce le donne incinte sono caratterizzate da diversi aspetti che andiamo a scoprire. Essi sono: aumento della produzione di urina; sete persistente; aumento della fame; perdita di peso; nausea;  vomito; maggiore esposizione alle infezioni. Sono in maggior misura esposte al rischio di sviluppare questa problematica le donne che hanno avuto una precedente esperienza di diabete in gravidanza, ma anche le donne obese. Non vanno poi trascurati i casi di gestanti con una storia familiare con parenti colpiti da diabete di tipo 2: diversi studi, infatti, testimoniano l’esistenza di questo nesso: se avete parenti in famiglia affetti, dunque, è bene che iniziate ad informarvi circa le giuste precauzioni da prendere per evitare rischi.

farmaci-per-dimagrirePer una corretta diagnosi del diabete gestazionale è necessario eseguire degli esami specifici del sangue tra la 24esima e la 28esima settimana di gravidanza, in particolare le donne maggiormente soggette a questo disturbo possono sottoporsi a tali analisi all’inizio della gravidanza. Per una diagnosi più accurata si può inoltre eseguire la minicurva glicemica con controllo della glicemia a digiuno e ripetizione dell’esame un’ora dopo l’assunzione di una bevanda zuccherata: se il valore è superiore a 198 mg/dl si diagnostica nella donna incinta il diabete; in presenza di un valore di glicemia superiore ai 140 mg/dl si esegue un altro esame ossia la curva (o maxicurva) glicemica, in questo caso si assume una soluzione con una maggiore quantità di glucosio e la glicemia viene misurata a digiuno prima dell’assunzione, dopo un’ora, due e tre ore per avere un quadro più approfondito. Il diabete viene rilevato in presenza di almeno 2 dei seguenti valori: a digiuno superiore a 95 mg/dl, a 1 ora superiore a 180 mg/dl, a 2 ore superiore a 155 mg/dl, a 3 ore superiore a 140 mg/dl.

Di solito le gestanti affette da diabete portano avanti gravidanze normali e nascono figli sani ma bisogna seguire la terapia consigliata dal proprio medico e controllare regolarmente la glicemia. E’ importante, poi, seguire una dieta adeguata e mantenere il peso forma. Dopo il parto i livelli di glucosio nel sangue ritornano alla normalità, in particolare a distanza di 6 settimane è bene fare le analisi del sangue per verificare i livelli di glucosio e valutare il rischio di sviluppare il diabete in futuro.