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La pelle nei neonati e nei bambini molto piccoli presenta una struttura particolarmente sottile e un film idrolipidico molto meno spesso rispetto a quello di un adulto: queste caratteristiche rendono la pelle del bambino decisamente morbida e setosa ma molto più delicata e facilmente aggredibile da agenti esterni e microrganismi.
Ecco perché, soprattutto nel neonato, è importante non trascurare la pelle ma anzi coccolarla, curarla e nutrirla attraverso le normali pratiche igieniche e l’aiuto delle sostanze che la natura ci offre.
Una delle problematiche più comuni nel neonato è sicuramente la dermatite da pannolino: si tratta di un’irritazione dei glutei dovuta al contatto prolungato con le feci le quali, a causa della loro acidità e della presenza di batteri, provocano arrossamenti e infezioni.
La prevenzione gioca sicuramente un ruolo molto importante nell’evitare lo sviluppo di questo fastidioso inconveniente: mantenere idratata e pulita l’area, cambiare frequentemente il pannolino, asciugare perfettamente la zona dopo la pulizia (l’ambiente umido o non perfettamente asciutto favorisce le irritazioni e l’insorgenza di infezioni), utilizzare prodotti preferibilmente naturali o comunque il meno possibile irritanti, sono solo alcuni piccoli accorgimenti che possono aiutarci a prevenire questo spiacevole problema.
In fase acuta invece, l’irritazione da pannolino può essere risolta grazie all’aiuto di prodotti erboristici.
Prima fra tutti la Calendula, una pianta dalla spiccata azione lenitiva, idratante e disarrossante che può essere utilizzata sotto forma di pomata o di oleolito massaggiando delicatamente la zona interessata ad ogni cambio di pannolino; prodotti a base di calendula possono anche essere aggiunti all’acqua del bagnetto per potenziare l’azione lenitiva.
All’acqua del bagnetto (che deve essere sempre tiepida) si può aggiungere anche dell’amido di riso o della farina di avena i quali, grazie alla loro azione assorbente e addolcente, favoriscono la scomparsa dei rossori e la riduzione del prurito locale che spesso accompagna questo tipo di dermatite.
Un’altra pianta che può soccorrere mamma e bebè in queste situazioni è l’Elicriso, pianta ideale per contrastare le irritazioni cutanee (anche nell’adulto), il cui infuso può essere utilizzato per effettuare delle spugnature locali che saranno visibilmente in grado di ridurre l’irritazione.
In alternativa all’Elicriso si può utilizzare l’infuso di viola (Viola Tricolor L.),perfetto anche in fase di detersione.
Oltre alla fitoterapia, anche la floriterapia di Bach può rivelarsi una valida alleata: in particolare Crab Apple, il fiore della depurazione e della pulizia, il quale può essere utilizzato sia per via orale (4 gocce sotto la lingua) che per via topica (diluendo qualche goccia o in olio vegetale (olio di mandorle, di calendula, di oliva…) o in una crema neutra), oppure si può optare per la Rescue Cream, crema a base di Rescue Remedy in grado di favorire il ripristino delle condizioni fisiologiche cutanee.
Patrizia Lamberti
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
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