Depilazione delle parti intime: cosa comporta

Le ragazze che si apprestano ad affrontare la prova costume sono sempre molto interessate a scoprire come depilarsi le parti intime: il bikini, infatti, porta con sè un disagio piuttosto fastidioso quale quello dei peli superflui. Il problema è che depilarsi l’inguine è molto più complicato che depilarsi le ascelle, le gambe o altre parti del corpo, sia per l’imbarazzo che si potrebbe avvertire sia perché, comunque, si tratta di una zona sensibile, con la pelle alquanto delicata. Indossando dei costumi molto sgambati, è pressoché fondamentale rimuovere con attenzione tutti i peli ribelli: ma qual è il metodo più indicato per riuscirci?

Quale metodo scegliere?

Proprio perché si parla di una zona decisamente delicata, non tutti i metodi possono essere considerati simili per efficacia: ogni donna sceglie quello che reputa più adatto in funzione della propria capacità di resistere al dolore e delle proprie abitudini, ma anche del tempo a disposizione. In qualsiasi caso, è indispensabile prestare la massima attenzione a graffi e ferite, che potrebbero dare origine a infezioni. Il metodo più classico è senza dubbio quello del rasoio: in genere è indolore, sempre che non si sbagli a utilizzarlo, e in più ha il pregio di costare davvero poco. La formazione di piccoli brufoli, tuttavia, è una delle controindicazioni più frequenti: insomma, rossori e irritazioni potrebbero far capolino compromettendo il risultato estetico desiderato.

Per altro, non si deve dimenticare che depilandosi con il rasoio si favorisce una ricrescita piuttosto veloce: questo strumento, infatti, non va a strappare i peli, ma si limita a tagliarli. Per di più il prurito che si avverte nei giorni successivi potrebbe essere fastidioso da digerire. Se proprio non si vuol fare a meno del rasoio, è consigliabile impiegarlo sotto la doccia, in modo tale che la pelle sia ammorbidita e i pori siano dilatati dall’acqua calda: a questo scopo è utile anche ricorrere a un gel o un sapone specifici per la rasatura. Decisamente vietato, invece, radersi a secco, perché il rischio di tagliarsi sarebbe molto alto. Per ciò che riguarda la scelta del rasoio, il suggerimento è quello di evitare i modelli con un numero elevato di lame, che si rivelano più ruvidi del necessario. Infine, vale la pena di ricordare che cambiando il rasoio spesso è meno probabile avere a che fare con infezioni, e che per dare un po’ di sollievo alla pelle si può fare affidamento su una crema lenitiva, purché priva di alcol. 

La ceretta

Per depilarsi le parti intime, molte donne scelgono la ceretta: un metodo efficace, certo, ma anche doloroso. Il pelo, in questo caso, non viene tagliato, ma è strappato via con tutto il bulbo pilifero: è per questo motivo che segue una ricrescita alquanto lenta. Sommando pro e contro, si può sostenere che il risultato assicurato dalla ceretta inguinale è piacevole e in grado di durare a lungo nel tempo: il fai da te è da preferire solo se si è veramente esperte, ma per non correre rischi è meglio andare dai professionisti di un centro estetico.

La crema depilatoria, invece, non è dolorosa, ma è considerata rischiosa: ecco perché la si dovrebbe adoperare solo se si desidera una depilazione semplice dell’inguine. Gli agenti chimici contenuti al suo interno, in particolare, potrebbero andare a irritare la pelle o – peggio ancora – le mucose. Una ulteriore alternativa che si può prendere in considerazione è rappresentata dall’epilatore elettrico, che tuttavia è più indicato per le gambe che non per le zone sensibili come l’inguine.