Cure disintossicanti di primavera
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Il nostro organismo funziona come una macchina perfetta: recupera quello serve, inviandolo ai diversi organi attraverso la circolazione sanguigna, ed elimina ciò che è dannoso o inutile attraverso i cosiddetti organi emuntori tra cui intestino e reni.
Chiave di tutto questo è il fegato, organo deputato al metabolismo dei nutrienti e alla disintossicazione dell’organismo: è il fegato infatti il principale responsabile dell’eliminazione delle scorie e delle tossine e quindi del mantenimento del nostro stato di salute ed equilibrio.
Il cambio di stagione è un periodo perfetto per risvegliare il nostro fegato e aiutarlo a funzionare al meglio, depurandoci e disintossicandoci.
Innanzitutto è importante correggere lo stile di vita: modificare l’alimentazione aumentando il consumo di frutta e verdura e riducendo quello di fritti, grassi, alcol e dolci, introdurre almeno due litri di acqua al giorno (possibilmente lontano dai pasti) e praticare attività fisica.
Ma un valido aiuto proviene anche dal mondo delle piante: tra le più attive da questo punto di vista ricordiamo la Bardana, il Carciofo, il Cardo Mariano e la Curcuma che agiscono proteggendo le cellule del fegato, favorendo la rigenerazione di quelle danneggiate e stimolando la produzione della bile, e poi Tarassaco e Ortosiphon che agiscono favorendo l’eliminazione delle sostanze di rifiuto attraverso i reni.
E’ possibile utilizzare queste piante sia sotto forma di tisana che attraverso estratti idroalcolici.
Ci si può far preparare dal proprio erborista di fiducia una tisana depurativa composta da:
–Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Carciofo (Cynara scolimus) foglie, 30 gr
–Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Tarassaco (Taraxacum officinale) radice 25 gr
–Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Bardana (Arctium lappa) radice 25 gr
–Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Curcuma (Curcuma longa) radice 20 gr
Le piante, opportunamente miscelate, possono essere utilizzate per preparare un decotto: 4-5 g di miscela in 100 ml di acqua bollente, lasciar bollire per circa 10 minuti, bere una tazza dopo i pasti per almeno 20 giorni.
Se alla tisana preferite la praticità dell’estratto idroalcolico potete acquistare in erboristeria l’estratto di carciofo e quello di tarassaco, miscelare i due composti e assumere 30 gocce in un po’ d’acqua, tre volte al giorno (preferibilmente prima dei pasti).
Sia la tisana che la miscela di estratti idroalcolici, sono controindicate nei soggetti affetti da epatopatie, calcoli biliari e ostruzioni del flusso biliare, nelle donne in gravidanza e allattamento salvo diverso parere medico.
Il ciclo di depurazione andrebbe eseguito almeno un paio di volte l’anno (solitamente inizio primavera e inizio autunno) oppure nei periodi particolarmente critici (dopo le feste natalizie, dopo cure antibiotiche lunghe e debilitanti); gli effetti benefici della depurazione sono evidenti già a partire dai primi due – tregiorni: la pelle risulterà più tonica e luminosa, l’addome sgonfio, intestino e reni torneranno a funzionare con regolarità . E allora depuriamoci!!
I consigli dispensati NON SONO IN ALCUN MODO DA RITENERSI DI VALORE MEDICO/PRESCRITTIVO. Le informazioni fornite sono a scopo puramente divulgativo e informativo, pertanto non intendono in alcun modo sostituirsi a consigli medici. In presenza di patologie occorre sempre consultare il proprio medico.
Patrizia Lamberti
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