La nevralgia intercostale è un dolore nervoso che colpisce l’area sotto le costole e può essere causata da diverse condizioni. Le persone affette da nevralgia intercostale avvertono un forte dolore alle costole, al torace o alla parte superiore dell’addome.
Il dolore è il sintomo principale della nevralgia intercostale e di solito si manifesta in una fascia che avvolge il petto o l’addome. Il dolore può essere costante o intermittente e può essere accompagnato da intorpidimento e formicolio. Il dolore in sé, che può durare anche molto tempo dopo che la causa si è attenuata, può essere:
Questo dolore può essere avvertito
Altri sintomi in queste aree includono
Il dolore può peggiorare anche quando si svolgono attività fisiche leggere, come la respirazione profonda o lo stretching. Potrebbe anche intensificarsi quando si ride, si tossisce o si starnutisce. Alcune persone notano anche un dolore riferito alla scapola o alla parte inferiore del bacino. Il dolore riferito è quello che si avverte in un’area diversa da quella colpita.
La nevralgia intercostale causata dal virus dell’herpes zoster (nevralgia posterpetica) può anche rendere la pelle pruriginosa ed estremamente sensibile, persino ai vestiti.
I sintomi dei casi più gravi di nevralgia intercostale comprendono:
La nevralgia intercostale è causata da lesioni e infiammazioni dei nervi intercostali. I nervi intercostali si dipartono dal midollo spinale e corrono sotto le costole. Diverse condizioni e lesioni possono danneggiare questi nervi. Eccone alcune.
Sindrome dolorosa post-toracotomica (PTPS).
Si verifica dopo una toracotomia, cioè un’incisione chirurgica praticata tra le costole, di solito durante un intervento per accedere ai polmoni o al cuore. L’incisione può causare un trauma al nervo intercostale, che può essere la causa del dolore.
Circa il 50% delle persone sottoposte a toracotomia presenta PTPS. Circa il 30% delle persone ha ancora dolore quattro o cinque anni dopo l’intervento. Nella maggior parte delle persone, il dolore è lieve e non interferisce con la vita quotidiana.
Nevralgia post-erpetica.
È una complicazione dell’herpes zoster. Si può sviluppare l’herpes zoster se si è mai avuta la varicella. Una volta che si è avuta la varicella, il virus rimane nel corpo per il resto della vita. Il virus può riattivarsi e causare l’herpes zoster se il sistema immunitario si indebolisce. Ciò può accadere a causa dell’invecchiamento o se si assumono farmaci per sopprimere il sistema immunitario.
La nevralgia post-erpetica è una condizione cronica che può durare anche dopo la scomparsa dell’herpes zoster. Tra il 30% e il 60% delle persone di 60 anni e più che si ammalano di herpes zoster sviluppano una nevralgia posterpetica. Dovete rivolgervi al vostro medico curante non appena sospettate di essere affetti da herpes zoster. È meno probabile che si sviluppi la nevralgia posterpetica se si inizia a prendere un farmaco antivirale entro 72 ore dalla comparsa dell’eruzione cutanea da herpes zoster.
Trauma.
Una lesione traumatica può causare danni ai nervi intercostali che portano alla nevralgia intercostale.
Procedure mediche.
La nevralgia intercostale può insorgere dopo interventi medici come l’inserimento di un tubo toracico, la mastectomia o altri interventi al seno.
Altre cause.
Anche altre condizioni possono causare la nevralgia intercostale, tra cui:
La maggior parte delle persone affette da nevralgia intercostale si rivolge per la prima volta a un medico perché pensa di avere un attacco di cuore o un altro problema cardiaco.
L’esame fisico è una parte importante della diagnosi di nevralgia intercostale. Si tratta di ispezionare l’area in cui sono localizzati i nervi intercostali.
Il dolore prodotto da una semplice e leggera pressione può aiutare a valutare l’entità del dolore.
Per escludere altre potenziali cause di dolore alla parete toracica, alle costole o alla schiena, verranno eseguiti ulteriori esami. Questo aiuterà il medico a determinare se i nervi intercostali sono la fonte del dolore o a diagnosticare altre cause di dolore toracico, come malattie polmonari o cardiovascolari.
Altri esami che aiutano a valutare le cause di dolore legate ai nervi intercostali sono:
Se si hanno fattori di rischio per le malattie cardiache, come il diabete, l’ipertensione, una storia di fumo o una storia familiare di malattie cardiache, il medico vorrà esaminare la funzione cardiaca. In questo caso gli esami possono includere
Il trattamento della nevralgia intercostale dipende dalla gravità dei sintomi, da altri problemi medici e dalle preferenze del paziente. Per un controllo efficace del dolore potrebbe essere necessaria una combinazione di trattamenti, tra cui alcune delle seguenti opzioni.
Il dolore nervoso di solito non risponde bene all’aspirina, ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) o ai narcotici a basso dosaggio. I farmaci da banco che possono essere d’aiuto includono creme alla capsaicina, gel di lidocaina o cerotti di lidocaina.
Il medico può prescrivere antidepressivi per trattare il dolore, anche se non si soffre di depressione. I medici non sanno esattamente perché gli antidepressivi aiutino a trattare il dolore nervoso, ma di solito le persone ottengono un moderato sollievo nel giro di poche settimane. Gli antidepressivi che possono essere utilizzati per trattare la nevralgia intercostale includono:
Un altro tipo di farmaco che può aiutare a trattare la nevralgia intercostale è un anticonvulsivante, come:
Nei casi più gravi, il medico può prescrivere un oppioide-aspirina o un oppioide-acetaminofene per alleviare il dolore. Gli antidolorifici oppioidi, come il tramadolo, l’ossicodone o la morfina, possono essere utilizzati per trattare il dolore nervoso. Gli oppioidi, tuttavia, comportano un rischio di dipendenza e di morte. Il CDC raccomanda ai medici di prendere in considerazione altri trattamenti per il dolore non correlato al cancro. Se si ricorre agli oppioidi, il medico dovrà monitorare attentamente il paziente. È necessario utilizzare la dose più bassa possibile.
Il medico può eseguire una procedura come il blocco del nervo intercostale per iniettare steroidi e farmaci antidolorifici.
Il blocco del nervo intercostale è un’iniezione che combina un anestetico locale con corticosteroidi per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. Il medico utilizzerà una radiografia per guidare l’iniezione nell’area appena sotto la gabbia toracica. Sebbene possano essere necessari alcuni giorni per iniziare a funzionare, i blocchi del nervo intercostale possono durare diversi mesi.
Il medico può anche praticare un’iniezione epidurale toracica, che consiste nell’iniettare farmaci antinfiammatori nell’area intorno al midollo spinale.
Si può anche provare la radiofrequenza pulsata, una procedura minimamente invasiva che utilizza un elettrodo ad ago per alleviare il dolore a breve termine.
Altre possibili opzioni di trattamento sono:
Indipendentemente dalle opzioni terapeutiche scelte, cercate di rimanere fisicamente attivi il più possibile per mantenere i muscoli forti e sani.
Se il dolore è forte, è bene evitare l’attività fisica. Ciò può causare una perdita di forza muscolare. La terapia fisica e occupazionale può essere necessaria per assicurarsi di non perdere massa muscolare. Il terapista può anche utilizzare trattamenti con calore e freddo per alleviare il dolore.
La nevralgia intercostale può colpire le persone in modi molto diversi. Il medico può darvi un’idea più precisa di cosa aspettarvi in base ai vostri sintomi e alla loro risposta ai diversi trattamenti.
Un dolore cronico non trattato può portare a diverse complicazioni, tra cui insonnia, scarso appetito, ansia e depressione. Se avete difficoltà a trovare il trattamento giusto, chiedete al vostro medico di indirizzarvi a uno specialista della gestione del dolore. Questi potrà lavorare con voi per elaborare un piano sicuro ed efficace.
SI. Stando in piedi, con la schiena e il collo dritti, inspirare il più profondamente possibile. Ripetere cinque volte.
Sollevare le braccia sopra la testa e afferrare le mani. Piegarsi su un lato e tenere premuto per 10 volte. Rilassatevi e ripetete i piegamenti nella direzione opposta.
In piedi, con le braccia lungo i fianchi e i gomiti piegati a 90 gradi. Portare la mano all’indietro, cercando di avvicinare le scapole. Tenere premuto per un conteggio di 10 e ripetere.
Esistono diversi fattori di rischio che aumentano la possibilità di sviluppare una nevralgia intercostale, Sono:
Alcune abitudini di vita sane possono prevenire la nevralgia intercostale e ridurre il rischio di sviluppare la patologia.
Le cose che si possono fare per ridurre il rischio sono:
A volte il dolore alle costole e al torace può indicare una condizione di pericolo di vita. La nevralgia intercostale può causare un dolore grave e debilitante che rende difficile la respirazione, ma puo essere confusa con altro stato clinico.
Il dolore alla gabbia toracica o all’area del torace può essere un segno di una condizione che può richiedere un trattamento medico d’emergenza. Ad esempio, il dolore al petto può indicare un attacco cardiaco.
Rivolgetevi immediatamente a un medico o chiamate il 118 se voi o qualcuno con voi inizia ad avere un dolore al petto grave e di causa sconosciuta.
Altri sintomi che possono indicare un’emergenza medica sono:
La nevralgia intercostale è un tipo di dolore nervoso avvertito nel torace. Si verifica quando i nervi intercostali sono infiammati, irritati o compressi. Il dolore può avere diverse cause, tra cui un trauma toracico, l’herpes zoster o un muscolo stirato.
La nevralgia intercostale può talvolta essere scambiata per un attacco cardiaco. Se si avverte questo tipo di dolore, il medico potrebbe voler testare la funzionalità cardiaca prima di formulare una diagnosi.
Il trattamento della nevralgia intercostale può comprendere farmaci antidolorifici, blocchi nervosi, antidepressivi e altro. Spesso può essere prevenuta con precauzioni e con il vaccino contro l’herpes zoster.
La nevralgia intercostale varia da persona a persona. Il vostro operatore sanitario è nella posizione migliore per spiegarvi cosa aspettarvi e come il trattamento può aiutarvi. Un dolore non trattato, indipendentemente dalla sede o dalla fonte, può portare a complicazioni, tra cui problemi di sonno, perdita di appetito o disturbi dell’umore, come ansia e depressione.
Se i trattamenti non aiutano a gestire i sintomi della nevralgia intercostale, chiedete al vostro medico curante di indirizzarvi a uno specialista della gestione del dolore. Uno specialista può lavorare con voi per trovare una soluzione antidolorifica sicura e che vi aiuti a gestire il dolore.
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