La cosmesi del futuro è sempre più “verde”, sensibile all’ambiente e a trazione vegetale.
Gli ingredienti da agricoltura biologica più utilizzati sono: il burro di karitè e gli oli: di girasoli, oliva, argan, agrumati o di lavanda, di jojoba o di ricino . Numerose aziende europee e statunitensi stanno già ripensando le proprie linee cosmetiche per renderle sempre più verdi. Il segmento campione di vendite e la skincare (prodotti per la cura della pelle in particolare del viso) che secondo Transparecy Market Research, nei prossimi cinque anni continuerà a dominare il mercato.
Attrattive anche tipologie di cosmetici, nelle quali continuano a investire i grandi retailer e i colossi del settore, interessati al lancio di nuovi preparati certificati o all’acquisizione di aziende organiche. Terzo asset, l’oralcare (igiene orale).
Uno dei settori in forte crescita è la “nutraceutica” (nutrizione e farmaceutica), neologismo coniato nel 1989 dal medico americano Stephen De Felice. Il termine si riferisce allo studio di alimenti che su pensa abbiano una funzione benefica sulla salute umana.
Il primo a crederci fu Ippocrate, padre della medicina occidentale il suo motto recita: “lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo”. Indiani, egiziani, cinesi e sumeri hanno sviluppato conoscenze tali da suggerire che gli alimenti possano essere utilizzati per curare e prevenire le malattie. E l’ayurveda, la medicina tradizionale indiana vecchia di cinquemila anni, ha citato i benefici del cibo a scopi terapeutici. Gli alimenti nutraceutici, definiti anche “funzionali” sono: l’uva rossa, che contiene un antiossidante; i broccoli, in grado di prevenire varie forme di tumori; la soia usata per migliorare la salute delle arterie.
Altri esempi sono gli antiossidanti flavonoidi, come l’acido linolenico nei semi di lino o di salvia, gli antociani di more e mirtilli e gli omega3 contenuto nel pesce.
Un altro alimento importante per la bellezza è l’olio .
“Olio significa prima di tutto protezione , non solo per pelli secche –afferma l’esperto- ma influisce anche sull’aspetto psicologico, e apporta anche beneficio alle pelli grasse, contribuendo a normalizzarle.”
Sono numerosi i frutti e i semi dai quali si estraggono oli vegetali utilizzati nei preparati cosmetici,
ma devono essere puri e spremuti a freddo (la raffinazione impoverisce il contenuto di vitamine, fitosteroli e lecitine) . Ottimi antiage per pelli secchi. Efficaci anche contro danni causati da raggi UV, pre l’equilibrio del cuoio capelluto e per ridurre cicatrici .