Con la gastrite acuta ecco cosa mangiare per stare meglio

La gastrite acuta è un’infiammazione della parete gastrica che dà diversi disturbi, tra cui dolore addominale, bruciori e crampi alla bocca dello stomaco, nausea, vomito, acidità e senso di gonfiore. La gastrite può essere provocata da uno stile di vita errato (abuso di alcol e farmaci, cattiva alimentazione) o dallo stress. È importante curarsi, prima di tutto per evitare i problemi appena citati e poi per bloccare l’insorgere di eventuali complicanze, come l’ulcera o il cancro allo stomaco.

Questa patologia si può creare in diversi modi: ci sono delle terapie farmacologiche, è necessario cambiare il proprio stile di vita, prendere gli impegni quotidiani con meno ansia e magari trovare un modo per scaricare la tensione costruttivo (come fare sport) e aiutandosi con la dieta. L’alimentazione è fondamentale. Quali sono gli alimenti da consumare per stare meglio?

Prima di tutto è bene fare pasti regolari, evitare i lunghi digiuni e masticare lentamente, la fine di favorire la digestione. Gli alimenti più indicati sono la pasta, il pane, il riso, tutti i prodotti secchi, quali i grissini o le schiacciatine. Sì alla carne magra, no a quella rossa e alla carne alla griglia. Promosso il pesce, il formaggio magro e le verdure crude. Evitate le verdure cotte, soprattutto le zuppe e i minestroni che purtroppo tendono a fermentare.

Sono indicati lo yogurt e il latte magro. A volte, per tenere controllata la gastrite è bene stare semplicemente attenti a non bere alcolici, a magiare leggero (quindi no grassi, no fritti, no affumicati, no spezie). Moderate anche il consumo di caffè e di tè. È consigliabile il tè verde che non contiene teina.