La serotonina è considerata l’ormone del buonumore. In effetti i livelli di questo neurotrasmettitore, prodotto nel cervello per far viaggiare le informazioni da un punto all’altro del sistema nervoso, sono più bassi in chi soffre di depressione e di insonnia. Il suo ruolo è talmente importante che fra i rimedi più utilizzati per curare i sintomi della depressione ci sono farmaci in grado di aumentarne i livelli. Tuttavia, l’assunzione di medicinali non è l’unico mezzo a nostra disposizione per fare il pieno di serotonina.
Anche l’alimentazione può, infatti, essere d’aiuto in questo senso. Sebbene non esistano molti cibi naturalmente ricchi di serotonina (il più ricco in assoluto è il fagiolo della pianta Griffonia simplicifolia), alcuni alimenti contengono la molecola che l’organismo umano utilizza come materiale di partenza per la sua sintesi: il triptofano. Questo aminoacido si trova in diversi cibi ricchi di proteine, ma mangiare tanta carne non è sufficiente ad aumentarne i livelli nell’organismo. Ecco alcuni suggerimenti per farne scorta attraverso l’alimentazione.
Se ci si vuole affidare a cibi che possono fornire direttamente serotonina, una certa quantità di questa molecola è presente nel kiwi, nelle banane, nelle amarene, nell’ananas, nei pomodori e nelle susine.
Fra gli alimenti proteici sono una buona fonte di triptofano il tacchino, le uova, i fagioli, i latticini, le amarene, le noci e i pesci grassi, come il salmone, le sardine e lo sgombro, ricchi anche di omega 3, i grassi “amici” della salute. Questi ultimi sono contenuti anche nell’olio di semi di lino, a sua volta contenente triptofano.
Arricchire la propria dieta di questi cibi non è, però, sufficiente, perché il triptofano assunto con pasti ricchi di proteine compete con gli altri aminoacidi da essi forniti per entrare nel cervello. Per aumentarne l’assorbimento è importante mangiare anche i carboidrati presenti nei cereali, che favorendo l’assorbimento degli altri aminoacidi da parte del resto del corpo consentono al triptofano di raggiungere il cervello. Ma i cereali sono importanti anche per un altro motivo: sono ricchi di vitamine del gruppo B e fra queste ce n’è una (la B6) che aumenta la conversione del triptofano in serotonina.
Un esempio di pasto ideale per aumentare i livelli di questo neurotrasmettitore potrebbe, quindi essere un panino con tacchino e pomodori. Questi ultimi forniscono un po’ di serotonina, il tacchino fa fare scorta di triptofano e il pane aiuta il suo assorbimento e la sua conversione nell’ormone del buonumore. Un pasto del genere non può che fare la gioia dello stomaco e della mente!
Via | Livestrong
Foto | Flickr
Come aumentare la serotonina nell’alimentazione é stato pubblicato su Benessereblog.it alle 12:00 di domenica 13 gennaio 2013. Leggete le condizioni di utilizzo del feed.
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