Colesterolo e colesterolemia (ipo/ipercolesterolemia)

Il colesterolo è un tipo di lipide. È una sostanza cerosa, simile al grasso, che il fegato produce naturalmente. È fondamentale per la formazione delle membrane cellulari, di alcuni ormoni e della vitamina D.

Il colesterolo non si scioglie in acqua, quindi non può viaggiare da solo nel sangue. Per aiutare il trasporto del colesterolo, il fegato produce le lipoproteine.

Le lipoproteine sono particelle composte da grassi e proteine. Trasportano il colesterolo e i trigliceridi, un altro tipo di lipidi, attraverso il flusso sanguigno. Le due forme principali di lipoproteine sono le lipoproteine a bassa densità (LDL) e le lipoproteine ad alta densità (HDL).

Il colesterolo LDL è il colesterolo trasportato dalle lipoproteine a bassa densità. Se il sangue contiene una quantità eccessiva di colesterolo LDL, può essere diagnosticato il colesterolo alto. Senza un trattamento, il colesterolo alto può portare a molti problemi di salute, tra cui l’infarto e l’ictus.

Il colesterolo alto raramente causa sintomi all’inizio. Per questo motivo è importante controllare regolarmente i livelli di colesterolo.

Colesterolo-e-colesterolemia

Indice rapido

Che cos’è la colesterolemia?

La colesterolemia è la presenza di colesterolo nel sangue. Il corpo ha bisogno di colesterolo per formare le membrane cellulari e gli ormoni, oltre che per aiutare l’organismo a elaborare alcune vitamine e grassi.

Per svolgere le sue funzioni quotidiane, l’organismo si affida al giusto equilibrio di colesterolo. Se il colesterolo è eccessivo, i medici lo chiamano ipercolesterolemia. Se il colesterolo è troppo scarso, si parla di ipocolesterolemia.

In questo articolo si parlerà di ciò che i medici considerano un livello sano di colesterolo nel sangue e di come tenere sotto controllo i propri livelli.

Quali sono i tipi di colesterolo?

Due lipoproteine sono responsabili del trasporto del colesterolo da e verso le cellule: le lipoproteine ad alta densità (HDL) e le lipoproteine a bassa densità (LDL).

Quando il medico misura i livelli di colesterolo, misura le HDL e le LDL perché sono loro a trasportare il colesterolo nel corpo.

Il colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”) può provocare effetti indesiderati se è eccessivo. Quando il colesterolo si accumula nelle arterie, le restringe. Si tratta di una condizione nota come aterosclerosi.

Quando le arterie si restringono, la pressione sanguigna può aumentare. I depositi possono anche staccarsi e causare un infarto o un ictus. Per questi motivi, è bene mantenere il colesterolo LDL nell’intervallo previsto.

Il colesterolo HDL (colesterolo “buono”) trasporta il colesterolo LDL dalle arterie al fegato per essere smaltito. L’HDL trasporta da un terzo a un quarto del colesterolo presente nell’organismo.

Qual è il livello di colesterolo sano?

Il corpo ha bisogno di una certa quantità di colesterolo, quindi non è realistico puntare a un livello di colesterolo pari a zero. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC)Trusted Source, i livelli ottimali sono i seguenti:

  • Colesterolo LDL Circa 100
  • Colesterolo HDL : Per gli uomini, maggiore o uguale a 40 Per le donne, maggiore o uguale a 50
  • Colesterolo totale Circa 150

Nota : Con un valore di colesterolo HDL inferiore ai 40 mg/dl per gli uomini o inferiore ai 50 mg/dl per le donne, può considerarsi uno dei tanti campanelli d’allarme nella diagnosi della Sindrome metabolica.

Il medico prenderà in considerazione non solo i risultati di laboratorio del colesterolo, ma anche lo stato di salute generale:

  • salute generale
  • peso
  • età
  • stato di fumatore

Se avete una storia familiare di colesterolo alto, potreste richiedere un trattamento più precoce, a seconda dei risultati.

La maggior parte degli adulti dovrebbe sottoporsi a controlli del colesterolo ogni 4-6 anni. Tuttavia, se avete un’anamnesi familiare di eccesso di colesterolo o altri fattori di rischio, parlate con il vostro medico dell’opportunità di sottoporvi a controlli più frequenti.

Ipercolesterolemia-colesterolo-alto

Ipercolesterolemia vs. ipocolesterolemia

L’ipercolesterolemia è un eccesso di colesterolo. È un importante fattore predittivo di aterosclerosi, o accumulo di grasso nelle arterie.

Ipocolesterolemia significa livelli di colesterolo LDL inferiori alla norma, di solito inferiori a 50 mg/dL. Poiché il corpo produce naturalmente colesterolo, questo fenomeno si verifica di solito quando si assumono statine, farmaci che abbassano il colesterolo.

Ipercolesterolemia : Tutto quello che c’è da sapere sul colesterolo alto

Le cause del colesterolo alto includono la dieta, il fumo e la genetica. Il colesterolo alto raramente causa sintomi, quindi è importante sottoporsi a controlli di routine se si è a rischio.

Il colesterolo alto è un problema piuttosto comune in Europa e negli Stati Uniti. Infatti, secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), quasi 94 milioni di adulti statunitensi di età pari o superiore ai 20 anni hanno quello che potrebbe essere considerato un colesterolo alto borderline. Le cifre nei paesi europei sono ancora più alte

Tuttavia, poiché questa condizione può spesso presentarsi senza sintomi reali, è possibile che non ci si accorga di averla finché non si va dal medico.

Se vi state chiedendo quali sono le cause del colesterolo alto, cosa fare se vi è stato diagnosticato e se ci sono modi per invertirlo (suggerimento: ci sono), continuate a leggere per avere tutte le risposte.

Sintomi del colesterolo alto

Nella maggior parte dei casi, il colesterolo alto è una condizionesilenziosa“. In genere non provoca alcun sintomo. Molte persone non si rendono conto di avere il colesterolo alto fino a quando non sviluppano complicazioni gravi, come un infarto o un ictus.

Ecco perché lo screening di routine del colesterolo è importante. Se avete 20 anni o più, chiedete al vostro medico se dovete sottoporvi allo screening di routine del colesterolo. Scoprite come questo screening potrebbe potenzialmente salvarvi la vita.

Cause del colesterolo alto

Mangiare troppi alimenti ad alto contenuto di colesterolo, grassi saturi e grassi trans può aumentare il rischio di sviluppare il colesterolo alto. Anche l’obesità può aumentare il rischio. Altri fattori legati allo stile di vita che possono contribuire al colesterolo alto sono l’inattività e il fumo.

Anche la genetica può influire sulle probabilità di sviluppare il colesterolo alto. I geni si trasmettono dai genitori ai figli. Alcuni geni istruiscono il corpo su come elaborare il colesterolo e i grassi. Se i vostri genitori hanno il colesterolo alto, potreste avere un rischio maggiore di averlo anche voi.

In rari casi, il colesterolo alto è causato dall’ipercolesterolemia familiare. Questa malattia genetica impedisce all’organismo di eliminare le LDL. Secondo il National Human Genome Research, la maggior parte degli adulti affetti da questa condizione presenta livelli di colesterolo totale superiori a 300 milligrammi per decilitro e livelli di LDL superiori a 200 milligrammi per decilitro.

Anche altre condizioni di salute, come il diabete e l’ipotiroidismo, possono aumentare il rischio di sviluppare il colesterolo alto e le relative complicazioni.

Colesterolo LDL, o “colesterolo cattivo”

Il colesterolo LDL è spesso chiamato “colesterolo cattivo”. Trasporta il colesterolo nelle arterie. Se i livelli di colesterolo LDL sono troppo alti, può accumularsi sulle pareti delle arterie.

Questo accumulo è noto anche come placca di colesterolo. Questa placca può restringere le arterie, limitare il flusso sanguigno e aumentare il rischio di coaguli di sangue. Se un coagulo di sangue blocca un’arteria del cuore o del cervello, può causare un infarto o un ictus.

Colesterolo HDL, o “colesterolo buono”

Il colesterolo HDL è talvolta chiamato “colesterolo buono“. Aiuta a riportare il colesterolo LDL al fegato per essere eliminato dal corpo. Questo aiuta a prevenire la formazione di placche di colesterolo nelle arterie.

La presenza di livelli sani di colesterolo HDL può contribuire a ridurre il rischio di coaguli di sangue, malattie cardiache e ictus.

I trigliceridi, un altro tipo di lipidi

I trigliceridi sono un altro tipo di lipidi. Sono diversi dal colesterolo. Mentre il corpo utilizza il colesterolo per costruire le cellule e alcuni ormoni, utilizza i trigliceridi come fonte di energia.

Quando si consumano più calorie di quante se ne possano utilizzare subito, il corpo le converte in trigliceridi. I trigliceridi vengono immagazzinati nelle cellule adipose. Inoltre, utilizza le lipoproteine per far circolare i trigliceridi nel sangue.

Se si consumano regolarmente più calorie di quelle che l’organismo può utilizzare, i livelli di trigliceridi possono diventare troppo alti. Questo può aumentare il rischio di diversi problemi di salute, tra cui malattie cardiache e ictus.

Il medico può utilizzare un semplice esame del sangue per misurare il livello di trigliceridi e i livelli di colesterolo.

Controllo dei livelli di colesterolo

Se avete 20 anni o più, l’American Heart AssociationTrusted Source raccomanda di controllare i livelli di colesterolo almeno una volta ogni 4-6 anni. Se avete una storia di colesterolo alto o altri fattori di rischio per le malattie cardiovascolari, il vostro medico potrebbe incoraggiarvi a controllare i livelli di colesterolo più spesso.

Il medico può utilizzare un pannello lipidico per misurare il livello di colesterolo totale e i livelli di colesterolo LDL, colesterolo HDL e trigliceridi. Il livello di colesterolo totale è la quantità complessiva di colesterolo presente nel sangue. Include il colesterolo LDL e HDL.

Se i livelli di colesterolo totale o di colesterolo LDL sono troppo elevati, il medico può diagnosticare il colesterolo alto. Il colesterolo alto può essere pericoloso quando i livelli di LDL sono troppo alti e quelli di HDL troppo bassi.

Tabella dei livelli di colesterolo

La diagnosi di colesterolo alto non implica automaticamente l’assunzione di farmaci. Se il medico prescrive un farmaco, diversi fattori possono influenzare il tipo di farmaco consigliato.

Per questo motivo, la maggior parte dei medici utilizza misurazioni generalizzate per decidere i piani di trattamento. Possono classificare queste misurazioni come desiderabili, al limite dell’alto o del colesterolo alto.

Secondo la National Library of Medicine, il colesterolo totale della maggior parte degli adulti può essere classificato come segue:

Colesterolo totale

  • meno di 200 mg/dL desiderabile
  • 200-239 mg/dL borderline alto
  • 240 mg/dL e oltre alto

La National Library of Medicine fornisce anche le categorie da ottimali a elevate dei livelli di colesterolo LDL (“cattivo”):

Livelli di colesterolo LDL (“cattivo”)

  • meno di 100 mg/dL ottimale
  • 100-129 mg/dL quasi ottimale
  • 130-159 mg/dL borderline alto
  • 160-189 mg/dL alto
  • 190 mg/dL e oltre molto alto

Anche in questo caso, si tratta di misure generali. Il paziente e il medico prenderanno in considerazione altri fattori personali prima di decidere un piano di trattamento.

Recenti linee guida per livelli sani di colesterolo

Il corpo ha bisogno di colesterolo per funzionare correttamente, compreso un po’ di LDL. Ma se i livelli di LDL sono troppo alti, possono aumentare il rischio di gravi problemi di salute.

Nel 2018, l’American College of Cardiologists e l’American Heart Association hanno aggiornato le loro raccomandazioni per il trattamento del colesterolo alto.

Secondo le nuove linee guida, oltre ai livelli di colesterolo, le raccomandazioni per il trattamento analizzano altri fattori di rischio per le malattie cardiache, come la storia familiare e altri problemi di salute. Le linee guida utilizzano tutti questi fattori per considerare la possibilità complessiva di una persona di sviluppare complicazioni nei 10 anni successivi.

Fattori di rischio per il colesterolo alto

Il rischio di sviluppare il colesterolo alto può essere più elevato se:

  • si è affetti da obesità
  • si consumano molti grassi saturi e trans, come quelli presenti nei fast food
  • fate poca attività fisica
  • fumate prodotti del tabacco
  • avete una storia familiare di colesterolo alto
  • sono affetti da diabete, malattie renali o ipotiroidismo.

Il colesterolo alto può essere presente in persone di ogni età, sesso ed etnia.

Complicazioni del colesterolo alto

Senza trattamento, il colesterolo alto può causare l’accumulo di placche nelle arterie. Con il tempo, questa placca può restringere le arterie. Questa condizione è nota come aterosclerosi.

L’aterosclerosi è una condizione grave. Può limitare il flusso di sangue nelle arterie. Inoltre, aumenta il rischio di sviluppare pericolosi coaguli di sangue.

L’aterosclerosi può provocare molte complicazioni pericolose per la vita, come ad esempio:

  • ictus
  • attacco cardiaco
  • angina, o dolore al petto
  • ipertensione arteriosa
  • malattia vascolare periferica
  • malattie renali croniche

Il colesterolo alto può anche creare uno squilibrio della bile, aumentando il rischio di calcoli biliari. Scoprite gli altri modi in cui il colesterolo alto può influire sul vostro organismo.

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Come ridurre il colesterolo

Se il colesterolo è alto, il medico può consigliare di modificare lo stile di vita per abbassarlo. Ad esempio, può consigliare di modificare la dieta, l’attività fisica o altri aspetti della routine quotidiana. Se fumate, probabilmente vi consiglierà di smettere.

Il medico può anche prescrivere farmaci o altri trattamenti per ridurre i livelli di colesterolo. In alcuni casi, può indirizzarvi a uno specialista per ulteriori cure.

Riduzione del colesterolo attraverso la dieta

Per aiutarvi a raggiungere e mantenere livelli sani di colesterolo, il medico può consigliarvi di modificare la vostra dieta.

Ad esempio, può consigliare di

  • limitare l’assunzione di alimenti ad alto contenuto di colesterolo, grassi saturi e grassi trans
  • scegliere fonti proteiche magre, come il pollo, il pesce e i legumi
  • consumare un’ampia varietà di alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali
  • optare per cibi cotti al forno, al brodo, al vapore, alla griglia e arrostiti invece che fritti
  • evitare i fast food e le opzioni zuccherate e preconfezionate, quando possibile.

Gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo, grassi saturi o grassi trans includono:

  • carni rosse, carni d’organo, tuorli d’uovo e prodotti lattiero-caseari ad alto contenuto di grassi
  • alimenti trasformati a base di burro di cacao o olio di palma
  • alimenti fritti, come patatine, anelli di cipolla e pollo fritto
  • alcuni prodotti da forno, come alcuni biscotti e muffin.

Anche il consumo di pesce e di altri alimenti che contengono acidi grassi omega-3 può contribuire a ridurre i livelli di LDL. Ad esempio, il salmone, lo sgombro e l’aringa sono fonti ricche di omega-3. Anche le noci, le mandorle, i semi di lino macinati e gli avocado contengono omega-3.

Farmaci per il colesterolo alto

In alcuni casi, il medico può prescrivere dei farmaci per ridurre i livelli di colesterolo.

Le statine sono i farmaci più comunemente prescritti per il colesterolo alto. Bloccano la produzione di colesterolo da parte del fegato.

Esempi di statine sono

  • atorvastatina (Lipitor)
  • fluvastatina (Lescol)
  • rosuvastatina (Crestor)
  • simvastatina (Zocor)

Il medico può prescrivere anche altri farmaci contro il colesterolo alto, come ad esempio

  • niacina
  • resine o sequestranti degli acidi biliari, come il colesevalam (Welchol), il colestipolo (Colestid) o la colestiramina (Prevalite)
  • inibitori dell’assorbimento del colesterolo, come l’ezetimibe (Zetia)
  • inibitori della PCSK9, come alirocumab (Praluent) ed evolocumab (Repatha)

Alcuni prodotti contengono una combinazione di farmaci che aiutano a diminuire l’assorbimento del colesterolo dagli alimenti e a ridurre la produzione di colesterolo da parte del fegato. Un esempio è la combinazione di ezetimibe e simvastatina (Vytorin). Per saperne di più sui farmaci utilizzati per il trattamento del colesterolo alto.

Rimedi casalinghi per abbassare il colesterolo in modo naturale

In alcuni casi, si può essere in grado di abbassare i livelli di colesterolo senza assumere farmaci. Ad esempio, può essere sufficiente seguire una dieta nutriente, fare regolare esercizio fisico ed evitare di fumare prodotti del tabacco.

Alcuni sostengono anche che alcuni integratori erboristici e nutrizionali possano aiutare a ridurre i livelli di colesterolo. Ad esempio, sono state fatte affermazioni su:

  • aglio
  • biancospino
  • astragalo
  • lievito di riso rosso
  • integratori di steroli e stanoli vegetali
  • psillio biondo, contenuto nella buccia dei semi di psillio
  • semi di lino macinati

Tuttavia, il livello di prove a sostegno di queste indicazioni varia. Inoltre, la Food and Drug Administration (FDA) non ha approvato nessuno di questi prodotti per il trattamento del colesterolo alto. Sono necessarie ulteriori ricerche per capire se possono aiutare a trattare questa condizione.

Parlate sempre con il vostro medico prima di assumere qualsiasi integratore a base di erbe o nutrizionale. In alcuni casi, potrebbero interagire con altri farmaci che si stanno assumendo.

Come prevenire il colesterolo alto

Non è possibile controllare i fattori di rischio genetici del colesterolo alto. Tuttavia, è possibile gestire i fattori legati allo stile di vita.

Per ridurre il rischio di sviluppare il colesterolo alto:

  • Seguire una dieta nutriente, povera di colesterolo e di grassi animali e ricca di fibre.
  • Evitare il consumo eccessivo di alcol.
  • Mantenere un peso moderato.
  • Fare regolarmente esercizio fisico.
  • Evitare di fumare.

Seguire le raccomandazioni del medico per lo screening di routine del colesterolo. Se siete a rischio di colesterolo alto o di malattie coronariche, il medico vi incoraggerà a sottoporvi regolarmente al test del colesterolo.

Nella maggior parte dei casi, il colesterolo alto non presenta sintomi. Tuttavia, senza un trattamento, il colesterolo alto può causare gravi problemi di salute. La buona notizia è che il medico può aiutarvi a gestire questa condizione e, in molti casi, può aiutarvi a evitare complicazioni.

Per sapere se avete il colesterolo alto, chiedete al vostro medico di analizzarne i livelli, soprattutto se avete 20 anni o più. Se vi diagnostica il colesterolo alto, chiedete informazioni sulle opzioni di trattamento.

Per ridurre il rischio di complicazioni dovute al colesterolo alto, è necessario adottare uno stile di vita sano e seguire il piano di trattamento raccomandato dal medico.

Mangiare una dieta equilibrata, fare esercizio fisico regolare ed evitare i prodotti del tabacco può aiutare a raggiungere e mantenere livelli sani di colesterolo. Inoltre, può contribuire a ridurre il rischio di complicazioni dovute al colesterolo alto.

Ipocolesterolemia (colesterolo basso): Cause, sintomi e complicazioni

La maggior parte delle discussioni sul colesterolo si concentra sull’ipercolesterolemia (colesterolo alto) perché è molto comune e può portare a gravi complicazioni, tra cui ictus e infarto.

È anche possibile che il colesterolo sia troppo basso. In questo caso si parla di ipocolesterolemia.

Il colesterolo basso è molto meno comune del colesterolo alto, quindi le cause e le complicazioni sono meno note. In questo articolo analizzeremo le attuali ricerche sull’ipocolesterolemia.

Che cos’è un basso livello di colesterolo?

I medici misurano i livelli di colesterolo con un esame del sangue che presenta i risultati in mg/dL (milligrammi per decilitro).

Poiché la maggior parte delle persone è preoccupata per il colesterolo alto, è comune vedere informazioni su quali livelli sono troppo alti. Spesso non viene indicata una quantità minima di colesterolo.

Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), un livello ottimale di colesterolo LDL è di circa 100 mg/dL. Un livello ottimale di colesterolo totale è di circa 150 mg/dL.

Ma quando il livello è troppo basso?

Si parla di ipocolesterolemia quando i livelli di colesterolo totale e di colesterolo LDL si collocano nel 5% inferiore della popolazione generale. I medici possono stabilirlo dopo aver aggiustato per fattori come l’età o il sesso.

Alcune ricerche hanno esaminato gli effetti di livelli di colesterolo LDL inferiori a 25 mg/dL e 15 mg/dL, quindi anche questi possono essere modi utili per definire l’ipocolesterolemia.

Quali sono le cause dell’ipocolesterolemia?

Diverse condizioni possono essere collegate all’ipocolesterolemia. Esse includono, ma non si limitano a:

Condizioni ereditarie

L’ipocolesterolemia può essere dovuta ad alcune condizioni ereditarie, quali:

  • ipobetalipoproteinemia familiare (FHBL)
  • abetalipoproteinemia (ABL)
  • malattia da ritenzione di chilomicroni, nota come malattia di Anderson

Ipertiroidismo

La tiroide è una ghiandola che produce ormoni. Gli ormoni tiroidei aiutano l’organismo a utilizzare l’energia e a scomporre i lipidi, compreso il colesterolo.

In caso di ipertiroidismo, la tiroide è iperattiva. Produce una quantità di ormoni tiroidei superiore al fabbisogno dell’organismo, il che può far scendere i livelli di colesterolo a livelli molto bassi. A volte il colesterolo può scendere abbastanza da essere classificato come ipocolesterolemia.

Anemia perniciosa

L’anemia è una condizione in cui le cellule del sangue sane non sono sufficienti. L’anemia perniciosa è un tipo specifico di anemia.

Alcune ricerche suggeriscono che l’anemia può portare a una minore concentrazione di colesterolo nel sangue.

Ma altre ricerche hanno rilevato che la carenza di B12 associata all’anemia perniciosa porta a livelli di colesterolo più elevati.

Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere meglio il legame tra anemia perniciosa e ipocolesterolemia.

Sepsi

La sepsi si verifica quando l’organismo produce una risposta estrema a un’infezione. Spesso è dovuta a un’infezione delle vie respiratorie, come la polmonite.

La sepsi può anche portare all’ipocolesterolemia. Uno studio del 2019 di Trusted Source su pazienti con sepsi da polmonite acquisita in ospedale ha osservato livelli ridotti di HDL, LDL e altre lipoproteine.

Malattie del fegato

Il fegato svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dei livelli di colesterolo. Le persone affette da malattie croniche del fegato, come l’epatite, possono spesso presentare un basso livello di colesterolo nel sangue. Secondo una ricerca di 2020Trusted Source, livelli di colesterolo più bassi sono collegati a malattie epatiche più gravi.

Malassorbimento

Si parla di malassorbimento quando l’intestino tenue non è in grado di assorbire i nutrienti dal cibo, compresi i lipidi. Ciò significa che il corpo non riceve il colesterolo di cui ha bisogno.

Diverse condizioni possono causare il malassorbimento:

  • celiachia
  • malattia di Crohn
  • colite ulcerosa
  • pancreatite cronica
  • fibrosi cistica
  • AIDS

Quali sono i fattori di rischio per l’ipocolesterolemia?

Se avete familiari affetti da FHBL o ABL, potreste essere maggiormente a rischio di queste condizioni. Sia la FHBL che la ABL possono portare all’ipocolesterolemia.

Se il colesterolo è alto, il medico può prescrivere farmaci come le statine o gli inibitori della PCSK9. Secondo alcune ricerche, in alcuni casi gli inibitori della PCSK9 possono abbassare troppo i livelli di colesterolo, portando all’ipocolesterolemia. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Se il medico prescrive gli inibitori della PCSK9, è necessario continuare a prenderli e discutere con il medico su come monitorare i livelli di colesterolo in futuro.

Quali sono i sintomi dell’ipocolesterolemia?

Se il colesterolo è troppo alto, potreste non accorgervene fino a quando non avrete una complicazione grave, come un infarto.

Allo stesso modo, se il colesterolo è troppo basso, è probabile che non ci siano molti sintomi evidenti. Il modo migliore per sapere se si soffre di ipocolesterolemia è farsi prescrivere dal medico un esame del sangue.

È stato dimostrato che l’ipocolesterolemia può causare depressione, idee suicide e altri effetti sull’umore o sul comportamento. Ma gli esperti non sono stati in grado di replicare facilmente questi risultati in ulteriori studiFonte attendibile o hanno trovato prove contrarie.

Quali sono le possibili complicazioni dell’ipocolesterolemia?

Non ci sono prove sufficienti per collegare l’ipocolesterolemia a complicazioni specifiche. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche, sono stati segnalati alcuni legami tra l’ipocolesterolemia e la depressione:

  • Depressione
  • Suicidio
  • comportamento aggressivo
  • infezioni
  • fratture ossee

Il colesterolo basso è un segno di cancro?

Le ricerche suggeriscono che un basso livello di colesterolo LDL, compreso tra 40 e 50 mg/dL, non aumenta il rischio di cancro.

Ma uno studio del 2020 suggerisce un legame tra bassi livelli di colesterolo HDL e un aumento del rischio di diversi tipi di cancro, tra cui:

  • mieloma multiplo
  • neoplasia mieloproliferativa
  • linfoma non-Hodgkin
  • cancro al seno
  • cancro ai polmoni

Secondo la CDCTrusted Source, il livello ideale di HDL è di circa 40 mg/dL per gli uomini e 50 mg/dL per le donne.

Come i medici diagnosticano l’ipocolesterolemia?

I medici ordinano un esame del sangue chiamato profilo lipidico per determinare i livelli di colesterolo.

A volte può essere necessario digiunare fino a 12 ore prima dell’esame del colesterolo. Il medico può fornire istruzioni dettagliate su come prepararsi al test.

Un medico preleverà il sangue e lo invierà a un laboratorio per l’analisi. I risultati includono in genere quattro misurazioni:

  • livello di colesterolo LDL
  • livello di colesterolo HDL
  • livello di trigliceridi (un altro tipo di grasso)
  • livello di colesterolo totale (che comprende tutti gli elementi di cui sopra).

In base ai risultati di questi esami, il medico può diagnosticare l’ipocolesterolemia.

Qual è il trattamento dell’ipocolesterolemia?

Se si soffre di ipocolesterolemia, è probabile che il trattamento non sia semplice come il passaggio a una dieta a più alto contenuto di colesterolo, a meno che la causa non sia la malnutrizione.

Più probabilmente, la causa dell’ipocolesterolemia sarà legata a:

  • genetica
  • metabolismo
  • farmaci assunti

Potrebbe essere necessario

  • iniziare a prendere un nuovo farmaco
  • cambiare farmaco
  • modificare il dosaggio

Il medico creerà un piano di trattamento basato sulla vostra situazione specifica.

Come posso prevenire l’ipocolesterolemia?

Gli effetti di livelli di colesterolo al di fuori degli intervalli tipici, sia troppo bassi che troppo alti, possono passare inosservati per molto tempo. Il monitoraggio regolare dei livelli di colesterolo può aiutare a identificare quando i livelli sono troppo alti o troppo bassi.

I controlli regolari sono importanti. Durante l’appuntamento, è possibile chiedere all’équipe sanitaria di eseguire un profilo lipidico se non è già incluso. Per favorire la salute generale del cuore, l’American Heart Association raccomanda quanto segue:

  • seguire una dieta sana per il cuore
  • fare esercizio fisico regolare
  • evitare di fumare
  • dormire a sufficienza e di qualità

L’ipocolesterolemia è un livello estremamente basso di colesterolo LDL e totale.

Gli esperti hanno trovato prove che l’ipocolesterolemia può avere effetti negativi, ma sono necessarie molte altre ricerche. Anche la decisione sul livello di colesterolo che dovrebbe definire l’ipocolesterolemia è ancora oggetto di dibattito.

Quando il colesterolo non rientra negli intervalli tipici, sia che sia troppo basso o troppo alto, i sintomi percepibili sono pochi, se non nulli.

Sottoporsi a controlli regolari, compreso un profilo lipidico, è il modo migliore per monitorare i livelli di colesterolo. Se siete preoccupati per l’ipocolesterolemia, parlatene con un medico per saperne di più.

Quali sono i segnali di livelli di colesterolo non sani?

Quantità eccessive di colesterolo possono essere tossiche per le cellule. Un eccesso di colesterolo può portare a una morte cellulare precoce e a depositi di grasso nel corpo. Questi depositi possono staccarsi, causando un ictus o un infarto.

Sebbene i livelli di colesterolo elevati o non sani abbiano effetti indesiderati, di solito non causano sintomi fino a quando non si verifica un evento medico significativo. Ad esempio, un infarto o un ictus.

In alcuni casi, si possono notare delle escrescenze sulla pelle dovute al colesterolo alto. Queste possono apparire come protuberanze cerose chiamate xantomi. Possono anche comparire sulle palpebre (xantelasmi).

È molto meno chiaro l’effetto del colesterolo basso. Alcuni studiTrusted Source hanno messo in relazione i bassi livelli di colesterolo con la depressione, ma altri studiTrusted Source non supportano questo legame.

Riassumendo:

Come si misura il colesterolo?

Un operatore sanitario può ordinare un semplice esame del sangue per misurare i livelli di colesterolo. Di solito è necessario rimanere a digiuno (senza mangiare né bere) per circa 8-12 ore per ottenere un risultato più accurato.

In genere si ottengono risultati per HDL, LDL e trigliceridi. Si tratta di grassi che circolano nel sangue.

Il medico dovrebbe esaminare con voi i livelli di colesterolo per determinare cosa significano per la vostra salute generale. Se i livelli non rientrano nell’intervallo ottimale, il medico può suggerire interventi come modifiche dello stile di vita o addirittura la gestione medica.

Come posso gestire il mio livello di colesterolo?

I medici associano un eccesso di colesterolo (ipercolesterolemia) a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Può anche aumentare il rischio di malattie che colpiscono il cervello, come il morbo di Alzheimer e il disturbo depressivo maggiore.

Trattamento medico

Se i livelli di colesterolo sono molto elevati, il medico può prescrivere farmaci per abbassare il colesterolo. Può anche prescriverli se si è a rischio di eventi cardiovascolari a causa del colesterolo alto e di un’altra condizione medica cronica come il diabete.

Molti tipi di farmaci possono ridurre il colesterolo. Questi includono

  • resine leganti gli acidi biliari
  • ezetimibe
  • fibrati
  • niacina
  • inibitori della PCSK9
  • statine, come l’atorvastatina e la simvastatina

Le statine sono tra i farmaci più comunemente prescritti per abbassare i livelli di colesterolo. Hanno il vantaggio di aumentare leggermente i livelli di colesterolo HDL.

Tuttavia, possono causare alcuni effetti collaterali indesiderati, tra cui danni al fegato e dolori muscolari.

Cambiamenti nello stile di vita

L’alimentazione sana e l’esercizio fisico regolare possono spesso abbassare i livelli di colesterolo. Una dieta per abbassare il colesterolo richiede il consumo di fonti di grassi “sani” e la riduzione al minimo di quelli non sani, come i grassi trans e i grassi saturi.

Di seguito sono riportati alcuni esempi di scelte di vita che possono contribuire ad abbassare il livello di colesterolo:

  • Sostituire le opzioni ad alto contenuto di grassi con quelle a basso contenuto di grassi. Ad esempio, il latte magro o scremato e i tagli di carne a basso contenuto di grassi.
  • Utilizzare oli sani quando si cucina, come l’olio vegetale.
  • Astenersi dal consumo di alimenti conservati sugli scaffali, che spesso contengono conservanti e grassi trans.
  • Non consumare più del 6% di grassi saturi delle calorie giornaliere.
  • Svolgere un’attività fisica regolare. Puntate ad almeno 150 minuti di esercizio aerobico di intensità moderata ogni settimana.
  • Astenersi dal fumo e dal vaping.
  • Se desiderate perdere peso, fatelo in modo graduale e sicuro.

Parlate con il vostro medico delle misure che potete adottare per ridurre i livelli di colesterolo.