Attacchi di panico, intestino e naturopatia
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La correlazione tra benessere intestinale e DAP (disturbo da attacchi di panico) o, più in generale, ansia, è ben conosciuta in naturopatia.
Trattare l’intestino, nel senso di un suo drenaggio/depurazione, di una ricostituzione della normale flora simbiotica e di una correzione della permeabilità delle sue pareti, riportandolo alla sua fisiologica funzionalità, determina in genere grandissimi benefici anche per la sfera nervosa e non solo limitatamente agli attacchi di panico.
Ci si può infatti avvalere di rimedi erboristici ad azione meccanica (mucillagini, fibre) o, analogamente ai sali di magnesio, ad azione osmotica, per regolare l’alvo intestinale. Tra i preferiti, segnalo un prodotto indiano chiamato isabgol, a base di Plantago ovata e Phyllanthus emblica, o Stimul-Mag a base di magnesio ionico ed msm, oppure la manna dell’orniello (una specie di frassino), a cui si può pure aggiungere un macerato a freddo di malva, pianta anch’essa ricca di mucillagini. L’assunzione di questi rimedi si protrae in genere per alcune settimane.
Tali prodotti vanno necessariamente accompagnati da oli essenziali, qualora siano presenti disbiosi putrefattive, assunti singolarmente o, meglio ancora, opportunamente miscelati tra loro, come quelli di chiodi di garofano, di timo a tujanolo, di ravensara e di tea tree (la ben nota Melaleuca alternifolia), per una quindicina di giorni.
Con particolare attenzione e per periodi più limitati (ma certo in dipendenza anche dal dosaggio), possono essere impiegati oli essenziali dall’azione molto più decisa, come timo a timolo, origano e santoreggia. In commercio esistono apposite preparazioni predosate, e quindi particolarmente sicure, a base di questi e altri oli essenziali per il benessere intestinale ed è assolutamente preferibile ricorrere a esse, piuttosto che mettersi a miscelare oli essenziali per uso interno da soli.
Infine, non per importanza, si possono adottare tecniche di rilassamento e meditazione allo scopo di avere delle ricadute positive su ansia e depressione. Si tratta di una scelta quanto mai opportuna, poiché rappresenta proprio quella mai sufficientemente ribadita introduzione di modifiche allo stile di vita in grado di aiutarci, in maniera “strutturale” e profonda, a migliorare davvero la nostra salute.
Spesso è necessario attuare dei cambiamenti sotto il profilo alimentare, o valutare eventuali intolleranze IgG mediate attraverso test vari tra i quali Elisa, Citotest, Kinesiologico. E’ importante attuare in certi casi un’alimentazione dissociata, o non assumere carboidrati la sera, in quanto aumenterebbero la serotonina, l’ormone del buonumore, che in certi casi è invece pro-infiammatorio.
Sarebbe infine opportuno dedicarsi a un’attività fisica aerobica (corsa, nuoto, bicicletta, sci di fondo, camminata di buon passo ecc.), per almeno mezz’ora a giorni alterni o, meglio ancora, tutti i giorni, anche arrivandoci con gradualità. Gli effetti su ansia e depressione sono inimmaginabili.
A cura del Dr. Tnpee Umberto Villanti
Terapista Complementare Naturopata autorizz DSS Dipartimento Sanità Ticino CH
umberto.villanti@tin.it
Studio a Palermo, Torino e Lugano
Sito web www.umbertovillanti.com
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